Concorso internazionale di progettazione per la rigenerazione dell'immobile denominato ex Galateo nel Comune di Lecce

0SSIM0R0 Lecce / Italy / 2020

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Concept



Il progetto ripropone la struttura dell’ex Galateo come un fatto urbano, un luogo fortemente riconoscibile nel contesto della città, un nuovo modello di abitare sociale e insieme un catalizzatore di attività pubbliche. L’intenzione, e il sogno, è di creare un’icona di architettura contemporanea di respiro internazionale, turistico e culturale.
Un landmark urbano orizzontale, un complesso organismo capace di interagire con l’intorno: un
tessuto connettore tra il parco e la città di cui il nuovo Galateo diviene parte intergante, ricollocandosi al suo interno, ridefinendo i propri margini.
Il coraggio del limite è questo: non solo saper tracciare un confine là dove non c’era, ma anche
riconoscere la differenza inevitabile che così si crea e situarsi in questa stessa differenza, disporsi nel limite, saper passare. Il coraggio consiste infatti in questo doppio gioco del porre e del passare, del chiudere e dell’aprire. È più facile pensare che ogni delimitazione sia definitiva, che ogni confine sia una prigione, che disporre un limite sia una chiusura: ci vuole invece coraggio per capire che ogni chiusura è anche immediatamente un’apertura, che un confine deve essere valicato, che il limite nel momento in cui è posto va spostato, che la differenza è irrinunciabile e che per quanto ci si rinchiuda o si richiuda, per il fatto stesso di farlo si prepara l’evasione. (E. Castelli Gattinara, Il coraggio del limite, 1997)
La suggestione di partenza è stata proprio quella del limite. Abbiamo provato a definire un luogo di relazioni a scala urbana, ridisegnandone i confini per annullarli, cercando di rendere un edificio massiccio e chiuso aperto alla città e fiero della sua identità. Da qui l’idea del forte segno della cinta organica, che ridefinisce i confini tra la struttura del Galateo e il contesto urbano. Un disegno preciso e definito, emozionante ed apero; un ossimoro, che circonda l’edificio riconnettendolo al parco e alla città attraverso una transizione porosa.
L’idea di forare questa cinta con elementi circolari nasce osservando le linee e i motivi che delimitano e decorano i profili degli edifici storici della città come l’elemento del rosone, rubato al vocabolario architettonico della Lecce più barocca: un ‘occhio’ verso l’esterno, il centro del fluire del tempo degli uomini, così come nel suo più pieno significato simbolico, attribuitogli sin dall’epoca dell’architettura romanica.
Una cortina ininterrotta di occhi che dialogano con la città, offrendole contestualmente una
percezione dell’opera di Nervi densa di emozioni nuove.
Questa pelle rende la struttura del Galateo permeabile alle sinergie urbane offrendo al contempo una rilettura della sua architettura, razionalista con accenni liberty, da più di punti di vista
contemporaneamente, motivo che ha reso indispensabile inserire di più viste per lettura più compiuta della complessità del progetto.
Pur prevedendo interventi di restauro e consolidamento, abbiamo scelto di inserire chiari segni di contemporaneità cercando di dare risalto al carattere del fabbricato e al nuovo significato sociale attribuitogli. La cinta semitrasparente rappresenta di conseguenza un segno forte di chiaro orientamento insediativo enfatizzando al contempo la percezione della nerviana memoria dalla città, oggi negata da un alto muro di recinzione.
La nostra riflessione progettuale si è inoltre concentrata sugli elementi delle balconate che
caratterizzano l’edificio alleggerendone la massa muraria. Sul lato nord le balconate preesistenti
diventano il sistema di distribuzione degli alloggi, consentendo di eliminare internamente i corridoi recuperando spazio per le residenze. Abbiamo, altresì, enfatizzato ulteriormente questo elemento architettonico inserendo atri quattro terrazzamenti che appaiono come grandi zattere sospese simmetricamente distribuite ai lati del corpo di fabbrica centrale. Questi nuovi elementi, anch’essi forati come la cortina esterna, offrono punti di vista nuovi tra i diversi piani; non toccano l’edificio ma lo lambiscono appena. Si genera così una moltiplicazione delle superfici orizzontali che ad ogni piano ripropongono luoghi si scambio ed interazione, collegati tra loro da nuovi elementi meccanici di collegamento verticale che li attraversano, a sottolineare la volontà di rendere fluido lo spazio in tutte le direzioni.

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    Concept Il progetto ripropone la struttura dell’ex Galateo come un fatto urbano, un luogo fortemente riconoscibile nel contesto della città, un nuovo modello di abitare sociale e insieme un catalizzatore di attività pubbliche. L’intenzione, e il sogno, è di creare un’icona di architettura contemporanea di respiro internazionale, turistico e culturale.Un landmark urbano orizzontale, un complesso organismo capace di interagire con l’intorno: untessuto...

    Project details
    • Year 2020
    • Status Competition works
    • Type Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Apartments / Social Housing / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Refurbishment of apartments / Building Recovery and Renewal
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