Riqualificazione urbana della Via Regina Margherita e del Corso G. Garibaldi di Racalmuto | LAC

Via Garibaldi e Via Regina Margherita sono da sempre, per la città di Racalmuto, centro della vita sociale e culturale. L’ architettura delle chiese e i numerosi monumenti testimoniano l’antica importanza culturale ed economica di questi due assi e della città. Negli ultimi anni , Via Garibaldi e Via Regina Margherita, sono state svalorizzate e rilegate a svolgere la sola funzione di strade di collegamento all’interno del centro storico.
L’obiettivo del progetto è quello di evidenziare l’aspetto socio-culturale e urbanistico della Via Garibaldi e di via Regina Margherita, tenendo conto del tessuto storico adiacente e dell’importanza che l’area ha sempre avuto per la città di Racalmuto.

L’obiettivo del progetto è quello di rendere via Garibaldi e via Regina Margherita luoghi della vita collettiva e culturale esaltandone l’ importanza storica. In continuità con gli interventi avviati negli anni precedenti dall’amministrazione, il progetto mira a dare, attraverso una riqualificazione storica, una percezione visiva nuova di questo spazio urbano.
Il progetto interviene sui due elementi che costituiscono gli assi stradali: marciapiedi e carreggiata, per evidenziarne i rispettivi usi in accordo con il tessuto urbano circostante.
L’intervento prevede il mantenimento dei marciapiedi esistenti di via Garibaldi tra Piazza F. Crispi e Via Arc. Alfonso Puma e la realizzazione di nuovi marciapiedi e aree pedonali a raso nella zona prospiciente il fronte del Duomo, l’incrocio con Via Arc. Alfonso Puma, nei pressi della Chiesa Madonna SS dell’Itria e lungo via Regina Margherita.
I marciapiedi sono pensati come connettori dei monumenti principali presenti su Via Garibaldi e via Regina Margherita e come aree di aggregazione sociale. Il progetto propone la realizzazione di nuove superfici pedonali che possano essere utilizzate per svolgere attività di socializzazione. Queste zone sono state individuate nelle aree prospicienti il fronte del Duomo, nell’incrocio tra via Garibaldi e Via Arc. Alfonso Puma, nei pressi della Chiesa Madonna SS dell’Itria e lungo via Regina Margherita.
Tali aree pedonali tramite la materialità della propria pavimentazione e l’arredo urbano, hanno la funzione di valorizzare gli edifici di importanza storico-artistica che ubicati nell’area di progetto. E’ stato considerato opportuno evidenziare i fronti degli edifici di valenza storica tramite l’utilizzo di una trama della pavimentazione differente rispetto a quella presente nel resto della strada.

Nell’area di fronte il Duomo, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo disegno geometrico che ne evidenzi il prospetto su via Garibaldi e identifichi un “tappeto” che inviti ad entrare, rimarcando la continuità con l’asse stradale. Un nuovo sagrato che si estende sulla via evidenziando il carattere pubblico della chiesa.
Tale tappeto è costituito da una fascia centrale, collocata in corrispondenza dell’ingresso principale alla chiesa, e due fasce laterali che evidenziano le due torri campanarie. Il nuovo disegno ricalca ed enfatizza la vista che si ha della Chiesa percorrendo la Via Garibaldi. Il contrasto dei colori tra la nuova pavimentazione e la chiesa, esalterà le decorazioni del prospetto principale.
Le altre aree di aggregazione sociale presentano un disegno di pavimentazione in cui il basalto e la pietra calcarea si alternano identificando delle zone in cui cittadini e turisti possano fermarsi e ammirare le bellezze di Racalmuto.
La tessitura della nuova pavimentazione, unita alle trame dei prospetti degli edifici, ha l’intento di generare uno spazio urbano unico nel suo genere, fortemente identitario e allo stesso tempo innovativo.

Il progetto verte sulla scelta di materiali che presentano caratteristiche fisiche adatte al luogo, oltre che elevato valore estetico e sostenibilità economica. La scelta è ricaduta su materiali che rispettino la tradizione storica locale ed esaltino le caratteristiche estetiche di questa parte di città, rievocandone un passato unico.
I materiali utilizzati nel progetto sono la pietra lavica, il basalto, la pietra calcarea e ciottoli di fiume. Per le strade è stato scelto l’utilizzo di basole in pietra lavica lavorate a puntillo grosso. Ciò per ottenere una continuità estetica con le altre strade esistenti del centro storico e per le sue caratteristiche fisiche. Di fatti, è un materiale idoneo per l’uso carrabile e necessita di bassa manutenzione.

La pietra calcarea è stata adottata per la realizzazione della pavimentazione dei marciapiedi, in quanto ritenuta ottimale esteticamente come elemento laterale di delimitazione della parte carrabile. Inoltre è stato scelto per ottenere una continuità con i marciapiedi esistenti, anch’essi in pietra calcarea. Ciò coerentemente con gli interventi già eseguiti dall’amministrazione comunale lungo via Garibaldi e in Piazza F. Crispi.
Il tappeto di ingresso al Duomo è costituito da: -una fascia centrale in lastre di pietra lavica a filosega con la superficie a vista pallinata delimitata da due strisce laterali in acciottolato; -due fasce laterali in cubetti di basalto delimitate rispettivamente da una striscia di lastre in pietra lavica filosega con la superficie a vista pallinata.
Le aree di aggregazione sociale sono in pavimentazione di pietra calcarea con interposta lastre di basalto. La differente tessitura ha l’obiettivo di distinguere questi piccoli “salotti” di sosta e allo stesso tempo ottenere una continuità con la trama della pavimentazione dei marciapiedi.

Il progetto prevede l’inserimento di un nuovo arredo urbano che stimoli la socialità e la conoscenza. Il nuovo arredo comprende delle sedute e fioriere di forma ovale in calcestruzzo lucidato e opportunamente trattato. L’ obiettivo è trasformare la strada in “giardini urbani” nei quali sostare e, attraverso la forma scultorea dei nuovi arredi, incentivare la convivialità dando nuova identità al luogo. È previsto l’inserimento di totem esplicativi in acciaio corten con riportate la storia dei monumenti e curiosità su Racalmuto. I nuovi arredi saranno dotati di punti di ricarica per smartphone e saranno predisposti delle stazioni di connessione a internet wifi.
Il progetto prevede la manutenzione del sistema di illuminazione e l’installazione di nuovi corpi illuminanti per la valorizzazione delle nuove aree di aggregazione sociale.