Villa G | Luca Soave

L’intervento inerisce una villa  alpina degli anni ’50  con annesso parco di pertinenza.

Il progetto di recupero dell’edificio (vincolato paesaggisticamente, ai sensi del dgls 42/2004) è stato rispettoso dell’architettura esistente, con impiego di  materiali del vernacolo locale, declinati con moderne tecnologie impiantistiche ed isolamenti.
La volontà della committenza era quella di realizzare quattro unità abitative destinate a casa vacanze, dotate di zone comuni quali autorimesse, cantine, lavanderie, solarium esterni, ed una zona di wellness, ricercando l’equilibrio tra gli adeguamenti normativi e l’obiettivo di classe energetica gold.

La definizione progettuale mira alla costituzione di spazi comuni dedicati alla cura del benessere assecondando le moderne istanze di ricerca di spazi conviviali prossimi al nucleo residenziale; la gestione di tali spazi avviene mediante l’utilizzo di sistemi informatici.

Il nuovo volume in ampliamento, dedicato prevalentemente alla cura e al benessere della persona, è stato progettato con tratti compositivo-stilistici e materici nuovi, senza ricercare un mimetismo rispetto al costruito esistente.

L’impianto è costituito da  caldaia a condensazione con scambiatore di calore associato a pompa di calore reversibile, dimensionato per funzionare sia in climatizzazione invernale, che estiva, associato ad un sistema di deumidificazione.

I terminali scaldanti costituiti da pannelli radianti pavimentali sono a passo ridotto per ridurre al minimo la temperatura di mandata.

L’impianto è gestito da un sistema di regolazione evoluto che sceglie quale generatore utilizzare in funzione delle condizioni esterne ed interne privilegiando quello più vantaggioso dal punto di vista dei consumi.

Ogni unità immobiliare è dotata di un impianto autonomo, con recuperatore entalpico di calore, che gestisce non solo il ricambio, ma anche il trattamento dell’aria. Il tutto è gestito da un sistema intelligente domotico con controllo da remoto.