REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO SCOLASTICO DELL’INFANZIA | Marino Famà

Noventa Padovana / Italy / 2006

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L’IMPIANTO URBANISTICO


La condizione di inedificabilità di buona parte dell’area oggetto del concorso è stata determinante ai fini della localizzazione degli edifici del nuovo polo scolastico che sono stati pertanto posizionati a partire dal margine occidentale dell’area. Tale ubicazione soddisfa al contempo l’esigenza del mantenimento del cono visuale significativo sulla Villa Giustiniani - De Chantal. Anzi, la memoria del collegamento funzionale tra l’edificio storico e il canale navigabile è stato ulteriormente rafforzata dalla soluzione planimetrica adottata, che ha previsto la realizzazione di una fascia di verde pubblico attrezzato (con giochi per i bambini) parallela alla via Marco Polo e compresa tra questa ed il nuovo asse stradale di accesso agli edifici scolastici. Inteso come proiezione del tracciato stradale esistente, il nuovo asse ad unico senso di marcia ed a servizio esclusivo delle scuole si connette, lungo il margine settentrionale dell’area alla via Marco Polo, per ricollegarsi infine alla Via Cellini. Smistando il traffico veicolare di accesso alle strutture scolastiche scongiura eventuali congestionamenti della viabilità esistente in determinate fasce orarie (orario di ingresso e di uscita dalle scuole).


Esigenze funzionali, correlate alla diversa dimensione degli edifici scolastici, unitamente alla condizione “eventuale” e comunque “successiva” di realizzazione della scuola materna, hanno invece suggerito la collocazione della scuola elementare nella parte sud dell’area, riservando alla scuola materna la rimanente porzione settentrionale, oltretutto più tranquilla (e quindi congeniale per lo svolgimento delle attività all’aperto dei bambini), consentendo al contempo una più agevole realizzazione in fasi differenziate nel tempo delle due scuole.


 


LA SCUOLA MATERNA


La superficie totale dell’area individuata per la scuola materna assomma a  mq. 3.930. Secondo il D.M. 18/2/75 di cui alla tab. B.2, tale superficie consente  ampiamente la realizzazione di una struttura scolastica per assolvere le richieste del bando. La sagoma della scuola riportata negli allegati elaborati grafici (v. planimetria 1/500), ad esempio è stata dimensionata sulla base di 4 sezioni per 120 alunni complessivi. Tale sagoma, a carattere puramente indicativo, comprende anche gli spazi porticati, e prevede la collocazione dell’atrio antistante la strada di accesso, con la disposizione di tutte le sezioni sul fronte sud e la collocazione della mensa e degli uffici nella zona a nord. Data la differenza di età dei fruitori della scuola materna e della scuola elementare, l’unica correlazione che si ipotizza tra le due strutture è relativa all’eventuale uso comune dell’area esterna e del relativo anfiteatro, oltre che della struttura polifunzionale della palestra. Maggiori economie nei consumi energetici potranno invece conseguirsi con l’impianto di cogenerazione già previsto per la scuola elementare.


LA SCUOLA ELEMENTARE


Criteri progettuali


Un adeguato orientamento dei principali ambienti, unitamente ad aspetti funzionali e distributivi, hanno determinato le scelte di base per l’organizzazione e l’articolazione dell’intero edificio. Distribuito su due piani per saturare il meno possibile l’area disponibile, esso è stato concepito come un micro sistema urbano, in cui i singoli blocchi funzionali, alla stregua di isolati, sono tra loro connessi dagli elementi distributivi orizzontali che fungono da “strade interne”. Il loro trattamento formale con ampie superfici vetrate a delimitazione verticale o talvolta orizzontale (soffitti dei disimpegni al primo piano), rendono leggibile all’esterno l’articolazione del complesso architettonico, contribuendo altresì alla sua de-costruzione.


L’invaso a tutta altezza dello spazio polivalente dell’atrio, funzionalmente baricentrico all’edificio e contrapposto alla piazza esterna, viene concepito come principale catalizzatore sociale per i fruitori della scuola. La sua definizione spaziale planivolumetrica denuncia e traduce il senso dell’accoglienza e del contemporaneo smistamento ai vari ambienti scolastici, offrendo al contempo occasione di affaccio per gli ambienti che si articolano ai suoi lati. L’atrio, come i vari percorsi di distribuzione orizzontale e verticale, assume la funzione sia di collegamento tra tutti gli spazi e i locali dell’edificio, che di tessuto connettivo ed interattivo, visivo e spaziale, di tutto l’organismo architettonico. Tale principio è ribadito e rafforzato con l’affaccio continuo o verso gli spazi interni posti a diverso livello, o verso l’esterno, e con il considerare gli elementi di distribuzione verticale, non soltanto come mezzi per passare da un piano all’altro, bensì come strumenti di mediazione spaziale.


