Hemp Regeneration_CASE NEL VERDE

Costruzione "naturale" a standard passivo Bisceglie / Italy / 2022

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“Case nel Verde” è un progetto che coniuga innovazione e tradizione, che si traducono in un edificio nel quale si sperimentano temi bioclimatici quale la ventilazione naturale, si ricercano nuovi modelli abitativi come nella “villa urbana” e si sviluppano metodologie costruttive con materiali in canapa.


A seguito dell’espansione residenziale degli anni 80, un’area destinata ad attività manifatturiera posta a ridosso della ferrovia venne dismessa con il decentramento dell’attività; l’abbandono dell’area determinò il degrado della zona, recuperata, oggi, attraverso un progetto di rigenerazione urbana, di cui l’edificio è parte.


Il progetto è caratterizzato dallo sviluppo di due temi di ricerca in ambito mediterraneo, il primo legato alla sperimentazione di apporti passivi bioclimatici nel periodo estivo attraverso una cross-ventilation all’interno dell’edificio; il secondo legato alla tipologia abitativa mediante l’applicazione di caratteri tipici delle ville con l’obiettivo di proporre una nuova forma dell’abitare: “la villa urbana”. Questa tipologia insieme agli appartamenti e agli attici, tutti con differenti rapporti con gli spazi esterni, costituiscono le 26 unità dell’edificio su sei piani in elevazione, oltre ai locali commerciali di piano terra.


In fase progettuale è stata ripresa una tipologia molto cara all’architettura mediterranea, quella della “villa a patio”, reinterpretata ed inserita in un “edificio in linea” rispondendo a nuove esigenze del mercato immobiliare. Nasce così la “villa urbana” un appartamento caratterizzato da una serra-giardino che filtra l’ingresso dell’abitazione che si sviluppa attorno al “patio”, una loggia a doppia altezza, permettendo un continuum tra interno ed esterno e la duplicazione degli spazi fruibili, in perfetta simbiosi tra “Natura e Architettura”.


Pur avendo un’anima naturale, l’edificio – che insieme a Case di Luce costituisce il più grande complesso a uso abitativo costruito in canapa e calce-  reinterpreta gli stilemi architettonici contemporanei.  La composizione architettonica è fatta per “sottrazioni” e il blocco puro dell’edificio viene “scavato” dalle logge a doppia altezza costruendo un partito “pieno-vuoto” solo apparentemente casuale ma ricucito dai marcapiani in sughero e dai frangisole in bio-wpc, questi ultimi posizionati a una altezza calcolata tramite i diagrammi solari per consentire l’apporto del sole nei mesi invernali e riflettanza in quelli estivi.  L’attacco a terra sul fronte stradale resta pieno ed unitario risolvendo gli accessi dei locali di piano terra, filtrati dalla sede stradale attraverso piccole aiuole con piante grasse. Sul fronte interno l’edificio stabilisce un rapporto intimo con l’elemento naturale; l’architettura, infatti, da una parte si “scava” portando a nudo “l’ossatura” dei pilastri a doppia altezza svelando il blocco musivo di piano terra, dall’altra si “solleva” per lasciar entrare il giardino, eliminando due piani a favore di zone relax per i condomini e di gioco per i bambini. Questa zona è caratterizzata da un sotto linguaggio architettonico, scandito da un volume sospeso, e da una composizione, con segno quasi kandinskiano, fatta da pavimentazioni, fioriere e panche.


La costruzione di “Case nel Verde” pone grande attenzione all’etica-ambientale, in quanto riduce la CO2 sin dalla sua tecnica costruttiva. L’usuale criterio di costruzione con consumo di risorse primarie si trasforma in criterio di costruzione con consumo di piante annuali, passando così dalla “città cratere” alla “città foresta”. L’involucro è realizzato con il mattone di canapa, costituito da un biocomposito naturale di legno di canapa e calce dalle elevate caratteristiche termo-igrometriche, di eco-compatibilità, riciclabilità oltreché essere un materiale a bilancio positivo di emissioni di CO2 in quanto capace di catturare e sequestrare, con questa realizzazione, circa 340.000 kg di CO2.


