Rigenerazione Urbana Parco lungo via Lepre | Francesco Fedele

All’ingresso del centro urbano del centro pre-aspromontano di Rizziconi sorge un parco nato negli anni ’70 come copertura di piccolo un impluvio usato dagli abitanti dell’epoca come discarica a cielo aperto.

L’area si presentava come un lembo di verde tra un mastodontico muro di contenimento e la strada SP33 sulla quale vi erano diversi accessi. L’area era in gran parte cementata, poco fruibile a causa di diverse barriere architettoniche e con la presenza di fatiscenti muri di contenimento che segnavano i diversi salti di quota.

L’intervento di rigenerazione oltre che mettere in sicurezza l’area ha voluto dare un’impronta contemporanea ed identitaria a quello che fino ad ora si presentava come un non luogo.

Si è restituito alla natura gran parte della superficie originariamente cementata, eliminando i muri che prima delimitavano in maniera netta i salti di quota, raccordando tali dislivelli con dei piani inclinati verdi, ponendo particolare attenzione al bilanciamento delle materie e al riuso del materiale proveniente dalle demolizioni.

L’approccio green, oltre al risparmio energetico ottenuto mediante l’istallazione di un nuovo impianto di illuminazione, è accentuato anche dalla piantumazione di diverse specie arboree, quali alberi, siepi (usate per ridefinire anche il confine verso la SP33) e rampicanti che nel tempo “rivestiranno” il grande muro di sostegno della parte alta del paese.  

Il nuovo sistema dei percorsi è stato ridisegnato come un lungo nastro che collega i soli 2 ingressi “protetti”, in parte “nascosto” all’interno di un volume “tettonico” rivestito in pietra locale (la cui trama risiede nella diversa lavorazione della superficie), da cui diparte il sistema a pettine per l’accesso alle diverse isole o ambienti ognuno dedicato ad una diversa funzione ludico/sportiva/ricreativa. Tali percorsi sono stati realizzati mediante l’intarsio di diversi materiali che si innestano e si annegano nel verde.