L’ascensore panoramico, reso visibile tanto dall’interno che dall’esterno, supera quindi la logica del mero ruolo funzionale, così come la rampa pedonale consente un graduale superamento del dislivello con un affaccio continuo e mutevole lungo il suo percorso ora sul patio, ora verso gli ambienti interni.  


La sistemazione esterna


L’area esterna, che andrà opportunamente sistemata, è sostanzialmente suddivisa in quattro settori funzionali:


- La piazza, intesa come spazio di sosta e di relazione, si configura come un vero e proprio spazio urbano, liberamente accessibile, il cui grande invaso, definito dalle propaggini occidentali dell’edificio, si estende tra l’area di parcheggio riservata alla scuola e l’ingresso all’edificio scolastico. Il maggiore asse di percorrenza si concretizza nel lungo portico che, correndo parallelo ai servizi della palestra, si proietta fino ai margini dell’area per accogliere ed offrire riparo a chiunque acceda alle strutture scolastiche.


- L’area sportiva, si sviluppa nella zona limitrofa alla palestra e condivide con essa i servizi annessi alla struttura. Pur non essendo contemplato dai programmi per la scuola elementare, è comunque previsto un campo di gioco polivalente (pallavolo e minibasket), dato l’utilizzo extra-scolastico della palestra.


- L’area per l’attività ricreativa, ubicata a nord dell’edificio, consiste in uno spazio verde attrezzato con 5 stazioni per l’esecuzione di esercizi ginnici (pertiche, funi, scale di legno o di funi, griglia di sospensione, ostacoli e barriere per saltare, ecc) adatti all’età ed in conformità con i programmi vigenti. Su di essa si affaccia l’anfiteatro da 200 posti, ricavato nella struttura dell’edificio scolastico.


- L’area didattica, a diretto contatto con le aule a piano terra si estende fino alla via Cellini, da cui va opportunamente schermata mediante una folta vegetazione anche arborea, che fungerà da barriera all’inquinamento acustico e visivo della strada, oltre ad attenuare l’impatto visivo della struttura scolastica. Sistemata essenzialmente a prato, secondo fasce che rappresentano le proiezioni delle aule, potrà essere attrezzata secondo le specifiche esigenze didattiche.


 


LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE


Le attività didattiche


Gli ambienti per le attività propriamente didattiche, sono costituiti dalle aule normali ed interciclo.


- Le Aule Normali


Trovano posto nei due corpi meridionali del complesso venti aule equamente distribuite sui due piani e con esposizione verso sud sud-ovest. La aule a piano terra hanno possibilità di accesso diretto alla zona didattica esterna. Nella gestione scolastica sarà possibile decidere se collocare al piano terra tutte le aule del primo interciclo, oppure lasciare l’attuale suddivisione delle aule nelle quattro sezioni previste. In merito al loro dimensionamento, date le richieste del bando (e cioè di 28 alunni per classe nonché l’utilizzo di tavoli delle dimensioni di cm. 70 x 70), si è ritenuto opportuno ricorrere ad un taglio dimensionale di metri 7,00 x 8,00, al fine di garantire il rispetto dei minimi funzionali, oltre alla possibilità di variare la disposizione dell’arredo secondo le esigenze; per analoghi motivi di funzionalità tutte le aule sono dotate di duplice ingresso, e di doppie uscite all’esterno per quelle ovviamente site a piano terra. Le aule sono inoltre dotate di armadi a muro per la collocazione degli ausili didattici e degli indumenti, consentendo così di arretrare le porte che, aprendo verso i corridoi, rimangano entro il filo muro senza invadere ed intersecare eventuali traiettorie di percorrenza. A schermatura delle fonti luminose naturali sono previste delle tende a lamelle verticali orientabili per le aule a piano terra; per quelle al primo piano una struttura ad infissi frangisole è contenuta nello sbalzo ottenuto a partire dalla quota del solaio.


- Le Aule Interciclo


Per le attività didattiche “interciclo”, conformemente a quanto richiesto dal bando, sono state previste quattro aule suddivise per piano, a diretto contatto con le aule didattiche, di forma irregolare e di taglio dimensionale variabile dai 52 ai  58 mq che comunque consente varie possibilità di fruizione per la didattica di gruppo.


