Cà Zen | Studio Bortolaso Vantini e Associati

La costruzione principale rappresenta il tipico impianto tradizionale della villa veneta, composta da un corpo centrale più antico a pianta quadrangolare lungo l’asse Nord – sud e da due corpi allungati in direzione est –ovest.

Le ali laterali o barchesse presentano un carattere ottocentesco; furono aggiunte appunto in epoca successiva con funzioni di granai e scuderie e adattate nel secolo scorso ad abitazione. La villa si sviluppa in altezza su un piano terreno, un piano primo (piano nobile) un piano secondo e solo la parte centrale presenta un sottotetto parzialmente su due livelli.

Il corpo centrale presenta chiari caratteri settecenteschi, di stile neoclassico: la pianta è di forma rettangolare, con un asse funzionale orientato nord-sud, impostata sia al piano terra che al primo piano, su uno schema con salone centrale passante, orientato nord – sud, e quattro vani, collocati lateralmente.   

Il progetto di restauro ha interessato l’intero complesso allo scopo di adeguare ed aumentare la capienza ricettiva dell’agriturismo e di garantire e salvaguardare la stabilità strutturale di tutto il complesso residenziale. L’intervento ha visto anche il restauro delle facciate nello spirito del minimo intervento, per mitigare gli effetti del tempo e restituire una dignità al manufatto senza eliminare completamente le tracce dello scorrere del tempo. Sono stati realizzati dei sapienti interventi di rispostino degli intonaci dove necessario completati da velature di colore simili all’esistente per non snaturare l’aspetto del fabbricato.