Residenza | David Bottos

Una casa degli anni '40 che ha visto stravolgere la sua facciata negli anni '60, con la modifica delle aperture per adattarle ai canoni estetici dell'epoca, è stata riportata alla sua essenza originale.

Attraverso una ricerca negli archivi del Comune si è risaliti a quella che era la configurazione originale delle aperture, che sono state quindi ripristinate ed appaiono oggi congruenti con quelle che si aprono verso la corte sul retro, che non hanno subito modifiche nel tempo.

La chiave di lettura è stata preservare e ripristinare, non solo nell'approccio all'involucro ma anche per gli interni, soprattutto per quanto riguarda i materiali, di cui questi sono solo alcuni esempi: le inferriate in ferro battuto sono state ridipinte, i solai in legno con travi a vista sono stati mantenuti e valorizzati attraverso un processo di sabbiatura ed una particolare attenzione è stata posta agli intonaci interni. Gli strati sovrapposti di intonaci e pitture non sono stati rimossi, bensì levigati disomogenamente, così da portare alla luce layers di storia di questa casa.

L'adeguamento strutturale, gli interventi di risparmio energetico e la posa di nuova impiantistica sono stati pensati ed eseguiti con rispetto per l'esistente, con l'obiettivo di connettere il passato al presente e consentire a questa casa di continuare a "vivere".