MA - BOOKSTORE TORINO | studio ricciardi architetti

“MA” Come nasce l’idea del MA_bookstore e quale filosofia c’è dietro?

Nel 2021 Lo Studio Ricciardi architetti viene incaricato dal gruppo MOOKS Di studiare un nuovo brand e concept architettonico per una catena di librerie da aprirsi in tutta Italia.

“Ma” è un ideogramma giapponese che definisce una pausa, un intervallo, uno spazio vuoto nel quale l’individuo può riposare la mente e riempire l’animo, il Ma può essere quindi interpretato come un momento per fermarsi e dedicarsi a sé stessi, all’ambiente, alla lettura e alla Cultura.

All’arch. Selene Amico, collaboratrice dello studio Ricciardi, avendo già sperimentato il MA nel suo progetto di ricerca*, va il merito di aver fatto conoscere e illustrato ai soci dello Studio Ricciardi il concetto che trae origine dalla cultura giapponese.
La sua ricerca propone una visione innovativa in cui il concetto orientale di MA per la prima volta dialoga con il progetto architettonico prestandosi ad essere sperimentato in nuovi e molteplici contesti.

Ed è così che ai progettisti viene in mente di applicare questo concept alla proposta per le nuove librerie.

Leggere su carta è un’esperienza autentica: il tempo rallenta, sembra quasi dilatarsi. Il foglio ruvido e il profumo della carta stampata invitano a fermarsi e lasciar andare.

La libreria già contenitore di cultura, ovvero spazio architettonico che custodisce la conoscenza e la rende accessibile, ora acquisisce nuovo valore sperimentando il vuoto. L’idea di vuoto, che nella cultura occidentale possiede generalmente un’accezione negativa, essendo spesso collegata al concetto di mancanza o di carenza, nella civiltà orientale assume invece una valenza positiva, diventando possibilità e stimolo alla creazione (Niglio O., 2010). L’Ideogramma Giapponese che lo raffigura è il Ma(間): pausa, intervallo, vuoto. (Pievani, 2018). Progettare una libreria usando il MA come riferimento vuol dire creare uno spazio in cui sia possibile riposare la mente e contemporaneamente nutrirla.

Dopo il primo progetto sperimentale di Torino, inserito in un “container” rettangolare di 23.5 x 7.8 metri (ubicato all’interno della galleria commerciale di Spazio S), è stata realizzata la più complicata e affascinante struttura situata in via Etnea nel cuore pulsante di Catania, su progetto dello studio Riccardi Architetti.

E’ invece in corso il progetto di allestimento della sede partenopea inserita nella splendida cornice della Galleria Umberto I che sarà la libreria del gruppo Ma-Mondadori più grande d’Italia.

Tutte le altre librerie aperte in Italia traggono spunto dal concept originario ma l’allestimento non è stato curato direttamente dallo studio Ricciardi Architetti.

Tutti i mobili riprendono la naturale curvatura dei tronchi degli alberi ricreando una suggestiva galleria che avvolge il visitatore e  lo invoglia a respirare la cultura che lo avvolge stimolando e soddisfacendo le proprie curiosità.

Multistrato di Pioppo, Ferro verniciato color grigio e il verde di sansevierie sono i tre elementi che declinati insieme ad un uso puntuale della luce artificiale traducono con semplicità il concept. “MA” per tutto il resto si lascia libera interpretazione a chi come noi ha bisogno di rallentare per ridare la giusta importanza all’impiego del tempo, alla lettura, alla Cultura.

間

­ “La durata dipende dalle nostre idee.

 La dimensione dello spazio dipende dai nostri sentimenti. 

Per uno la cui mente è libera dalle preoccupazioni,

un giorno durerà più del millennio.

Per uno il cui cuore è grande,

Una piccola stanza è come lo spazio tra cielo e terra.“

Saikontan (Vegetable Roots Talks), Yuhodo, Tokyo, 1926

https://www.kyotojournal.org/culture-arts/ma-place-space-void/#_ftn1

*  La ricerca, sviluppata a partire dalla tesi di laurea dal titolo “Territori e soglie al di là del Faro”(2017), oggetto di diverse pubblicazioni, (a partire da: Amico S., Cerreta M., Galante P., & Serino R., 2019 .1) sperimenta per la prima volta il legame tra MA (間)ed architettura. Nasce come studio dei Fari lungo la costa Campana ed esplora la possibilità di valorizzare il territorio di insediamento del Faro attivando, attraverso il MA (間), un processo identitario di brandizzazione (place-based .2) turistico-culturale. Accolto e premiato per il suo carattere innovativo ed originale .3, lo studio (dell’Arch. Amico et al.) introduce una visione nuova, in cui il concetto orientale di MA ispira e direziona il progetto architettonico, diventando versatile e prestandosi ad essere sperimentato in nuovi contesti e in molteplici declinazioni.

1. Amico S., Cerreta M., Galante P., & Serino R. (2019). UN APPROCCIO DI RIGENERAZIONE PLACE-BASED PER IL TERRITORIO DEI FARI: IL “MA” DEGLI EDIFICI-LANTERNA; Amico S., Cerreta M., Galante P., & Serino R.(2018), L’economia dei Fari parte da un MA(間), Il Cammino dei Fari Italiani ; Amico S., Cerreta M., Galante P., & Serino R., Opportunità di Rigenerazione per il territorio dei Fari, CASALEZZA_10 catalogo - La Natura dell'arte, pag.10-17, Ischia (2021)

2. Place-based branding: processo di scoperta, creazione, sviluppo e realizzazione di idee, concetti e azioni per ri-definire e ri-costruire l’identità di un luogo.

3. Premio Tesi di Laurea NIB (new italian blood) 2020, Territori e Soglie al di là del Faro, Selene Amico; Premio Nextlandmark 2021, Regenerated Spaces (間) around Lighthouse, Selene Amico.