Nuovo polo scolastico di Albaredo d’Adige (VR) | Vittorio Grassi Architects

Albaredo d'Adige / Italy / 2023

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Nell’ambito del concorso internazionale di progettazione “Futura. La Scuola del Progetto di Domani” previsto dal PNRR Istruzione, firma - in collaborazione con Incide Engineering - il nuovo polo scolastico di Albaredo d’Adige (VR), struttura che sostituirà l'attuale Scuola Primaria A. Vivaldi e Scuola secondaria di primo grado R. Simoni.
 
Il concept del masterplan punta a realizzare un “Civic Center” attraverso la creazione di un’infrastruttura cittadina che non sia “solo” una scuola. La forza del progetto è creare un nuovo grande campus da vivere a livello comunitario che sia centro di attività scolastica, sociale e culturale.
L’insediamento è pensato come un’architettura innovativa che sia motore del rinnovamento urbano.
Un ambiente di vita ed interazione sano, ecologico e sicuro, con bassi costi di gestione e di manutenzione, corredato da aule energeticamente efficienti e confortevoli per la permanenza degli studenti e del personale didattico, in contatto diretto con l’ambiente naturale esterno.
Gli interventi seguono una visione essenziale e flessibile di funzioni e ruoli per adattarsi ad ulteriori usi extrascolastici, fra cui quello di palestra e di auditorium: la volontà è, infatti, di far vivere la scuola 12 ore al giorno, anche oltre gli orari di frequenza, quale autentico spazio di crescita, scambio e condivisione.
L’area interessata dal progetto del nuovo polo scolastico di Albaredo d’Adige consiste in un lotto di circa 12.000 mq in contesto urbanizzato, poco distante dal centro, compreso tra via dello Sport a nord, via degli Alpini a sud e dal Palazzetto dello sport a est. Comprenderà un’unica scuola di 2 piani, destinata sia alle scuole primarie che secondarie, con un possibile futuro ampliamento dei volumi.
Nell’insieme, il progetto prevede un totale di 16 aule didattiche, 10 per le elementari (due sezioni) e 6 per le medie (due sezioni), oltre a: 5 laboratori; 7 spazi laboratorio senza layout fisso per materie come arte, musica e informatica; 1 biblioteca aperta e senza pareti e 1 auditorium per recite e momenti ricreativi, entrambi in condivisione fra le due scuole; spazi per la direzione didattica, mensa con area refettorio e cucina; palestra; corridoi di distribuzione pensati per favorire l’aggregazione; servizi igienici posti in varie parti dell’edificio per essere più facilmente raggiungibili da tutti.
Per la comunità locale la continuità del servizio verrà garantita grazie alla possibilità di costruire la nuova scuola in un’area adiacente rispetto a quella esistente, permettendo così di procedere alla demolizione solo successivamente all’inaugurazione del nuovo complesso. I lotti esistenti, a seguito della demolizione, diverranno aree libere sistemate a verde con il mantenimento della porzione già oggi adibita a parcheggio pubblico.
Gli interventi migliorativi sulla viabilità e sulle connessioni pedonali anche per l’utenza allargata semplificano il raggiungimento delle scuole senza impattare sulle abitudini dei cittadini. Sono stati previsti “accessi intelligenti” che permettono una divisione dei flussi rispetto ai vari utilizzatori senza che vi sia mai una sovrapposizione tra alunni, personale scolastico, personale di servizio, corpo docente o pubblico esterno.
Il progetto si articola sulla concezione multiscalare dello spazio, l’idea fondante è quella di realizzare la semplicità tipologica, tecnologica e morfologica attraverso la complessità di un approccio progettuale integrato tra architettura, strutture ed impianti. Tutti gli elementi coinvolti sono stati coordinati attraverso un disegno unitario e lineare, un brano di paesaggio urbano fortemente orientato alla sostenibilità ambientale.
Il rapporto tra architettura e ambiente naturale è realizzato attraverso criteri di bioedilizia, un’efficace progettazione passiva, fonti energetiche efficienti e materiali eco compatibili. La sostenibilità ambientale è stata ricercata anche attraverso la scelta dell’orientamento e delle schermature degli edifici, prediligendo lo sfruttamento dell’illuminazione naturale e dell’energia termica ed elettrica solare. Particolare attenzione è stata dedicata all’integrazione dell’impianto fotovoltaico sulle coperture al fine di massimizzare la resa elettrica da fonti rinnovabili.  Sono previsti anche la costruzione di due energy center e di un’isola ecologica.
 
