Berberè Modena | Via del Taglio | AVAMPOSTI ARCHITETTURA

Retail design project Modena / Italy / 2023

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La location
Il locale si trova in una via centrale di Modena, al piano terra dello storico Palazzo Pierallini, edificio tutelato dalla sovrintendenza, realizzato tra il Settecento e l'Ottocento.
Quello che oggi è uno spazio commerciale destinato alla ristorazione era originariamente un cortile al quale si accedeva da un portone principale, ospitando più botteghe artigiane tutte affacciate sullo spazio aperto centrale. Il porticato d'entrata è sopravvissuto ma il cortile si è trasformato in ambiente chiuso, a seguito della copertura con una vetrata, introdotta già negli anni '90.

Il progetto
Il progetto di AVAMPOSTI ha scelto di valorizzare questa stratificazione storica, rendendo architettonicamente più evidente la precedente fruizione degli spazi: la pizzeria di Berberè ha deciso di restituire all'immobile il sapore da "cortile interno" del centro storico. Le sale evidenziano quindi una reminiscenza della duplice natura degli ambienti, aperti e chiusi, suggerita nelle diverse tipologie di infissi, nei colori e nelle luci. Anche la suddivisione della zona che affaccia su via del Taglio in tre salette separate, richiama l'originaria disposizione delle tre botteghe storiche.
Il portone di ingresso è stato mantenuto e l'originaria lunetta in ferro battuto ha ispirato la personalizzazione di tutti i serramenti. Infine, l'effetto di chiusura della vetrata soprastante è stato negato, grazie ad un gioco di pannelli tende insonorizzanti tesate, che avvicinano la percezione dello spazio a quella del cortile originario.

Come negli altri locali del brand Berberè, continua la collaborazione con l'agenzia di comunicazione
Comunicattive Agency: di loro progettazione sono gli originali neon, le insegne e le appenderie. I murales in questo caso, come in altri locali del gruppo, sono stati affidati alle visual artists TO/LET.

Le sale
Al centro della sala principale un grande lucernario lascia filtrare tantissima luce naturale durante il giorno, diventando fonte luminosa anche la sera grazie ad un sistema di luci che richiama un impianto meccanico, impreziosito perché in ottone.
Grazie ad un sistema di tendaggi dalle forme geometricamente dinamiche viene di fatto negata la funzione di chiusura della vetrata e valorizzata quella di apertura sull'esterno, pur conservando la privacy dei clienti che si accomodano in sala. Le stesse tende vengono usate per correggere la pessima acustica dovuta dal soffitto in vetro rendendola ottimale.
Le sale più piccole sono state finite con una boiserie alta 230 cm dipinta in color rosso antico ed arricchite con due globi ottonati come corpi illuminanti.

La cucina
Il locale cucina, così come il bar ed i luoghi fondamentali delle operations dei ristoranti del gruppo, vengono progettati insieme allo staff Berberè.
Anche in questo caso il progetto è nato dal posizionamento funzionale della cucina, tenendo conto dei flussi interni e verso la sala. I mobili fissi devono essere posizionati subito per poi definire ingombri e inserire i moduli più versatili. Sono stati destinati 50mq all'area cucina, impasti e lavaggio.

In questo particolare progetto l'ambiente cucina è aperto alla vista della sala da un serramento in ferro che funge da pass pizze, che ricorda volutamente la guardiola di un portinaio. Qui avviene il passaggio di pizze per la sala e per l'asporto. La gestione del take away e delivery si concentra in un'area visivamente definita, grazie al posizionamento dei cartoni della pizza d'asporto in apposita nicchia. La "guardiola" riprende la stessa boiserie, con profili grigio su bianco, che caratterizza anche la finitura esterna delle vetrine.

Il bar
La zona del bar, ricavata all'ingresso in una delle tre sale bottega, funge anche da accoglienza dei clienti.
Il banco, così come la pannellatura ad angolo sulla parete, sono in legno fresato incavo, con all'interno un laminato ciliegio recuperato in una vecchia falegnameria. Il rivestimento isola esteticamente il corner bar, dandogli un sapore d'altri tempi. Banco e retrobanco sono impreziositi da un sormonto in marmo vena bardiglio, sul quale sono installate le spine delle birre, contribuendo a collocare quest'area in un'Italia anni '50.
In quest'area recuperato e valorizzato con la corretta illuminazione anche un soffitto in travatura di legno.

I soffitti
Il progetto presta particolare attenzione alle diverse tipologie di soffitto personalizzandone ulteriormente gli spazi. Grande dinamicità agli spazi è conferita dallo scarto stilistico tra vetrata con tendaggi geometrici/acustici e impianto di luci in ottone, murales a soffitto, travatura in legno ed una volta affrescata. Quest'ultima, coeva al fabbricato, è stata valorizzata con un'illuminazione dedicata e con l'installazione di una specchiera in ferro battuto che accoglie il distintivo neon che richiama la pizza.

Lo sforzo architettonico, anche in questo caso, è quello di far coesistere in modo armonico gli interventi di valorizzazione delle peculiarità originali dell'immobile con le opere di nuova progettazione e gli elementi di riconoscibilità del brand.

Le vetrine
Il motivo della lunetta in ferro, recuperato e conservato nel portone principale di via Montevecchio ha ispirato gli interventi in ferro degli altri serramenti e delle finestre, restituendo alle vetrine e all'intero immobile un'estetica plausibilmente simile a quella originaria.

Il dehors
Per vivere il locale all'aperto sono stati posizionati, sul caratteristico ciottolato di via del Taglio, tavoli e sedute in color micaceo, dato dallo smalto che serve a proteggere il ferro dalla corrosione. L'area destinata alle sedute è delineata e coperta da ombrelloni color crema. Per finire è stata installata luminaria all'italiana sul perimetro degli ombrelloni, che creano un'atmosfera piacevole in serata.

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    La locationIl locale si trova in una via centrale di Modena, al piano terra dello storico Palazzo Pierallini, edificio tutelato dalla sovrintendenza, realizzato tra il Settecento e l'Ottocento. Quello che oggi è uno spazio commerciale destinato alla ristorazione era originariamente un cortile al quale si accedeva da un portone principale, ospitando più botteghe artigiane tutte affacciate sullo spazio aperto centrale. Il porticato d'entrata è sopravvissuto ma il cortile si è trasformato in...

    Project details
    • Year 2023
    • Work finished in 2023
    • Main structure Mixed structure
    • Client Berberè s.r.l.
    • Status Completed works
    • Type Restaurants / Interior Design / Custom Furniture / Lighting Design / Graphic Design / Furniture design / Building Recovery and Renewal
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