Remat | Studio Bortolaso Vantini e Associati

In piazza Catullo a Garda, l’antica piazza del Porto in pieno centro storico, in una bellissima cornice ambientale prospiciente il golfo, è stata recentemente ristrutturata l’antica dimora della famiglia Boccali. L’edificio residenziale è stato trasformato in un piccolo hotel di charme con il nome di “Hotel Remat” che vuole ricordare un tradizionale metodo di pesca con le barche disposte tutte intorno ad una rete a formare una sorta di cerchio.

In tutte le stanze, a ricordo della pesca tradizionale, troviamo riprodotte su ceramica appese alle pareti alcune pagine del “Benaco”, il libro di Malfer, il più importante studioso dei pesci del Garda. L’intervento di ristrutturazione ha avuto come motivo conduttore il mantenimento ed il recupero di tutti gli elementi architettonici più importanti presenti nel fabbricato. L’intervento edilizio è stato molto importante su tutte le componenti della struttura quali solai, copertura e impianti in questo caso pressoché assenti.

I vincoli ambientali presenti sul fabbricato hanno imposto la conservazione delle facciate mentre l’eliminazione di un elemento superfetativo aggiunto nel tempo per creare servizi igienici ha permesso di ricavare uno splendido terrazzino che si affaccia su un vicolo del centro storico e diventa uno spazio delizioso per fare colazione all’aperto. Il fabbricato si sviluppa su tre livelli ed è a norma dei portatori di handicap.

Da un bel portico che un tempo lambiva il lago si accede attraverso una rampa di scale alla zona reception con ampia sala di soggiorno e sala delle colazioni molto ospitali. Ovunque ci sono sorprese e non ci si accorge di essere all’interno di una struttura che, pur essendo in un palazzo storico, contiene nei suoi spazi, ben mascherati, tutti gli elementi tecnologici necessari per il buon funzionamento della struttura.

Interessante è il capitolo dei materiali utilizzati: sono stati smontati i pavimenti in cemento decorato tipico degli anni Trenta e riposizionati integrando le parti mancanti con pavimentazione in resina pigmentata con il colore dominante delle piastrelle presenti. Anche i bagni sono finiti, a pavimento e alle pareti, in resina, e particolare cura è stata riservata alla illuminazione.

Le pareti sono state trattate con intonaco a base di argilla conferendo alle stanze una sensazione di particolare comfort.

Gli arredi sono principalmente provenienti dai beni di famiglia ed interessante è il recupero di tutte le porte storiche rinvenute nel palazzo.