Il MASTERPLAN prevede un edificio sviluppato su due piani con una pianta ad L basata su tre navate inframezzate da due corridoi sull’ala principale e da uno solo sull’ala più piccola. Nell’ala più grande sono stati posizionati tutti gli spazi della scuola elementare, mentre in quella più piccola la scuola media e, al piano terra, gli spazi dell’amministrazione in adiacenza all’ingresso. Inoltre, è stata creata una densa area verde sul fronte principale, mentre di fronte al corpo della scuola media sono stati collocati i campi esterni, in continuità al campo sportivo esistente.
Dal punto di vista ARCHITETTONICO il progetto è stato sviluppato partendo dal principio della modularità. La scelta di un linguaggio unico e coerente assicura unitarietà estetica e, in fase di realizzazione, permette la riduzione di costi e tempi di costruzione. Il design dell’edificio è sobrio ed elegante, curato e minimale, con proporzioni e dimensioni a misura di bambino.
Facciate semplici e modulari sono ritmate da una successione di pannelli opachi intervallati da altri in lamiera metallica leggermente svasati, separati da snelli montanti che conferiscono verticalità all’edificio garantendo allo stesso tempo una facile manutenzione ed una lunga durata.
Le coperture di tutti gli edifici sono piane con tetto verde per regimentare il flusso dell'acqua piovana, purificare l'aria, risparmiare energia ed incoraggiare la biodiversità. Su di esse poggiano i pannelli solari termici e fotovoltaici.
 
Per le pavimentazioni di scuola elementare, media, refettorio mensa, spogliatoi e palestra è stata prevista una finitura in pavimento vinilico omogeneo e antiurto. La scelta di avere un unico materiale dà continuità a tutti gli ambienti della scuola, così da creare una percezione ed un’immagine organica.
Le colorazioni variano in funzione dell’ambiente identificato: giallo per i laboratori, verde per le aule interciclo e grigio chiaro per i restanti spazi. Per la biblioteca e per la gradonata di ingresso, invece, è prevista una finitura in pavimento vinilico stratificato con effetto legno.
Per le pareti sono previste finiture bianche ad eccezione delle aule dove è presente una fascia a smalto di colore verde dal pavimento fino all’altezza di 1,10 m.
Per la facciata esterna, i tamponamenti perimetrali sono realizzati con tecnologia “a cappotto” con intonaco di colore chiaro per il miglioramento energetico e di prestazione termica nelle zone opache e con lamiere in alluminio grecato nei moduli finestrati.
 
Le aule sono tutte progettate in modo da massimizzazione l’ingresso della luce naturale e con controsoffitti con caratteristiche fonoassorbenti per ridurre al minimo l’inquinamento acustico dato dal riverbero del suono.
Il sistema di elementi oscuranti prevede l’utilizzo di un’innovativa tenda con microlamelle in alluminio, posizionata nell’intercapedine delle vetrate isolanti doppie o triple.
 
