Casa LIM | Sara Bitossi

L’intervento consisteva nella ristrutturazione di un bellissimo appartamento degli anni ’50, molto luminoso e con spazi generosi, che, come tutte le case dell’epoca, erano distribuiti da lunghi corridoi che separavano nettamente la zona notte - ben strutturata - e la zona giorno, la cui organizzazione invece, si presentava molto frammentaria e non rispondente alle esigenze dei nuovi e giovani inquilini.

I clienti esigevano un intervento radicale ed il cambio di funzione di praticamente tutti gli ambienti; il programma funzionale, piuttosto preciso e complesso, comprendeva una cucina aperta sulla zona giorno ma separabile all’occorrenza, una grande zona giorno, una camera degli ospiti, un bagno in più, un ingresso luminoso e molto spazio per organizzare e riordinare.

Era quindi necessario un completo ripensamento degli spazi.

Le caratteristiche costruttive inoltre (struttura a travi e pilastri con semplici pareti di tamponamento) permettevano un certo grado di libertà nella riconfigurazione dello spazio senza compromettere la stabilità della struttura.

Tabula rasa.

Il progetto si basa su due elementi:

- la realizzazione di una zona giorno unica, ampia e regolare su cui affaccia la cucina
- la riconfigurazione della zona notte, col ridimensionamento del corridoio ed una nuova suddivisione degli ambienti in modo da poter ricavare una piccola stanza per gli ospiti con bagno di servizio.

Per poter raggiungere tale scopo si è deciso di realizzare un unico grande intervento unitario, un elemento funzionale e distributivo allo stesso tempo.

Le partizioni del corridoio della zona notte sono state completamente sostituite da profondi armadi; porte e ante, senza soluzione di continuità, definiscono un ambiente distributivo e funzionale allo stesso tempo.

La transizione tra zona giorno e zona notte è determinata, oltre che da una porta scorrevole, da un cambio materico: le ante degli armadi che nel corridoio sono laccate, qui vengono realizzate con un cannettato in legno naturale.

La cucina, incapsulata nella prima parte della zona notte, è divisa dal corridoio solo da un armadio e dalla zona giorno da tre grandi pannelli scorrevoli che, una volta chiusi, danno continuità materica al corridoio.

La demolizione delle vecchie partizioni della zona giorno ha permesso la realizzazione di una grande area giorno antistante la cucina con sala da pranzo e sala in un unico ambiente.