Legno Case | Pierpaolo Aleandri

La progettazione di un prototipo di Abitazione Unifamiliare in Legno, soluzione vantaggiosa e più attuale rispetto alle tecniche tradizionali. La Tecnologia strutturale scelta è quella in pannelli autoportanti X-Lam o CLT (Cross Laminated Timber). La tecnologia X-Lam, mediante elementi modulari prefabbricati, è strategico in termini di rapidità di esecuzione, inoltre garantisce in modo naturale la coibentazione termica. L’idea di base è quella di creare un volume, il meno invasivo possibile rispetto al contesto, per questo la scelta di sviluppare il progetto su un solo livello fuoriterra di superficie pari a 160 mq. L’interno si compone di uno spazioso living e cucina avvolti intorno ad un piccolo patio, un bagno e locali accessori. Il salto di quota di 1.20 m, crea una soluzione di continuità tra la zona giorno e la zona notte che risulta composta da un bagno e due camere da letto. L’idea progettuale, oltre che ad esprimere un’Architettura contemporanea in termini di volumetria, rapporto con il contesto naturale cha la circonda, tramite lo studio di bucature e finiture, volge ai concetti di sostenibilità e autosufficienza. 

Tecnologie

Per garantire l’autonomia dell’abitazione, sono state previste diverse tecnologie per l’approvvigionamento energetico, tra cui pannelli fotovoltaici per il solare attivo, tecnologia a condensazione per il riscaldamento termico ad alta efficienza, sistema di aerazione controllata e coibentazione esterna per limitare le dispersioni termiche. La volumetria non regolare e le bucature non eccessivamente ampie sfruttano la ventilazione naturale nord/sud ed est/ovest, favorendo la circolazione dell’aria attraverso il volume costruito. L’illuminazione naturale è assorbita non solo dalle bucature in facciata, ma anche da cesure zenitali come il patio centrale e i lucernari della copertura inclinata. La raccolta delle acque meteoriche è un punto fondamentale del progetto: le acque vengono raccolte in una cisterna interrata e utilizzate per usi domestici non sanitari e per l’irrigazione esterna. La divisione degli ambienti interni tiene conto dell’esposizione solare durante l’intera giornata, invernale ed estiva, calibrando il rapporto tra superficie e volume degli ambienti per comunicare spazialità interna. In conclusione, il progetto mira a fondere Architetture semplicemente riproducibili con elevati standard di comfort ambientale e bassi costi di gestione. Questo prototipo è stato concepito come un elemento indipendente e autosufficiente, pensabile all’interno di qualsiasi altra preesistenza, capace di scambiare energia con l’esterno e sfruttare qualsiasi condizione climatica per autoalimentarsi.