STAIRWAY TO HEAVEN | Francesca Grilli

COMUNE DI AVIGLIANA
RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE art.20, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 – artt. 7, d.P.R. 7 settembre 2010, n.160
RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO DI UN FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE SITO IN CASE S. STEFANO, BORGATA MORTERA.
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

PREMESSA
La relazione seguente, riguarda l'immobile ubicato in case S.Stefano, nel comune di Avigliana, meglio distinto al N.C.E.U. come foglio n.16 – Mappale 66, unitamente ad altre particelle che costituiscono pertinenza. Nella parte “allegati” della relazione e sulla tavola di progetto, vengono inserite le mappe catastali e di P.R.G.C. con individuato il luogo di intervento.
L'esistente fabbricato risulta collocato in ambito Eb del vigente P.R.G.C., cosi' definito: “ambiti edificati ovvero nuclei di antico impianto, presenti nel territorio agricolo e forestale, destinati anche all'insediamento di attivita' extragricole, purche' compatibili con il contesto ambientale in cui sono inseriti”.

Tali ambiti sono stati altresi' oggetto di variante strutturale al P.R.G.C., n.48 c.d. “Borgate”, regolarmente approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n.94 in data 17.12.2013.
Il fabbricato in oggetto, risulta pertanto codificato con la sigla alfanumerica Eb2 fabbricato n.6 che riporta ai consentiti interventi edilizi ammissibili e cioe' REA con ampliamento massimo del 20%del volume esistente da realizzarsi, in questo caso verso sud.
A proposito di questo, si evidenzia il fatto che l'edificio possiede attualmente un avancorpo posizionato nella parte anteriore dell'edificio a sud, in passato adibito a pollaio e ora in stato di assoluto degrado (come da documentazione fotografica allegata). Sulla base di cio', si considera lo smantellamento dello stesso, mantenendo pero' l'attuale muro a secco che sara' opportunamente consolidato e che delimita parte dell'area di intervento, il quale sara' utilizzato nel nuovo progetto quale muro di contenimento dell'ampliamento e che attualmente delimita parte dell'area di intervento.
L'analisi del sito, dello stato di fatto e della norma che regola l'ambito, ci ha portato a fare tutta una serie di valutazioni progettuali che illustreremo nel dettaglio, punto per punto, seguendo le vigenti
e piu' precisamente le Prescrizioni Generali contenute nell' ART. 23.3.1 per gli ambiti Eb.
Premesso che l'intervento viene classificato come REA (risttrutturazione edilizia con ampliamento) econsiste:
• in primis in una trasformazione in “residenziale” del bene in oggetto che in passato era adibito a fienile e stalla e che quindi aveva una destinazione agricola,
• successivamente nella demolizione del solaio in laterocemento tra il primo e il secondo piano F.T. non congruente con lo stato di fatto e la sua sostituzione con un solaio in legno,
• il posizionamento di nuovi serramenti in legno su disegno degli esistenti,
il rifacimento del tetto nella sua travatura primaria e secondaria e della sua copertura ammalorata e non congruente per dimensioni e struttura con la tipologia della borgata,
• la risoluzione dell'aspetto energetico e degli impianti termici, elettrici e idraulici che attualmente non sono presenti.Particolare attenzione e' stata posta nella scelta dei materiali e nel ripristino di quelle caratteristiche peculiari e tipologiche originarie che facevano dell'edificio un oggetto di salvaguardia.
SPECIFICHE DI PROGETTO PER L'ESTERNO
Si evidenziano quindi, punto per punto, cio' che del progetto di REA, risulta congruente con le Prescrizioni Generali:
• l'intervento non impoverisce l'apparato decorativo dell'esistente, ma anzi ripristina la pantalera del del tetto con i relativi elementi lignei verticali e orizzontali (precedentemente ad uso agricolo) del balcone che adesso svolgono la funzione di frangisole, offrendo una possibile e ulteriore schermatura al sole vista la presenza della nuova e piu' ampia finestra quadrata del soggiorno che va ad ampliare l'ingresso luminoso rispetto alla bucatura precedente, attualmente visibile nel fronte sud;
l'intervento elimina la struttura del solaio in latero cemento, eseguita in epoche recenti, per sostituirla con una struttura portante in legno, come sicuramente era il precedente solaio che e' stato purtroppo demolito;
• la tinteggiatura della facciata sara' compatibile con le caratteristiche cromatiche ed ambientali della zona di intervento;
• l'intervento non interviene sulle strutture verticali, tranne per l'apertura di due finestre situate nella stessa posizione dell'esistente (una a sud e una a est) che ampliano l'apporto di luce per i locali, contribuendo quindi all'irraggiamento passivo, fondamentale per il contenimento dei consumi energetici;
