Uffici E.ON | Francesco Prennushi

L’intervento di architettura d’interni è stato progettato e gestito nella realizzazione dalla General Planning di Milano che ha progettato anche la ristrutturazione dell’intero edificio per uffici. Il rigore e l’essenzialità della nuova immagine esterna dell’edificio, caratterizzata dalla dialettica tra l’orizzontalità delle fasce in vetro a nastro degli uffici e la verticalità del rivestimento in pietra dei corpi scala che segnano l’ingresso, trovano una linea di continuità nel disegno degli interni degli spazi operativi e direzionali di E.ON.
Gli uffici occupano cinque piani tipo destinati alle postazioni operativi e il piano attico destinato agli uffici direzionali. Al piano primo è stato realizzato un centro conferenze servito da uno spazio bar in continuità con il terrazzo esterno che copre il piano terra.
L’ingresso agli uffici ai piani è caratterizzato da porte scorrevoli a tutto vetro trasparenti che danno continuità tra gli spazi dello sbarco ascensori e gli uffici grazie alla luce naturale che attraversa l’intero edificio.
L’ingresso a ciascun piano è baricentrico e individuato da una grande parete attrezzata a disegno in vetro rosso riflettente richiamo del colore aziendale, elemento catalizzatore nel layout di ciascun piano. La progettazione degli interni, il rapporto tra open space e uffici chiusi e le distribuzione dei settori aziendali ai piani ha seguito una intensa attività di space management in stretta collaborazione con la direzione aziendale che ha portato a scelte distributive e di finitura nette, essenziali e omogenee:
_ gli uffici chiusi sono limitati al minimo e sono collocati a ciascun piano in posizione centrale con, ai lati, le aree operative in postazioni i collettive in spazio aperto servite da ampi spazi di circolazione;
_ gli uffici chiusi sono separati dai corridoi da pareti mobili in vetro trasparente, espressione di un concetto di tra partenza e visibilità senza compromessi in cui l’azienda trovasse una dimensione di partecipazione collettiva al lavoro;
_ i materiali e gli arredi utilizzati sono veri e preziosi come il legno di rovere americano sbiancato per le porte a tutta altezza e i rivestimenti a parete, il vetro sabbiato acidato retro smaltato dei piani di tutte le scrivanie, alluminio brillantato delle strutture degli arredi, il linoleum nero dei tavoli delle sale riunioni. I profili brillantati riflettenti delle strutture delle scrivanie e delle pareti mobili e la trasparenza assoluta dei vetri determinano un gioco di riflessi che ha come preciso obiettivo la dilatazione degli spazi operativi e dei percorsi.
Le medesime finiture sono riproposte negli uffici direzionali abbinate a pezzi storici del design italiano e ad arredi e rivestimenti a parete a disegno in una sequenza elegante di spazi completamente vetrati con una vista sulla città a 360° fino alla sala consiglio dove il tavolo riunioni in vetro sabbiato retro smaltato nero segna il punto finale di un allestimento elegante fortemente comunicativo.