Una Biblioteca NZEB per Catania | Silvestro Fiorini
Tesi sperimentale Catania / Italy
(Estratto parziale dalla relazione) Progetto di una biblioteca efficiente dal punto di vista energetico . Nel contesto "near zero energy building". Il Sito oggetto della tesi è ubicato in un contesto urbano oggi definibile centro storico di Catania e precisamente confinante a nord con la parte terminale di via Pietro Mascagni, a sud con edificio privato di proprietà ecclesiastica e via Indaco chiusa al traffico in corrispondenza del confine, ad est si affaccia dopo un deposito a cielo aperto, su Viale Africa, mentre ad ovest con edifici residenziali molto alti; si tratta di un’area libera pressoché pianeggiante, di circa 6700,00 mq recintata con muri alti 2,00 metri e con un portone d’ingresso in metallo su via Pietro Mascagni. Il terreno è incolto ed in avanzato stato di abbandono, anche se confinante con costruzioni destinate a vari utilizzi; palazzi per civile abitazione, una scuola materna, opifici, ecc., questo tratto di terreno non viene utilizzato da diversi anni. La prima impressione che da è quella di un luogo di periferia. Nelle vicinanze ci sono tra l’altro un centro fieristico, un teatro, un cinema, la stazione centrale, la metropolitana, gli uffici ACI, gli uffici INPS.
Questa zona ha, attualmente, molte potenzialità poco sfruttate; le maggiori fra queste sono il
contatto diretto sia con il mare che con il fronte urbano, la vicinanza della stazione ferroviaria e del centro fieristico “Le ciminiere”, oltre alla sua posizione centrale rispetto all’abitato.
Pertanto si ritiene interessante prevedere un progetto che possa riqualificare l’area e ridare centralità d’utilizzo alla zona, con un edificio attento al contenimento energetico con obiettivo energetico 100%, l’edificio di progetto, dal quale si vuole recuperare il contatto visivo con il mare sarà dotato di tutti gli accorgimenti tecnico-scientifici per ottenere l’obiettivo prefissato.
Particolare attenzione è stata posta inoltre nello studio della vegetazione utilizzata. Utilizzando
tipologie arbustive tipiche della macchia mediterranea, quindi del litorale Siciliano, sono le piante
stesse a ricreare un microclima favorevole alla loro sopravvivenza.
Il progetto della biblioteca come centro culturale si inserisce a chiusura del lotto ed allo stesso
tempo come proseguimento del tessuto urbano, fornendo funzioni attualmente non presenti nell’area sfruttata in maniera impropria.
Il fabbricato nel suo insieme è composto da un grande basamento per lo più terrapieno che aderisce alla conformazione del tessuto urbano elevando la costruzione di mt 3.90 fuori terra. La costruzioneè composta da tre parallelepipedi regolari , e precisamente una grande sala rettangolare per proiezioni e conferenze a piano terra con ingresso separato e del tutto autonoma; da due corpi di fabbrica cogenti nel punto in cui vi sono le scale di collegamento verticale ai vari piani , che sono rispettivamente a pianta rettangolare e quadrata , il primo corpo di fabbrica a pianta rettangolare è su tre elevazioni fuori terra, laddove vi si trovano a piano primo l’ingresso della biblioteca con relativi servizi di reception e richiesta/consegna libri, gli uffici del personale e del direttore, a piano terra un grande deposito libri fornito di montacarichi di collegamento ai piani, due collegamenti verticali e sale lettura al secondo piano , nel secondo corpo a pianta quadrata su quattro elevazioni fuori terra vi sono le sale lettura e consultazione con un ampio cilindro di cemento armato posizionato in asse di poco sporgente su un lato del parallelepipedo a base quadrata raggiungibile da tutti i piani del parallelepipedo che lo contiene, contenente a sua volta tutti gli scaffali dei libri per la libera consultazione su ogni piano dello stesso con annessi servizi igienici . Una biblioteca pubblica moderna, di qualità, capace di soddisfare le esigenze d’informazione e consultazione generale, e come strumento di raccordo tra le esigenze della vita quotidiana, della società dell’informazione, della divulgazione del sapere. Una biblioteca che funge da perno centrale, polo urbano di riferimento per manifestazioni o concerti, attorno al quale si sviluppa il costruito, che viene concepita come uno spazio sempre aperto, dove non c’è posto per il pregiudizio, ma vige il concetto di eguaglianza , neutralità e libertà di fruizione, dove la trasparenze e la luce naturale la fa da padrona, con un uso sapiente di aree verdi attrezzate per la lettura. La sfida progettuale è quella di riuscire a dar vita ad un servizio culturale capace d’intercettare non solo e non tanto i bisogni di studio e d’ informazione dell’utenza cittadina, ma che divenga un punto di riferimento per tutti i cittadini e che si proponga come un luogo in cui sia gradevole recarsi e intrattenersi.
Tra le sue principali caratteristiche dovranno esserci la flessibilità, la permeabilità, la disponibilità a lasciarsi plasmare dall’evoluzione stessa del sapere e delle sue forme, oltre che dall’uso che gli utenti ne faranno. Possiamo dire che la biblioteca intende rivolgersi all’intera comunità cittadina e provinciale, priva di servizi bibliotecari di qualità. Alla biblioteca potrà ricorrere chiunque abbia un bisogno informativo: il giovane e il comune cittadino di qualsiasi età che sia mosso da semplice curiosità o da un interesse legato all’attualità o alla sua vita quotidiana; lo studente che si avvii alla ricerca o che intenda coltivare alcuni settori di studio; lo studioso e ricercatore che vogliono ampliare lo spettro della propria ricerca; i professionisti,gli imprenditori,i funzionari, i quadri dirigenti e quanti possano avere la necessità di documentarsi su un qualsiasi campo di attività o di aggiornare il proprio bagaglio di conoscenze professionali. Molti altri esempi potrebbero essere proposti: ciò ch qui si intende sottolineare è che la biblioteca non si rivolge solo a chi studia, ma a tutti, e in questo senso a chi intende coltivare in biblioteca il piacere di leggere, il piacere di informarsi, il piacere di formarsi, il piacere di fare, il piacere di ascoltare, il piacere di vedere: questo significa oggi essere “biblioteca di cultura generale”. Ricapitolando, i due elementi fondanti la biblioteca, che dovranno avere un’adeguata visibilità nell’organizzazione funzionale degli spazi, sono i seguenti: la capacità di aggregare i cittadini offrendo un’amichevole e piacevole sosta in spazi attrezzati in cui coltivare i propri interessi; la capacità di rappresentare il potenziale informativo e documentario della società contemporanea. Altra caratteristica che la biblioteca dovrà rendere molto visibile è quella della interattività. Ciò significa pensare ad una biblioteca molto pronta a raccogliere i bisogni del pubblico, in cui, tanto per fare un esempio,i bibliotecari non lavorano al chiuso nelle loro stanze, ma nei locali in cui accede il pubblico.
(Estratto parziale dalla relazione) Progetto di una biblioteca efficiente dal punto di vista energetico . Nel contesto "near zero energy building". Il Sito oggetto della tesi è ubicato in un contesto urbano oggi definibile centro storico di Catania e precisamente confinante a nord con la parte terminale di via Pietro Mascagni, a sud con edificio privato di proprietà ecclesiastica e via Indaco chiusa al traffico in corrispondenza del confine, ad est si affaccia dopo un deposito a...
- Main structure Reinforced concrete
- Client UNIVERSITA' DI PALERMO
- Status Research/Thesis
- Type Parks, Public Gardens / