Porto di Punta Ala | HYDEA SpA

Il Porto di Punta Ala sarà interessato nei prossimi anni da un ambizioso intervento architettonico, per il quale Marina di Punta Ala SpA ha indetto un concorso, il “Beauty Contest – Riqualificazione ed Ampliamento del Porto di Punta Ala”.

Hydea, risultata vincitrice per la parte relativa agli arredi urbani e al verde del porto, ha proposto un progetto che ha lo scopo di rinnovare l’intero porto conferendo unitarietà agli elementi architettonici attraverso l’individuazione di una semantica capace di coniugare gli elementi di mare con gli elementi di terra.

Caposaldo del nuovo design è una geometria caratterizzata da forme pure e semplici, anche se il vero leitmotiv è costituito dai materiali e dai loro colori, profondamente legati al contesto naturale e portuale.

Colorazione predominante del nuovo arredo è il bianco, che abbinato al marrone del legno è un aperto richiamo agli scafi delle imbarcazioni. Il grigio tortora della pavimentazione, invece, rimanda immediatamente al costone di roccia e alla diga foranea.

La modularità degli elementi permette il loro inserimento libero e adattabile a tutte le necessità dell’area portuale.

Nel sopravia, il lastricato è stato sostituito con un grès effetto pietra, in una tonalità tortora chiaro che permette di sfumare dal bianco dei nuovi elementi di arredo al giallo del tufo e degli edifici esistenti.

La scelta di questo materiale deriva dalla volontà di realizzare qualcosa di durevole capace di resistere all’attacco degli agenti atmosferici e all’utilizzo.

La Piazza delle Bandiere, posta al centro del sopravia, acquisisce una nuova identità proponendosi come fulcro del porto. Al centro di essa, con un gioco di colori differenti, viene disegnata nella pavimentazione una grande rosa dei venti stilizzata, delineata e impreziosita da un profilo metallico per esaltarne le linee geometriche. Qui troviamo anche uno dei nuovi elementi tecnologici, il Chiosco Meteo, dotato di schermi informativi e display interattivi.

Nella fascia fronte porto è stata creata un’area relax di totale immersione con l’ambiente circostante attraverso l’installazione di sedute informali, che avvolgono le due ali della piazza.

Verso gli edifici, nelle nicchie che vengono formate dai muretti esistenti in tufo, sono stati ricavati altri spazi di condivisione e conversazione.

Le aiuole, con cordolo in tufo, sono state impreziosite con una cimasa in corten e con l’inserimento di specie vegetali di grande impatto scenico e cromatico, che necessitano di scarsa manutenzione, come la Cycas Revoluta, Aloe Vera, Agave Americana, Palma di Fortune, Tamerice e Fichi d’India.

Per pontili, banchine e per tutta la fascia perimetrale che si affaccia sull’acqua è stata prevista una pavimentazione in moduli amovibili di doghe in legno composito, per agevolare gli interventi di manutenzione, ad oggi particolarmente complessi in quanto composte da sanpietrini.

L’ingresso di ogni banchina è stato dotato di una serie di servizi destinati alla clientela del porto. Un totem metallico, di altezza 3 metri, ne identifica il numero e riporta tutte le informazioni necessarie, come la sicurezza e le regole da rispettare.

Un’isola attrezzata, prospiciente il totem e dotata di ricarica elettrica, ha lo scopo di condensare gli spazi per il parcheggio di biciclette e di monopattini al fine di evitarne la dispersione casuale nell’area portuale.

Proseguendo sulla banchina troviamo la nuova colonnina per l’erogazione di servizi nautici. È un elemento compatto e versatile per la distribuzione di energia elettrica, acqua, avvisi, informazioni attraverso un display touch posizionato sulla parte sommitale. L’interazione avviene per mezzo di un lettore di chiave elettronica. È integrata un’illuminazione LED ad alta efficienza che illumina il percorso pedonale. La struttura esterna in polietilene, realizzata in monoblocco con stampaggio rotazionale, garantisce una elevata resistenza agli urti, alla radiazione solare, agli agenti chimici e alla salsedine.

Il bordo della banchina viene restaurato e trattato con una vernice bianca con elevate caratteristiche meccaniche in termini di durezza, resistenza alla corrosione e durata.

L’illuminazione è stata completamente ripensata, attraverso la sostituzione dei lampioni esistenti con elementi fini e slanciati, simili ad alberi maestri con i loro pennoni. Alla base di ogni palo si trova un taglio di luce, che scandisce un ritmo luminoso per tutto il perimetro del porto. Gli inserti di luce che si trovano nei nuovi elementi di arredo integrano l’illuminazione principale.

Le isole ecologiche vengono avvolte con gli stessi materiali che troviamo sui pontili, metallo bianco e legno composito, nascondendo completamente i contenitori dei rifiuti al loro interno. Ogni cassonetto ha un proprio accesso indipendente con identificato il tipo di materiale da riciclare.

All’interno dell’area portuale, sono stati previsti elementi di arredo supplementare, come nuove rastrelliere per biciclette e vasi amovibili in corten, di dimensione variabile, per ospitare piante e alberi di medie dimensioni, da aggiungere alla vegetazione permanente.