Complesso per eventi tra le alture di Ventimiglia di Sicilia | DA'SCHI architetture

Il "Cozzo dei Ciauli " - Riqualificazione con addizione di un antico caseggiato rurale Ventimiglia di Sicilia / Italy / 2023

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ll progetto della grande sala per eventi  parte dalla riqualificazione del casale esistente e si sviluppa con il  suo ampliamento,  attraverso l’addizione di un nuovo volume e il ridisegno delle aree esterne pertinenziali. L’immobile al suo interno può ospitare oggi circa 350 ospiti.

GENESI

 Il progetto si basa su quattro concetti ispiratori principali:

 1.    Il rapporto con il contesto e il continuum spaziale interno esterno

2.     L’ intima connessione tra antico e moderno

3.     La sostenibilità ambientale

4.     La Biofilia

 1.     Un luogo in cui l’interno e l’esterno diventano una cosa sola, attraverso le grandi vetrate che, come cornici di grandi quadri naturali, incorniciano viste suggestive della vallata e permettono al contempo di raggiungere fisicamente gli spazi verdi che circondano l’intero complesso.

 2.     Trattandosi del recupero di un complesso esistente e del suo ampliamento, il progetto parte dallo studio dell’impronta esistente, in particolare del sistema a corte e dello sviluppo ad “elle” del fabbricato principale che, di fatto, vengono riproposti nel nuovo volume con la piramide vetrata e lo sviluppo ad “elle” del piano primo sulla doppia altezza. Una serie di generatrici determinano l’evolversi dimensionale e la disposizione spaziale degli elementi che caratterizzano il sistema.

 3.     L’analisi del sito, delle condizioni climatiche, della radiazione solare e dei venti hanno permesso di individuare coerenti principi di progettazione bioclimatici finalizzati a massimizzare il comfort e la salubrità degli ambienti e minimizzare l’utilizzo dell’energia per la climatizzazione degli ambienti.

 4.     L’incorporamento del verde e dell’acqua all’interno del progetto è legato al concetto di continuum spaziale e di sostenibilità ambientale, ma è anche al contempo una fonte di appagamento per chi usufruisce di quei luoghi, un’etica progettuale che tiene conto della spontanea tendenza degli esseri umani a sentirsi bene in mezzo alla natura, una gestione degli spazi nel bisogno di una visione ampia e circolare. Verde, acqua,  luce naturale, vista sul paesaggio e materiali naturali sono gli elementi supremi.

 IL PROGETTO

Il complesso esistente

Il complesso esistente, composto da due corpi di fabbrica distinti, uno destinato  a sala trattenimenti, l’altro ad uffici, è accessibile attraverso uno spazio a corte delimitato a nord e ad est dall’ edificio principale che ha uno sviluppo planimetrico ad “L” ed è composto da un piano fuori terra; ad ovest da un piccolo appartamento – oggi suite -  posto al secondo livello ed accessibile  da  una  rampa  di  scale  esterna  che  dalla  corte  collega  ad  un  terrazzamento  ricavato  nella  roccia  e  da  cui  vi  si accede. Sull’angolo sud ovest della corte è posizionato l’edificio che ospita gli uffici.

Dal punto di vista edile e funzionale l’immobile principale è stato oggetto ad interventi di manutenzione straordinaria consistenti in una nuova distribuzione interna, nella realizzazione di una cantina interrata, realizzazione ed integrazione di servizi igienico sanitari e tecnologici, in generale interventi finalizzati al  risparmio energetico.  La nuova distribuzione interna ne ha interessato essenzialmente gli ambienti di servizio  alla cucina, i  servizi  igienici  riservati  al pubblico e al personale, gli spazi di stoccaggio e deposito merci.

Il secondo livello ospita la suite, un piccolo appartamento di 36 mq composto dalla camera suite, antibagno e wc, dotato di vasca idromassaggio e vista sulla vallata.

 L’ ampliamento

E’ un volume che formalmente si compone  di un  trapezio  regolare  isoscele,  in  cui  si  sviluppa  la  parte principale della sala al piano terra e da un trapezio rettangolo allungato, che funge da cerniera di collegamento con l’edificio esistente. Il lato sud del trapezio isoscele diventa una delle direttrici principali di sviluppo del progetto: su di essa si attesta la grande scalinata che collega al livello superiore e la piscina a sbalzo sulla vallata che, con la presenza della cascata, caratterizza lo sfondo della sala ad entrambi i livelli.