 


Le attività collettive


Gli ambienti per le attività collettive, sono costituiti da:


- I Laboratori


Per assolvere le richieste espresse dalla direzione didattica, che richiedeva  la realizzazione di tre laboratori di cui uno per informatica, uno per attività artistiche ed uno da utilizzare come aula di lingue e biblioteca, in considerazione del dimensionamento per 32 alunni e dell’ingombro dei tavoli (cm. 75 x 90) sono stati previsti degli ambienti molto ampi delle dimensioni planimetriche di m. 10,20 x 7,80 per una superficie di circa 80 mq. l’uno. I tre laboratori, anche questi dotati di ampi armadi a muro, sono tutti ubicati al primo piano con esposizione verso nord, ma con la possibilità di illuminazione zenitale attraverso appositi lucernari.


- La mensa


Per la refezione scolastica, lo spazio della mensa è stato dimensionato per 120 posti a sedere (pari alla consumazione di 240 pasti in doppio turno) così come richiesto dal bando. E’ stato quindi previsto un ampio ambiente di forma regolare al piano terra con affaccio sull’area per l’attività ricreativa esterna ed in diretta comunicazione con l’atrio di accesso. L’ingresso e l’uscita degli studenti può avvenire mediante accessi separati, mentre le ampie vetrate su lato settentrionale fungono anche da uscite di sicurezza.


A servizio della mensa, sono stati previsti un ambiente per la dispensa, una postazione per il lavaggio ed una per la preparazione dei cibi (cucina), oltre ai servizi per il personale (antibagno/spogliatoio e relativo bagno dotato di lavabo, wc e piatto doccia). L’accesso del personale può avvenire mediante ingresso autonomo, direttamente servito dalla strada di servizio retrostante al complesso scolastico.


I servizi igienici per gli alunni, sono collocati nel blocco dei servizi scolastici.


- La Palestra


Le richieste del bando sono state determinanti per la tipologia, l’ubicazione ed il funzionamento della palestra.


Infatti, poiché la palestra deve prevedere l’impiego anche in orario extra-scolastico è stato previsto un accesso indipendente, con la possibilità di escludere l’accesso agli spazi più specificatamente didattici. Pertanto un atrio autonomo ed indipendente permette il contemporaneo accesso alla struttura sia dagli ambienti della scuola,  sia dall’ingresso ubicato in corrispondenza del portico.


In considerazione dell’impiego extra-scolastico, si è preferito adottare la tipologia polivalente P1, compatibile con quello A1, ma che consente di utilizzare lo spazio di gioco anche a fini agonistici per la ginnastica (parziale), i pesi, la lotta, e lo judo come prescritto dalla normative vigenti[1]. La morfologia planimetrica di tale spazio, un quadrato di metri 15 x 15, permette, inoltre, un utilizzo polifunzionale della struttura, che può facilmente trasformarsi in auditorium, per ospitare riunioni, piccoli spettacoli teatrali, ecc…, in sintonia con quanto richiesto dal bando.


Ciò è reso possibile grazie all’impiego di gradinate in parte retrattili ed in parte stabili. Le gradinate mobili vanno ad occupare uno spazio di dimensione contenuta allo stesso livello dell’area di gioco e potranno, quindi, essere utilizzate esclusivamente nel caso di allestimento della struttura come auditorium; quelle fisse, che possono essere utilizzate sia per la visione di attività ginniche che per le altre attività e che si sviluppano in continuità con le retrattili (mediante cancelli nel parapetto apribili all’occorrenza), sono state ricavate nello spazio soprastante il deposito e l’ambulatorio e possiedono un accesso diretto dall’esterno che si rivela particolarmente utile per l’esodo di emergenza.


La capienza complessiva della struttura può quindi variare dagli 80 posti, per le sole  attività ginniche, ai 200 nel caso di utilizzo alternativo come auditorium, ulteriormente incrementabili di 120 attraverso l’aggiunta di sedie nel parterre.


Le ampie vetrate apribili verso l’esterno, di cui è stata dotata l’area di gioco, soprattutto per rispettare la normativa sulla sicurezza nell’utilizzo della struttura come auditorium, hanno comunque preservato circa 20 ml. di parete libera per la installazione di attrezzi quali il palco di salita, il quadro svedese, le spalliere a muro, le pertiche, ecc…


Completano la dotazione della palestra:


- quattro unità spogliatoi, utilizzabili anche per le attività all’aperto e da eventuali fruitori esterni (squadre “ospiti”, saggi interscuola, ecc…) opportunamente dotate di servizi igienico‑sanitari con docce, di cui due riservate agli alunni o agli atleti e dimensionate ognuna per dieci unità e due riservate agli insegnanti o istruttori e arbitri, dimensionate ciascuna per quattro unità, in conformità alla legislazione vigente;


- un locale per il servizio sanitario e per la visita medica scolastica, funzionante anche da pronto soccorso, dotato di proprio bagno oltre ad uno spazio per l’attesa;


- un deposito attrezzi per i materiali necessari per la pratica sportiva e per la manutenzione con accesso sia dall’interno che dall’esterno, a servizio delle relative aree di gioco, e direttamente servito dalla strada di servizio per il carico e lo scarico.


