Villa B | Studio Bortolaso Vantini e Associati

Il complesso sviluppa la sua architettura sfruttando la conformazione naturale del terreno in modo da creare un modesto impatto: il primo corpo di fabbrica è su due livelli, il secondo completamente ipogeo. I collegamenti che portano alle unità ipogee passano sotto alla piscina e vengono illuminati a soffitto da lastre di vetro, che altro non sono che il fondo della piscina stessa, conferendo a questi spazi un'atmosfera particolare.

In totale sono stati realizzati 8 appartamenti con superfici diverse tra loro.

Dal punto di vista compositivo si è scelto di utilizzare per il fabbricato delle forme semplici e compatte, con ampie superfici finestrate nelle facciate che sono dirette verso il lago.

Le facciate del fabbricato principale sono scandite da setti verticali rivestiti in sasso faccia a vista, materiale tipico della tradizione. Gli sfondati sono trattati con delle texture orizzontali a doghe in legno. La presenza di vasche con vegetazione introduce un elemento naturale all'interno del fabbricato.

Gli appartamenti ipogei vedono l'uso delle stesse regole compositive che utilizzano setti verticali e linee orizzontali. La presenza di "oculi" (fori circolari nel solaio del portico) garantisce una buona illuminazione alle zone living esterne ed interne che grazie alle grandi vetrate scorrevoli ad angolo formano un tutt'uno con il giardino antistante.

Il progetto prevede la realizzazione dei tetti verdi per contribuire a inserire meglio gli edifici all'interno del paesaggio circostante, ridurre l’impatto paesaggistico dai punti di veduta circostanti e sfruttare le caratteristiche di isolamento termico ed acustico che crea lo strato di terreno.

La grande piscina con lo sfioro verso il lago stabilisce un rapporto ed un contatto visivo con lo stesso, escludendo dalla vista gli appartamenti ipogei grazie ad un attento studio delle quote di progetto.