Nella sala centrale si apre la grande piramide vetrata, prolungamento ideale della corte e corte stessa all’interno della sala. La forma a tronco di piramide capovolto che si infigge nel nuovo volume, come una sottrazione booleana, dà luogo ad uno spazio aperto vetrato, con il grande albero centrale, che rappresenta il fulcro del progetto e punto focale di ogni prospettiva interna.

La sala superiore, accessibile dalla grande scalinata, oltre che dall’ascensore, si sviluppa ad “L”, lasciando un parte della sala sottostante a doppia altezza. Dal secondo livello si accede alle due terrazze: la prima, confinante con l’edificio esistente, è caratterizzata da un tetto giardino e da lucernari che incrementano l’illuminazione diretta alla parte della sala sottostante, limitrofa all’edificio esistente; la seconda, a forma triangolare, si affaccia sulla vallata e l’area esterna.

 Il percorso d’ingresso dalla corte alla sala

Dalla grande corte d’ingresso, caratterizzata dalle strutture antiche, un moderno portale monumentale in acciaio corten segna visivamente e fisicamente il percorso di collegamento tra l’edificio originario e la nuova sala, attraverso la definizione di un cono visuale verso la  nuova  sala  annessa (in  particolare  verso  la  piramide  vetrata), definendo, di fatto, le priorità spaziali del complesso.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E SOSTENIBILITA’

La progettazione del complesso è mirata alla razionalizzazione delle risorse  energetiche  e  alla  riduzione  dell’impatto ambientale,  sia  in  termini  di  abbattimento  di  CO2  sia  in  termini  di  rispetto  del  contesto  attraverso  l’uso  di  materiali  eco compatibili  e  sfruttamento  delle  caratteristiche  intrinseche  del  territorio.

Costruzione a secco  e controllo termoigrometrico

L’edificio ha una struttura in acciaio. La scelta della struttura a secco è stata determinata dalla volontà di ridurne l' impatto ambientale sia durante le fasi di costruzione, sia per quella che sarà la fine della vita utile della struttura, grazie all’alta percentuale di recupero dei singoli componenti, assemblati meccanicamente e non a umido. E' realizzata con pilastri e travi in acciaio e solai in lamiera grecata,  interamente diagnosticata dal punto di vista termoigrometrico  attraverso  analisi  ed  indagini  specialistiche  sull’involucro  edilizio,  ponendo in essere le soluzioni atte a garantire il massimo comfort ambientale e qualità indoor. Le tompagnature in poroton ed i solai in lamiera grecata sono stati adeguatamente isolati  con lane minerali   in  relazione  alla  loro  esposizione  ed  inerzia  termica,  facendo attenzione alla risoluzione di tutti i ponti termici, garantendo isolamento termico e, al contempo,  la necessaria traspirazione dell’involucro edilizio.

Tutte le parti di struttura a contatto con il terreno sono state impermeabilizzate, onde evitare infiltrazioni di acqua all'interno dell'edificio, con la realizzazione di vespai aerati e isolati, al fine di bloccare le dispersioni verso il terreno.

Ma l’attenzione maggiore si è concentrata sulle finestrature che rappresentano il 70% della superficie disperdente dell’edificio. La scelta di vetri basso emissivi e selettivi ad alto controllo solare, garantisce il rendimento energetico dell’edificio sia in termini di climatizzazione passiva (minore dispersione nel periodo invernale), sia in termini di raffrescamento (abbattimento del surriscaldamento nel periodo estivo).

 ENERGIA E CONTROLLO CLIMATICO

Il diagramma psicrometrico – bioclimatico è stato lo strumento di preventiva analisi per l’individuazione delle strategie progettuali da adottare. In esso sono evidenziate le combinazioni di valori ideali per il comfort termo-igrometrico, umidità, velocità dell’aria, radiazione. Il confronto tra tale zona così determinata nel diagramma e le condizioni ambientali locali ha costituito la base su cui valutare le “criticità” del clima esterno e le possibilità di intervento per migliorare il livello di comfort.

