Welcome office | Ester Annunziata

CONCEPT

l’International Welcome Office è uno spazio ufficio progettato con i concetti di innovazione, creatività e produttività che trovano la loro esplicazione attraverso la collaborazione, l’interazione e l’apprendimento reciproco.
Lo spazio ha un carattere aperto e trasparente che consente interazioni. Un layout flessibile che permette ai suoi utenti di lavorare in diversi “mood”; in diversi ambiti di privacy, con differenti disposizioni di posti a sedere (su sedie con scrivanie, panche, con la possibilità anche di sdraiarsi), in luoghi diversi dando alle persone la possibilità di scegliere dove e come vogliono lavorare.
Si vuole creare un ambiente di lavoro doppio, sia per gli studenti stranieri che devono fare ricerca e sia per il personale del welcome office: uno spazio aperto al pubblico e allo stesso tempo uno spazio privato se necessario o uno spazio diversificato con potenzialità di collaborazione se richiesto.
Il principale obiettivo è quello di avere uno spazio aperto e flessibile senza confini rigorosi tra spazi di lavoro, riposo e sociali che dettassero come lavorare, riposare e socializzare in termini di utilizzo dello spazio.
Si definiscono quindi spazi di lavoro aperti e zone intermedie per lavorare, socializzare o riposarsi. Sullo sfondo un’area di front office, un pò più riservata destinata alle attività di infomrazione e supporto agli studenti stranieri.
Lo spazio allo stesso tempo potrà ospiterà presentazioni, workshop e piccole conferenze. Gli elementi modulari sono progettati per consentire agli utenti di modificare facilmente le diverse sedute e le disposizioni in occasione degli eventi.

CONTESTO

L’intervento per la progettazione dell’International Welcome Office è localizzato in una sala al primo livello della sede dell’Accademia di belle arti di lecce, monumento storico della città. la progettazione della nuova sala è stata pensata come una STRUTTURA FLESSIBILE E MINIMALE che potesse arredare lo spazio senza invaderlo, nel rispetto del manufatto architettonico. da qui l’idea di utilizzare un materiale semplice e di facile reperibilità che intaccasse il meno possibile la struttura originaria dell’edificio.

MATERIALI E ARREDI

L’OSB rappresenta un buon compromesso tra estetica ed economicità; acronimo delle parole inglesi ‘Oriented Strand Board’, letteralmente pannello a scaglie orientate fu un materiale brevettato nel 1965. questo materiale fu molto usato durante il conflitto bellico, poichè risultò molto resistenti per gli usi più disparati e allo stesso tempo economico.
La convinzione comune che le scaglie in legno che compongono i pannelli in OSB arrivino da scarti di lavorazione è smentita dall’origine stessa di questo materiale. alla base vengono utilizzati tronchi interi, derivati da piante giovani, che vengono poi lavorati in stabilimenti di fabbricazione e sottoposti a decorticazione e riduzione in scaglie. il materiale è molto resistente e facile da lavorare. Le scaglie della superficie producono un effetto movimentato e policromo molto interessante. l’osb viene verniciato su tutta la superficie con una resina trasparente, ma può assumere anche diverse colorazioni. In questo caso è meglio usare vernici coprenti che permettono di mettere ancora più in risalto la superficie a scaglie orientate del pannello. se si preferisce mantenere ben in vista la superficie apparentemente disordinata dell’OSB, si possono utilizzare vernici molto diluite e semitrasparenti, che danno una tenue colorazione alle scaglie. Nel progetto del nuoco International Welcome Office l’OSB è stato pensato in doppio colore, una parte lasciato al naturale e una parte di colore che si identifichi con l’imagine coordinata del nuovo polo. In questo caso è stato utilizzato il verde, ma la scelta sarà poi definita insieme ai vari partenrs.
Gli arredi scelti, sedie, sgabelli, tavoli sono stati pensati in modo tale che emergessero con i loro colori in contrastano con la semplicità e naturalità dell’osb, possono infatti essere ordinati nele diverse colorazioni o semplicemente bianchi e composti di materiali plastici ed estremamente moderni