Berberè Bologna | Porta Saragozza | AVAMPOSTI ARCHITETTURA

La location
Il locale, che si affaccia sulla Piazza di Porta Saragozza di Bologna, è inserito nell'antico complesso del Falansterio della città. Nel corso degli anni ha ospitato diverse funzioni, dal deposito-officina riparazioni degli autobus di linea, ad alcuni locali di ristorazione ed intrattenimento.
Era suddiviso in un ingresso, che nel vecchio progetto del Falansterio era un pubblico portico, in una zona cucina con relativi magazzini posta in un ambiente rialzato ed in una sala di più recente costruzione che si affaccia sul giardino e che ospitava il bar e tutti i servizi per i clienti.

Il progetto
Gli spazi sono stati completamente ridisegnati. La cucina, separata da importanti vetrate, è stata inserita nell'ampia sala ed è visibile al pubblico anche dal giardino. I servizi igienici ed il magazzino sono stati spostati negli ambienti rialzati serviti da un montascale per l'accessibilità, Il portico ospita l'accoglienza ed un'intima sala caratterizzata dal mattone faccia a vista con una boiserie gialla dipinta in contrasto. La boiserie continua negli altri spazi cambiando il colore in un rosso mattone, stesso colore che satura completamente le pareti e gli infissi dell'ambiente antibagno.

La sala principale
La sala è stata progettata per avere un rapporto diretto con l'esterno, attraverso delle vetrate completamente apribili. Nella stagione primaverile ed estiva è possibile godersi uno spazio aperto in stretta relazione con la vegetazione esterna.
Come negli altri locali del brand Berberè, continua la nostra proficua collaborazione con l'agenzia di comunicazione
Comunicattive Agency, con cui si scelgono attentamente i colori e gli arredi. Di loro ideazione e progettazione sono tutti gli originali neon, le insegne, le appenderie e la scelta dei murales che in questo caso, come in altri locali del gruppo, sono stati affidati alle visual artists TO/LET.

Altro elemento che caratterizza la sala è il controsoffitto a cassettoni in legno finitura mogano, progettato e realizzato ad hoc per il locale. L'inserimento nelle specchiature del controsoffitto di una lamiera traforata dall'estetica retro, garantisce la permeabilità acustica e dell'aria, permettendo di installare al di sopra dello stesso gli impianti di climatizzazione e i pannelli per la correzione acustica che rimangono completamente nascosti, garantendo però le adeguate prestazioni.
Lungo una delle pareti perimetrali della sala è stata progettata e realizzata su disegno una lunga panca, circa 12 metri, realizzata in tubolari di ferro e rivestita da un morbido cuscino nella stessa tinta degli altri arredi.

La cucina
Il locale cucina, cosi come il bar ed i luoghi fondamentali delle operations dei ristoranti del gruppo, vengono progettati insieme allo staff Berberè.
Il grande forno, centro della cucina, è a diretto contatto sia della zona battitura pizze che della zona farcitura ed assieme costituiscono l'ambiente principale di preparazione. Non meno importante la zona impasti con la grande impastatrice a bracci tuffanti e tutto l'occorrente per la preparazione. In questo particolare caso entrambi gli ambienti affacciano e sono visibili dalla sala di somministrazione e dal giardino, garantendo due focus interessanti per il pubblico.

Per compartimentare la cucina, garantendo lo stesso la visibilità interna, abbiamo progettato un diaframma in legno finitura mogano, stessa del soffitto, con grandi vetrate, che ospita anche i pass per l'uscita delle pizze opportunamente riscaldate e le mensole porta cartoni per asporto.

Il bar
Il bar, concepito come bar frontale senza barriere con il pubblico ed interamente visibile, accoglie le funzioni necessarie alle operations. Zona caffè con una bellissima Faema e61 e relativo macinadosatore, piccolo lavello, cella frigo integrata, zona spine birre, con i cobra in stile retro ed uno spazio dedicato ad un service.
Realizzato con una finitura di listelli stondati in legno dipinti di oro brunito, ha il piano in marmo Bianco Carrara è sormontato da una struttura in ferro e vetro utilizzata come porta bottiglie completamente retroilluminata da un impianto a luci LED.

L'ingresso, ex portico
L'ingresso al locale avviene attraverso una vetrina da noi progettata e realizzata ad hoc da bravissimi artigiani del ferro.
Un parapetto realizzato dagli stessi separa dall'entrata una saletta intima, 10 coperti, caratterizzata da una lunga volta a botte e da tre maestosi archi in mattoni con relativi pilastri. Entrando, sulla parete di destra, si possono notare ancora i segni evidenti delle vecchie porte e finestre tamponate che una volta affacciavano sul portico.
I mattoni sono stati portati a vista attraverso una profonda sabbiatura e successivo trattamento fissativo. L'ambiente è perimetrato da una boiserie dipinta in contrasto con un colore giallo.
Il terzo ed ultimo arco, prima della sala principale, ospita l'accoglienza con un mobile cassa progettato e realizzato su misura per ospitare tutti gli apparati elettronici e di gestione del locale. Sul retro del mobile è stato previsto un lungo piano riscaldato come supporto per gli ordini del delivery.
Il mobile ha la stessa finitura in mogano già citata per altri elementi d'arredo e richiama nella struttura i vecchi manufatti in legno massello.

Il giardino
Progettato, nelle parti di layout generale, di pavimentazioni e di vegetazione dallo studio la stanzaC dell'architetto paesaggista Caterina Michelini, lo spazio esterno si articola in tre zone diverse: una piazza centrale con relativi camminamenti e due spazi destinati ai coperti, uno più intimo e ricco negli arredi.

La piazza centrale, pavimentata con mezzi mattoni in cotto, è baricentrica alla porta di uscita e ospita nel centro un'aiuola con piantumato un ulivo. Le zone destinate ai coperti, sono realizzate in Biostrasse, pavimentazione altamente permeabile ma capace di sopportare l'arredo ed il calpestio senza creare instabilità. In queste zone sono state create due aiuole ai limiti opposti del giardino, sopraelevate rispetto al piano di calpestio e rivestite da lamiera in ferro. La più importante come grandezza ospita specie quali citrus limon "delle quattro stagioni", filadelfo "mock orange", timo e rosmarino, l'altra più modesta per dimensioni invece è piantumata con salvia officinalis, lavandula offcinalis, Aloysia citrodora "verbena odorosa" e calendula "perenne non stagionale".
Sono stati anche messi in posa tre glicini con relative tiranterie orizzontali per garantire l'ombreggiatura estiva e due gelsomini dentro i vasi che si arrampicano sull'arco all'entrata. Infine, è stata rivitalizzata una parete di edera già esistente. È stato pensato un impianto di irrigazione automatico per minimizzare la manutenzione.

Completano l'allestimento arredi con tinte ton sur ton, illuminazione a tiranti all'italiana e tubi LED perimetrali per bagnare di luce le pareti del giardino.