Il nuovo Showroom a Bergamo di Catellani & Smith | PIERO CAPPONI

Catellani ha voluto realizzare questo nuovo Showroom insieme a Francesca Ravasio, giovane interior designer, che ha chiamato al suo fianco noi della Capponi General Contractor, ormai solidi partner. Francesca è stata capace di interpretare con estro e passione gli spazi dello Showroom: Catellani ha deciso infatti di affidare a lei il progetto perché sa creare atmosfere armoniose e confortevoli, rispettando però le esigenze di ogni cliente, realizzando così ambienti stimolanti e memorabili.

Il nuovo Showroom è composto da 3 livelli, ognuno caratterizzato da uno scopo e un utilizzo ben stabilito. Solo il piano terra, infatti, è adibito a spazio espositivo vero e proprio, dove il team Catellani accoglierà i clienti e dove l’ingresso sarà libero, pensando a questo spazio proprio come fosse una galleria di design. Il primo piano, soppalcato, e il piano interrato invece saranno riservati: il piano superiore è suddiviso in uffici e sale riunioni pensati per l’operatività quotidiana dell’azienda; il piano interrato, ancora, è pensato come zona riservata ai distributori o ai collaboratori particolari dell’azienda, dove questi possano vedere i prodotti in anteprima o possano partecipare a laboratori e corsi di formazione. Lo spazio espositivo è pensato per essere un luogo che chiunque può frequentare – non forzatamente legato alla vendita, quindi – ed è studiato di conseguenza di modo che l’ambiente risulti accogliente in tutte le sue parti, suscitando la sensazione di sentirsi la casa: l’arredamento raffinato, selezionato tra le proposte dell’alta gamma del made in Italy, ma sempre caratterizzato da una funzione pratica e non puramente estetica; le luci e la disposizione degli oggetti; l’utilizzo di materiali naturali e l’impiego di molte piante; tutti questi elementi concorrono a creare un ambiente informale e piacevole da frequentare.
 
Per rendere ancora più memorabile l’esperienza del cliente nello Showroom Catellani & Smith abbiamo ideato anche un logo olfattivo, ovvero un profumo per ambiente creato su misura di questo brand, celebrandone così l’unicità.

La scent identity è infatti la nuova frontiera dello studio dell’esperienza che un cliente fa in negozio: non solo gli elementi visivi, l’arredo, il sorriso di chi accoglie parlano di un’azienda, ma anche le sensazioni che si percepiscono quando se ne varca la soglia. È così, allora, che un profumo può raccontare la storia di un’azienda e convogliare delle emozioni da regalare alla clientela quando viene a contatto col brand.
 

C’era davvero bisogno di un nuovo spazio espositivo per la Catellani & Smith, una delle eccellenze del nostro made in Italy? Certamente sì, quanto meno nella visione che hanno Catellani e gli artigiani del suo team: pilastro della cultura aziendale, infatti, è il benessere delle persone e questa filosofia si traduce anche nell’atmosfera che si respira nell’ambiente di lavoro. Gli artigiani della Catellani lavorano per l’azienda ormai da quando erano ragazzini ed è un elemento di vanto per il light designer avere persone di riferimento su cui contare: questo significa avere la responsabilità di lavorare sul loro benessere, promuovendo un atteggiamento molto solare e cordiale che negli spazi lavorativi si traduce in serenità, pace e rilassatezza.

Per lavorare bene è fondamentale lavorare anche in un contesto bello, dove il lavoratore è a suo agio e può sentirsi quasi come a casa sua: nonostante le creazioni Catellani siano molto eleganti e minimali, l’ambiente di lavoro non ha un’apparenza asettica e industriale, ma è piuttosto caldo e avvolgente. Partendo da questo spunto, allora, è stato semplice definire quale atmosfera dovesse caratterizzare anche il nuovo Showroom: il calore dell’accoglienza è il filo conduttore invisibile tra produzione e l’esposizione al cliente. La Catellani & Smith ama definirsi una grande famiglia, piuttosto che una grande azienda, e come tale trova spazio in un ambiente dal sapore casalingo, dove i materiali e i colori scelti esaltano questa sensazione, che è poi la stessa dei laboratori di produzione. Sono stati scelti legni, colori tenui e tinte pastello, arredi storici del design italiano uniti a tantissime piante, presenti anche come verde verticale e in fioriere.

Scegliere un ambiente positivo significa porre le basi per raccogliere altrettanta positività: se ci si circonda di persone con la stessa filosofia di vita è più facile collaborare e lo stesso vale per uno spazio di lavoro; se ciò che ci circonda è bello e stimolante, sicuramente anche il risultato del nostro impegno sarà migliore.