Tutti gli ambienti sopra indicati sono disimpegnati dall’atrio di ingresso della palestra e, quindi, autonomamente utilizzabili, senza interferenza alcuna con gli altri ambienti scolastici.


-Lo spazio polivalente dell’atrio


Tale ambiente, collegato visivamente con il resto della scuola in modo da poter essere usato insieme ad altri spazi più specificamente didattici, non è inteso come semplice atrio di ingresso ma è concepito come spazio polivalente per la comunicazione e l’informazione non a carattere specializzato e per attività collettive di vario tipo, complementare a quello della Palestra che per le sue caratteristiche intrinseche rimane, comunque, autonomo ed isolato dal resto della struttura scolastica. Poiché la superficie di tali spazi secondo il D.M. 18/12/75, viene normalmente inclusa nell’indice relativo alle attività integrative e parascolastiche, che nel caso specifico è stato assorbito interamente dai laboratori, la sua area rientra comunque nel dimensionamento di cui al D.M. citato.


 


Le attività complementari


Gli ambienti per le attività complementari, sono costituiti da:


- una sala professori, ubicata al piano terra ed in stretta correlazione con l’atrio;


- un ufficio amministrativo attrezzato con bancone per il ricevimento dell’utenza e comunicante con l’adiacente locale destinato ad archivio;


- gli spazi per il personale non docente costituiti da un ambiente principale al piano terra, e due postazioni di reception ad entrambi i piani;


- tre locali destinati a deposito, di cui uno ubicato sotto l’anfiteatro, con accesso dall’esterno ed a servizio delle aree esterne e due all’interno della scuola ad entrambi i piani;


Il sistema connettivo ed i servizi


Costituito da tutti i percorsi di distribuzione interni alla struttura scolastica sia orizzontali che verticali, il sistema connettivo svolge un ruolo predominante nella caratterizzazione del complesso scolastico per i motivi già accennati.


Il collegamento verticale è affidato all’ascensore, la cui presenza è comunque imposta dalle normative vigenti, ad un ampia scala e ad una rampa di adeguata pendenza (8%), che si pone come percorso alternativo alla scala per la maggiore sicurezza che presenta data l’età degli alunni. Completano il sistema connettivo le scale di sicurezza esterne, i percorsi scoperti e le piazzole (punti di riunione) ubicate al primo piano, l’una in corrispondenza della palestra, l’altra, parzialmente coperta, in continuità con l’anfiteatro.


I servizi igienici al fine della razionalizzazione dell’impiantistica, sono stati accorpati in un unico blocco funzionale, baricentrico agli ambienti scolastici e collocato tra lo spazio polivalente dell’atrio ed il patio esterno, da cui prendono aria e luce attraverso alte finestrature a nastro. I servizi sono stati suddivisi per sesso ed anche per tipologia di fruitori. Pertanto una unità per gli adulti (personale docente e non), costituita da un antibagno e due wc, è accessibile nelle adiacenze delle attività complementari, mentre i servizi per gli alunni sono invece separati dallo spazio polivalente dell’atrio da un ambiente di filtro che consente il contemporaneo accesso al bagno handicappati ed all’antibagno su cui si affacciano tutti i restanti wc.


 


I Locali tecnici


UTA - A piano terra, nella zona sottostante l’anfiteatro all’aperto e con accesso diretto dall’esterno è ubicato un locale tecnico destinato ad ospitare i macchinari per il trattamento dell’aria (UTA). Da esso si dipartono tutte le canalizzazioni per la climatizzazione degli ambienti scolastici.


Cogeneratore – Ubicato all’esterno in posizione intermedia tra le due strutture scolastiche, potrebbe essere dimensionato per il funzionamento di entrambe, realizzando in tal modo una ulteriore economia di scala.


Progetto redatto con: Ing. Gianfranco Minniti e gli architetti Giovanni Pantano e Ivan Laquidara


 

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    L’IMPIANTO URBANISTICO La condizione di inedificabilità di buona parte dell’area oggetto del concorso è stata determinante ai fini della localizzazione degli edifici del nuovo polo scolastico che sono stati pertanto posizionati a partire dal margine occidentale dell’area. Tale ubicazione soddisfa al contempo l’esigenza del mantenimento del cono visuale significativo sulla Villa Giustiniani - De Chantal. Anzi, la memoria del collegamento funzionale tra...

    Project details
    • Year 2006
    • Main structure Reinforced concrete
    • Cost 3.117.960
    • Status Completed works
    • Type Kindergartens / Schools/Institutes / Fitness Centres / Leisure Centres
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