L’edificio ha un bassissimo fabbisogno energetico ed è in “classe A4 nZEB”, inoltre ha ottenuto il “Certificato di Sostenibilità ambientale - Protocollo Itaca Puglia 2017” con il punteggio 3,7


CROSS – VENTILATION


Innovazione e tradizione sono coniugate anche nei caratteri bioclimatici del progetto; partendo dallo studio delle esposizioni e dei venti dominanti, riprendendo i principi della Torre di Ventilazione e applicando gli studi fluido dinamici si è costruito un articolato sistema di ventilazione interno all’edificio. I pianerottoli di distribuzione ai piani si trasformano in “canali di ventilazione orizzontali”, le scale in linea diventano “deflettori”, il cavedio verticale è una vera e propria “torre di ventilazione interna” con presa ai piani e tiraggio contrapposto al piano attico. Il sistema, quasi fosse un “polmone” permette di ottenere, nell’area dei pianerottoli, un gradiente termico estivo mitigato, utile a ridurre la temperatura all’interno degli appartamenti, tramite gli scambiatori.


WELLBEING


Il progetto di “Case nel Verde” pone al centro “la persona” e il benessere che la stessa può vivere all’interno della casa. Di qui una ricerca incentrata su nuove necessità abitative, tanto tipologiche quanto tecniche e costruttive.


Siamo in Puglia, a 30km a nord di Bari, in un’area climatica dove il vivere “gli spazi all’aperto” ha lo stesso valore del vivere gli “spazi confinati”. Da qui parte l’idea di sviluppare un edificio caratterizzato da appartamenti che fossero quasi delle ville, non già per la peculiarità dimensionale quanto per la possibilità di vivere ampie zone living all’esterno.


La scelta di utilizzare materiali naturali è scaturita dal voler eliminare le criticità dei rilasci chimici negli ambienti, tanto dannosi per l’uomo, restituendo all’utente percezioni olfattive e tattili da tempo dimenticate.


L’involucro costruito con la canapa e calce permette di avere un ottimo isolamento invernale mentre l’inerzia termica permette un buon isolamento estivo determinando all’interno dell’appartamento una temperatura pressoché uniforme. La traspirabilità del materiale consente l’allontanamento dei VOC e la sua elevata igroscopicità permette una regolazione del tasso di umidità indoor determinando una ottima qualità dell’aria.


Un articolato progetto tecnico capace di risolvere ponti termici ed acustici oltre che permettere una buona tenuta all’aria restituisce all’utente un alto comfort termico ed acustico, mentre la parte impiantistica capace di sfruttare il “pozzo termico” ottenuto con la cross-ventilation determina ambienti abitativi con aria pulita, filtrata e perfettamente climatizzata. 


Ampie vetrate panoramiche permettono una perfetta luminosità degli spazi interni, mentre il frangisole determina i corretti ombreggiamenti necessari per l’uso estivo delle logge/living room all’aperto.

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    “Case nel Verde” è un progetto che coniuga innovazione e tradizione, che si traducono in un edificio nel quale si sperimentano temi bioclimatici quale la ventilazione naturale, si ricercano nuovi modelli abitativi come nella “villa urbana” e si sviluppano metodologie costruttive con materiali in canapa. A seguito dell’espansione residenziale degli anni 80, un’area destinata ad attività manifatturiera posta a ridosso della ferrovia venne...

    Project details
    • Year 2022
    • Work started in 2019
    • Work finished in 2022
    • Client Pedone Working s.r.l.
    • Contractor Pedone Working s.r.l.
    • Cost 5.000.000,00 €
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Adaptive reuse of industrial sites / Apartments / Single-family residence / Interior Design
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