BSS Zanè House

L’edificio si sviluppa su due piani fuori terra, i materiali utilizzati sono locali o già impiegati
 nel contesto limitrofo. La copertura prevede, come da normativa, la prevalenza di sviluppo a falde. Il fronte est è infatti affine a tante costruzioni agricole della zona, tuttavia lo sviluppo della copertura verso il fronte opposto conduce la proiezione del vertice a raccordarsi alle estremità della facciata, assecondando in modo plastico e naturale l’andamento dei volumi
architettonici fino a diventare parte integrante del volume in aggetto: un canocchiale rivolto
verso le prospicenti Prealpi venete. La parte servizi a un solo piano risulta invece con
copertura piana e consentirà l’alloggiamento dei pannelli fotovoltaici.
Compositivamente l’intervento si configura come un’intersezione di volumi essenziali resi
articolati da un attento alternarsi di chiaroscuri e aperture vetrate. L’autorimessa è posta al
piano terra in aderenza all’abitazione. Il distributivo interno prevede la dislocazione di un’ampia e fluida zona giorno al piano terra (soggiorno, cucina, pranzo, lavanderia) e della zona notte al piano superiore (3 camere e due bagni). L’abitazione è stata realizzata con struttura mista in legno e calcestruzzo, una scelta dettata non solo ai fini di una migliore gestione del cantiere in fase di costruzione, ma soprattutto per raggiungere elevate prestazioni di isolamento termico, consentendo bassi consumi energetici durante tutto l’arco dell’anno, con il doppio risultato di ridurre l’inquinamento generato dall’utilizzo di energia fossile e far diminuire sensibilmente le spese correnti di gestione ad essa collegati. Sono state impiegate fonti energetiche rinnovabili attraverso impianti a pannelli fotovoltaici.