LA PASSEGGIATA DEI POETI

Il “sistema passeggiata” da nastro monolitico, privo di una precisa identità architettonica,  viene scomposto nel progetto in un insieme di parti complementari che, correlate tra loro e con il tessuto edificato circostante e con l’arenile, riescono a  ricreare con essi un rapporto più interessante ed articolato attraverso alcuni interventi significativi coerenti con gli indirizzi definiti dalla “Carta dello spazio pubblico”, sottoscritta al termine della Biennale dello spazio pubblico del 2013.

Realizzazione di  una “passeggiata creativa”, definibile come “passeggiata dei poeti” in cui le essenze  vegetazionali autoctone  di nuovo impianto, oltre ad assolvere il tradizionale ruolo  estetico e bioclimatico,  richiamano  poesie di autori famosi  e le poesie possono essere ascoltate dai passanti grazie ad un sistema di trasmissione sonora programmabile.

Tutto questo nella convinzione che la poesia abbia un’intrinseca forza vivificante: dà sensazioni, richiama riflessioni personali, è una forma  di comunicazione intransitiva, dove sono secondari gli scopi pratici e, quindi, concorre ad elevare la qualità di un luogo di svago, di passeggio, di incontro, di osservazione del paesaggio.

Il progetto persegue, in modo particolare, la ridefinizione delle  relazioni con il tessuto edificato ai suoi margini ricercando connessioni con i sistemi morfologici che  si proiettano all’interno del costruito e, quindi, creando più complesse relazioni urbane.

Un progetto capace di creare rapporti privilegiati  con gli spazi pubblici esistenti e con gli assi di connessione fisica e  visiva, da trasformare  in polarità  differenziate e complementari,  ognuna delle quali identifica un luogo significativo e riconoscibile nella sua immagine e nella sua particolare funzione.