Attraverso l’analisi dei percorsi solari nel corso dell’anno e dei relativi fattori di ombreggiamento, sono state poste in essere tutte quelle soluzioni atte a schermare le parti dell’edificio maggiormente irraggiate in estate e ad aumentare le superfici di captazione per il periodo invernale. Il volume in oggetto relativamente alla prestazione energetica invernale, è stato concepito come elemento fulcro di captazione passiva di energia solare, grazie anche al contributo delle grandi pareti finestrate che ne caratterizzano i fronti. Tutti gli sporti sono stati adeguatamente dimensionati al fine di garantire la penetrazione della radiazione solare durante il periodo invernale e la loro schermatura nel periodo estivo, onde evitare fenomeni di surriscaldamento.

Il tetto  giardino  contribuisce  al  miglioramento  del  microclima  indoor  e  svolge  una  funzione  termo-regolatrice  durante  l’arco dell’anno.

 LUCE E PAESAGGIO

Sulla base dei 4 quattro concetti ispiratori la ricerca progettuale illuminotecnica ha l’obbiettivo di coniugare l’esigenza di visibilità e fruizione degli spazi condivisi sfruttando la luce diurna  attraverso gli orientamenti delle superfici vetrate, l’analisi del sito, delle condizioni climatiche e  della radiazione solare. La luce notturna s’insinua  come uno squarcio che dialoga con l’architettura aggettante dei prospetti, privilegiando la verticalità sia dei muri di pietra locale esistenti che delle pareti verdi in armonioso contrasto con le linee moderne connotate dal coronamento in corten. La natura non viene interrotta, anzi  avvolge l’edificio, attraverso un gioco di ombre e luci riflesse sulla pietra locale esistente.

Il tema del controllo ha un valore aggiunto e  intrinseco al progetto: la progettazione della luce negli spazi di lavoro ai fini di comfort e alto rendimento, propone  innovative soluzioni integrate di luce per offrire qualità ambientale, scenari dinamici e intelligenze di servizio, atte anche a  soddisfare le esigenze del committente.

Il tema centrale è la continuità tra spazi adibiti alla fruizione al pubblico e al paesaggio: Il giardino ben illuminato, dilata gli spazi interni verso l’esterno, mostrando scorci e visuali non immaginabili alla luce del giorno, mentre la sera il giardino diventa un living a cielo  aperto. Attraverso le grandi vetrate lo sguardo è sempre rivolto al paesaggio: una macchia mediterranea che nelle ore serali dalle vetrate e dalla terrazza sospesa, si può apprezzare in tutta la sua profondità. Emergono ulivi secolari che diventano  elementi ordinatori delle memorie Tetti piani a verde  e pareti verticali a verde dove si possono trovare variegate specie di arbusti e flora locale. L’architettura del giardino mediterraneo e la sua biodiversità, conserva un  aspetto più naturale e meno artificioso. Esso è un gioco di linee ora rettilinee ora fluide, disegnate da piante tipicamente mediterranee declinate in vari temi: dai percorsi illuminati che invitano il fruitore al roof garden esterno, illuminato da totem puntuali e fruibili;  dagli arbusti aromatici disposti lungo i percorsi , ai giardini pensili e pareti a verde verticali che s’insinuano all’interno.

La varietà di arbusti, piante ed erbe aromatiche utilizzate,  sono attente alle condizioni climatiche e rendono il giardino mediterraneo unico ed esclusivo per gli odori e i colori. Un mix di colori caldi, un alternarsi di sfumature che si esaltano vicendevolmente dove complice è la luce che sottolinea forme e tessiture di ogni pianta.

 

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    ll progetto della grande sala per eventi  parte dalla riqualificazione del casale esistente e si sviluppa con il  suo ampliamento,  attraverso l’addizione di un nuovo volume e il ridisegno delle aree esterne pertinenziali. L’immobile al suo interno può ospitare oggi circa 350 ospiti.GENESI Il progetto si basa su quattro concetti ispiratori principali: 1.    Il rapporto con il contesto e il continuum spaziale interno esterno2.     L’...

    Project details
    • Year 2023
    • Work started in 2021
    • Work finished in 2023
    • Main structure Steel
    • Client Di Carlo s.r.l.
    • Contractor Giada Costruzioni s.r.l.
    • Status Completed works
    • Type Tourist Facilities / Restaurants / Interior Design / Building Recovery and Renewal
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