Il BLOCCO SCOLASTICO ELEMENTARI si sviluppa come una piastra compatta basata su moduli separati dai corridoi distributivi. I prospetti sono caratterizzati da moduli ripetuti di porte-vetrate che permettono la connessione visiva tra interno ed esterno, oltre che da campiture di rivestimento in lamiera metallica inclinate e finestrate. Il sistema delle pareti interne scanalate permette di avere spazi di seduta sui corridoi e librerie funzionali all’interno delle aule così da attivare anche spazi solitamente sterili ed asettici. Al piano terra, nei moduli perimetrali, sono dislocate la zona amministrativa e le aule, mentre nella fascia centrale biblioteca, patio e spazi per le attività di interciclo. Questa suddivisione permette di percepire sempre una pianta libera ed avere una visuale completa ed aperta dell’edificio. Il vasto patio, oltre a garantire ventilazione ed illuminazione insieme ai grandi lucernari, porta all’interno dell’edificio la natura creando a tutti gli effetti delle ulteriori aule a cielo aperto.
All’interno della scuola, un atrio in comune con la scuola media, chiamato “agorà”, a doppia altezza e illuminato dalle grandi vetrate in facciata, permette l’accesso al primo piano attraverso le scale principali oppure di stazionare sulla gradonata che si caratterizza come uno spazio non solo di transito, ma anche di comunicazione e di interazione grazie alla presenza di sedute.
Ogni classe al piano terra gode di un accesso diretto agli spazi esterni per svolgere attività all’aperto. I tre laboratori, uno al piano terra e due al primo piano, e le quattro aree per attività di interciclo sono concepiti come spazi flessibili per una didattica più fluida e interattiva. Infine, gli spazi per la direzione didattica - raggruppati nell’angolo sud-est dell’edificio - contano un ufficio del preside, un locale segreteria, una sala per insegnanti ed i servizi igienici dedicati.
 
Il BLOCCO SCOLASTICO DELLE MEDIE, posto nel lato minore dell’edificio, è stato anch’esso progettato seguendo il carattere di modularità previsto nel progetto e ripropone gli stessi ambienti della scuola elementare. Alle aule, ai laboratori e agli spazi per attività speciali si aggiunge anche un’aula per l’attività musicale progettata per garantire in uno spazio dedicato le prove con gli strumenti.
 
La MENSA è predisposta con un refettorio (dimensionato per l’uso degli alunni di scuola elementare e media divisi in turni) e una cucina strutturata per il solo riscaldamento dei pasti.
 
L’AUDITORIUM è predisposto con una stanza a doppia altezza (dimensionata per l’uso degli alunni di scuola elementare e media), un foyer di ingresso, che permette il stazionamento non solo dei ragazzi ma anche dei genitori o docenti in attesa di entrare o uscire dalla scuola nelle occasioni in cui ci siano recite scolastiche o riunioni, ed infine un magazzino per lo stoccaggio degli attrezzi.
 
I CAMPI SPORTIVI ESTERNI annoverano una pista di atletica, un impianto volley e uno basket.
 
La PRESENZA DEL VERDE - organizzata in aree a parco per lo svago ed attrezzate per l’incontro e l’aggregazione - si pone come un elemento di primaria importanza del linguaggio architettonico. Il rapporto con la natura è ricercato sia in modo diretto grazie al parco e ai percorsi pedonali interni, sia attraverso la relazione visiva tra gli ambienti interni alle aule e il contesto paesaggistico.
Per lo strato arboreo sono stati scelti Pini domestici, Platani, Peri Chanticleer, Quercie e Cipressi in virtù della robustezza che assicura valenza ornamentale in tutte le stagioni dell’anno, con attività manutentiva minima. Nei parcheggi e lungo le strade, per motivi di ombreggiamento e sicurezza, la vegetazione accompagna la visione complessiva degli spazi senza dividerli in maniera massiva ma filtrando gli sfondi e le masse.
Lungo le aree perimetrali verranno messi a dimora degli arbusti di medie e grandi dimensioni, come Alloro, Lentisco, Cisto, Tassi e Laucerasi, per costituire una fitta barriera vegetale di siepi prevalentemente in forma libera.
Per ridurre le attività manutentive del parco, lo strato sub-arbustivo presenta vaste porzioni trattate a prato ornamentale con essenze graminacee gradevoli ad elevata rusticità, bassa esigenza d’acqua, resistenza al calpestio come rosmarino, mirto e lavanda. Porzioni minori, sono trattate a prato di fiori selvatici, riducendo il numero di sfalci e i fabbisogni idrici. L’irrigazione sarà assicurata da impianti a pioggia automatici a scomparsa in grado di controllare e ottimizzare la risorsa idrica.
 
 

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    Project details
    • Year 2023
    • Status Current works
    • Type Schools/Institutes
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