• le aperture in facciata saranno intonacate, come le spalle e le architravature; le soglie e i davanzali saranno realizzati in pietra;
• tutti gli infissi saranno in legno di colore, finitura e disegno, secondo la tradizione costruttiva locale;
• il nuovo balcone sara' in legno e simile per forma e disegno a quello esistente, attualmente ridotto a pochi elementi non piu' portanti;
• gli infissi saranno oscurati tramite persiane ad anta in legno;
le porte di ingresso saranno di legno, mantenendo il disegno di quelle esistenti, o comunque congruenti a quelle presenti nella borgata, il disegno sara' semplice
e comunque riferito ad esempi desunti dalla tradizione costruttiva locale;
• la ringhiera del nuovo balcone sara' in ferro per il mancorrente e la struttura portante, in modo tale da non essere particolarmente visibile in quanto prima non era presente, come si puo' vedere dalla documentazione fotografica allegata;
• il riempimento della ringhiera al di sotto del mancorrente, verra' realizzato attraverso una rete a maglie larghe, molto esile e trasparente, in modo tale da ridurre l'impatto in facciata;
• per quanto riguarda la copertura verra' mantenuta la caratteristica tipologica della forma della copertura precedente, con una pantalera in legno a Sud;
• la copertura sara' realizzata attraverso un pacchetto coibentato con finitura in coppi piemontesi;
• le aperture dei velux sulla copertura saranno nel numero e nella dimensione necessaria a garantire il giusto rapporto aeroilluminante, previsto dalla normativa;
• i canali di gronda, la faldaleria, i pluviali e i camini saranno realizzati in lamiera di rame, con sezione semicircolare e circolare
la tinteggiatura delle paareti esterne, sara' realizzata a malta o calce;
gli intonaci avranno una finitura legata alla tradizione;
il colore dell'intonaco, sara' riferito alla valutazione globale dell'ambiente nel quale e' inserito l'edificio;
la tinta sara' scelta di concerto con l'amministrazione comunale;
la zoccolatura sulle pareti esterne, non essendo presente nello stato attuale, non viene considerata, mentre sara' presente sul fronte sud, in questo caso a pavimento, un piccolo marciapiede in pietra per tutta la lunghezza del fronte, delle dimensioni di circa 90cm di larghezza che fungera' da filtro tra il giardino e la casa; tutta l'area verde presente nel lotto verra' mantenuta e tutelata e non saranno realizzate pavimentazioni di alcun tipo in modo tale che la natura, con la sua vegetazione rimanga inalterata e il terreno permeabile;
il nuovo aggetto sul fronte sud, avra' una copertura a tetto verde che rendera' l'ampliamento assolutamente invisibile da parte degli abitanti della borgata; il nuovo ampliamento sfruttera' il declivio presente attualmente, visibile dalle foto allegate, in modo tale da non essere percepibile dal di fuori, ma di poter godere dell'affaccio privilegiato sui laghi di Avigliana;
anche il serramento presente sul fronte Est, ampliato rispetto a quello originario e' pensato per essere un cannocchiale verso il panorama senza turbare o alterare la vista di nessuno degli abitanti della borgata (siamo su una dimensione di circa 40 cm di aggetto);
l'intervento mantiene i dislivelli esistenti del terreno, non creando fratture o cambiamenti dello stato di fatto;
l'uso dei materiali di costruzione/ristrutturazione e' ridotto, sia per l'esterno che per l'interno; pochissimi saranno i materiali che verranno declinati di volta in volta a seconda del loro utilizzo (legno, pietra, metallo corten);
l'aspetto di contenimento energetico e del rispetto dei criteri ambientali minimi CAM, sara' di primaria importanza per l'oggetto di intervento, in vista anche della nuova norma in vigore dal 01/01/2018.
SPECIFICHE DI PROGETTO PER L'INTERNO
Per quanto riguarda l'interno, verra' sezionata una parte della volta a botte esistente al piano terreno, per l'inserimento di una scala di collegamento dei piani che attualmente non e' presente. La scala sara' realizzata in ferro e legno con forme lineari e sobrie.
Tutte le pareti perimetrali interne, verranno opportunamente coibentate e rivestite di legno, per creare un ambiente piu' confortevole e piu' caldo.
L'intervento infatti si propone come l'inserimento, nell'esistente di una nuova scatola lignea che garantira' un conforto ambientale maggiore.
I materiali di rivestimento dei bagni e della cucina saranno semplici e sobri.
L'USO DEL VERDE COME VALORE PROGETTUALE AGGIUNTIVO
Si cerchera' di mantenere in facciata l'aspetto originario di struttura ferma nel tempo e parzialmente abbandonata, sia con l'implementazione del verde rampicante nell'edificio principale esistente,siaperl'ampliamento.
Il verde sara' quindi un elemento caratterizzante l'intervento progettuale, per garantire all'edificio e di conseguenza a tutta la borgata, un apporto di raffrescamento nei periodi estivi e piu' soleggiati. Questo, come dicevamo sara' anche presente come tetto-giardino nell'ampliamento