Office in Piazza Castello | Francesco Meneghello

Milano / Italy / 2023

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Francesco Meneghello's projects are always a blend of stories mixed with his creativity, his sense for expressive daring and for the contamination of styles.


This also happens in his most recent interior project, the representative office of a financial consulting firm based in the hearth of Milan.


It presents two main themes: the respect for the understated atmosphere of a late 19th-century building and the need to communicate the exclusive and confidential dimension of the office.


The U-plan of the apartment naturally suggested a rational distribution of activities.


In his project Francesco Meneghello has multiplied the flexibility of the space, by imagining environments that communicate and make both the sharing of operations and the confidentiality possible.


Even in the context of a complete renovation, the project represents a continuous and multifaceted dialogue with the genius loci, perceptible not only in the reproducing of some classic elements - the herringbone parquet flooring, the plaster wall paneling, and the sophisticated brass accessories - but also and above all in the pleasure of an intimate atmosphere, never noisy.


The nuances of the dialectical relationship between Francesco Meneghello's design vision and the soul of the place are endless. Sometimes they are small licenses, sometimes striking contrasts, such as the absolute white walls and ceilings that conceptually distances the apartment from the austere mood of the context.


The concept of space that inspires the design, seen as a sequence of permeable settings and a free relationship between objects, promotes interaction dynamics not planned in the original distribution.


The spaces are defined by full-height glass walls that visually cancel the separation between operational and executive areas, while providing the necessary sound insulation.


The lighting setup has been outlined to meet the need of comfort and the expressiveness of formal choices, thanks to the combination of technical lighting system and ornamental bodies, which gracefully catch the eyes of those who experience the space.


Interpreted in a representative and contemporary key, the furnishings are inspired by the sober and sophisticated atmosphere that belongs to the tradition of the place. Yet, whether they are custom-made elements or iconic pieces, they narrate a free approach that bring us closer to other figurative worlds. 


In a welcoming and balanced atmosphere, each room has its own energy. In the reception space, the monolithic counter made of natural marble - like the meeting room tables - anticipates the uniqueness of the interior design. At the end of the corridor, the waiting lounge has a domestic dimension thanks to the very few essential pieces. The wonderful view on one of the iconic towers of the Castello Sforzesco makes the waiting


 


[IT]


I progetti di Francesco Meneghello sono sempre un variegato intreccio di storie che si mescolano al suo pensiero immaginifico, al suo senso per gli azzardi espressivi e per la contaminazione di stili.


Così accade anche nel suo più recente progetto di interni, la sede di rappresentanza di una società di consulenza finanziaria nel centro storico di Milano.


Due i temi principali della narrazione: da una parte il rispetto per l’understatement di un edificio borghese di fine Ottocento, dall'altra la necessità di comunicare la dimensione esclusiva e riservata della sede.


La conformazione a U dell'appartamento suggeriva naturalmente una razionale distribuzione delle attività.


Nel suo intervento Francesco Meneghello ha moltiplicato la flessibilità dello spazio, immaginando ambienti comunicanti e rendendo possibile sia la condivisione dell'operatività sia l'attenzione alla privacy dei clienti.


Pur nel contesto di una ristrutturazione integrale, il progetto rappresenta un dialogo continuo e multiforme con il genius loci, percepibile non solo nel riproporre alcuni elementi di stampo classico - i pavimenti in parquet posati a spina, il lambris in gesso alle pareti e i complementi in ottone distribuiti all’interno di ogni stanza - ma anche e soprattutto nel piacere di un’atmosfera intima, mai chiassosa.


Le sfumature del rapporto dialettico tra la visione progettuale di Francesco Meneghello e l'anima del luogo sono infinite. A volte sono piccole licenze, a volte evidenti contrasti, come il bianco assoluto di pareti e soffitti che allontana concettualmente l'appartamento dall’animo austero del contesto.


Anche l'idea di spazialità che ispira l’immaginazione progettuale, intesa come permeabilità degli ambienti e relazione libera tra gli oggetti, promuove dinamiche di interazione non previste nella distribuzione originaria.


Gli spazi sono definiti da pareti vetrate a tutta altezza che annullano visivamente la divisione tra aree operative e direzionali, pur offrendo il necessario isolamento acustico.


La configurazione della luce è stata delineata per soddisfare le esigenze di comfort e l'espressività delle scelte formali, grazie alla combinazione di sistemi integrati di illuminazione tecnica e corpi ornamentali, che, grazie alla loro poetica, richiamano garbatamente l’attenzione di chi vive lo spazio.


Agli arredi è attribuito il compito di interpretare in chiave rappresentativa e contemporanea l'atmosfera sobria e raffinata che appartiene alla tradizione del luogo. Eppure, che siano elementi custom made o pezzi iconici, raccontano un approccio libero e aperto a incursioni in altri mondi. In un'atmosfera di insieme accogliente ed equilibrata, ogni ambiente ha volutamente una propria energia.


La reception, con il banco monolitico realizzato in marmo naturale come i tavoli delle sale riunioni, anticipa ai clienti l'unicità del progetto di interni. In fondo al corridoio, il salottino di attesa ha una dimensione domestica grazie ai pochissimi pezzi essenziali e al meraviglioso scorcio su una delle iconiche torri del Castello Sforzesco che rende il breve tempo di attesa un momento privilegiato.


Le sale riunioni, la sala operativa e quella dirigenziale - favorita da un accesso diretto - sono pensate come ambienti fluidi e permeabili, accomunati dalla luce naturale che circola liberamente, dalla scelta rigorosa di arredi e materiali e da piante scultoree che, con la loro presenza discreta e potente, comunicano un senso di calma, bellezza e armonia.


Photograpy: Thomas Pagani


Website: http://www.thomaspagani.com/

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