Gea & Pelorias | Marino Famà

L’Ente Banditore richiedeva la realizzazione di un polo attrezzato per la fruizione del mare, con aree destinate a manifestazioni culturali, allo spettacolo ed al tempo libero, dando massima rilevanza, alla tutela e valorizzazione delle valenze naturalistico - ambientali e storiche del luogo, nonché all’emergenza del “Pilone” dell’ENEL ormai assunto quale elemento paesaggisticamente caratterizzante. Il progetto propone la realizzazione di un parco scientifico-tecnologico costituito dai dipartimenti universitari, ospitati nelle “vele”, dal centro culturale “Gea” e dall’adiacente Teatro Marittimo, nell’area a verde individuata dal bando all’interno del tessuto edificato, nonché dal piccolo approdo per imbarcazioni da diporto e dal museo del mare “Pelorias”, siti ai piedi del pilone sul litorale antistante lo “stretto”.

Il pilone esistente viene mantenuto, sebbene ne venga previsto lo monto dei bracci alla sua sommità, mentre  ad un’altezza di circa 25 metri, una struttura anulare, staticamente autonoma ed ospitante servizi di ritrovo e ristoro oltre ad una terrazza panoramica, avvolge il pilone per rafforzarne la sua base. Un percorso pedonale dal grande parcheggio e terminal bus, siti al margine occidentale dell’area di intervento, fino all’arenile, contrassegnato dalla Porta sul Mare, congiunge infine le due aree individuate dal concorso riconnettendole al parco letterario dell’Horcinus Horca ed al bastione cinquecentesco.

Con Arch. Flavia Bucca