Studio di Logopedia | Giuseppe Todaro

Una frammentazione della "scatola" attraverso un gioco non solo cromatico ma anche materico/percettivo. Italy / 2022

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Lo stato dei luoghi consiste in un rettangolo seminterrato per più del 50% del perimetro. La difficoltà progettuale era legata alla possibilità di gestire nel miglior modo possibile una composizione spaziale che definisca chiaramente il rapporto fra percorso/stanzialità, integrando i servizi annessi e giocando con la luce artificiale e la luce naturale catturata solo su meno di due lati del rettangolo planimetrico. L'approccio compositivo s'incentra su una parete spezzata che dalla hall d'ingresso si sviluppa in profondità definendo una promenade, una direzione prospettica, una piccola strada che con i suoi cambi di direzione incuriosiscono il cammino. In tal senso la hall d'ingresso ha una grande dimensione spaziale, una piccola piazza dalla quale s'intravede una stradina che prosegue senza far percepire la fine del precorso. Tutti gli ambienti che si aprono su questi spazi sono le stanze di trattamento dello studio di logopedia ed i servizi ad esso legati. Gli ambienti di dimensioni maggiori sono l'ingresso e, alla fine del percorso, la sala polifunzionale. Quest'ultima può, attraverso il diverso modo di assemblare tavoli e sedie, diventare sala conferenze, sala riunioni e sala per trattamenti individuali attraverso computer disposti lungo le pareti. La hall viene percepita nella sua totalità, dove gli elementi essenziali creano una identità spaziale che stabilisce un rapporto dialettico con gli ambienti di diversa destinazione funzionale ed i percorsi ad essi annessi: una parete dorata con porte tagliate a filo, appositamente disegnate, prosegue in profondità. Questi contrasti percettivi e questa compenetrazione spaziale viene amplificata tenendo conto sia dell'illuminazione artificiale ben studiata ed integrata sia dal come far reagire al meglio gli spazi alla luce naturale. Gli intonaci sono lucenti, il pavimento diventa elemento di rivestimento salendo sulla parete d'ingresso e su quelle dei bagni, e la parete dorata con la sua spezzata ed il suo cromatismo diventa cerniera di interconnessioni. Si crea una frammentazione della scatola attraverso un gioco non solo cromatico ma anche materico/percettivo dove tutti gli elementi progettati diventano sistema dando qualità allo spazio.


Crediti
Progettazione e D.L. : Giuseppe Todaro Architect
Ditta costrutrice: Impresa edile di Antonio Sugameli (Misiliscemi, TP)



Fornitori
Arredamenti: Ambiente Srl di Mario Ciotta (Trapani)
Infissi: Di Via Serramenti e porte (Trapani)
Climatizzazione: Airtech Srl (Trapani)
Controsoffitti e pitturazione: Colorificio Giammanco (Paceco, TP)
Falegname: Falegnameria Sciuto (Trapani)
Pavimenti e arredo bagno: Buscaino Ceramiche Srl (Bonagia, TP)
Illuminazione: Sonepar Italia Spa (Trapani)
Impianto elettrico: Ing. Vito Agosta (progetto), CA.BI. Elettroimpianti di
Bica Gaspare & C. Snc (realizzazione)
Graphics update: Fabio Amantia
Fotografo: Santo Eduardo Di Miceli

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    Lo stato dei luoghi consiste in un rettangolo seminterrato per più del 50% del perimetro. La difficoltà progettuale era legata alla possibilità di gestire nel miglior modo possibile una composizione spaziale che definisca chiaramente il rapporto fra percorso/stanzialità, integrando i servizi annessi e giocando con la luce artificiale e la luce naturale catturata solo su meno di due lati del rettangolo planimetrico. L'approccio...

    Project details
    • Year 2022
    • Work started in 2020
    • Work finished in 2022
    • Main structure Masonry
    • Client Dott. Giuseppe D'Ales
    • Contractor Impresa edile Antonino Sugameli
    • Status Completed works
    • Type Office Buildings / Interior Design / Custom Furniture / Building Recovery and Renewal
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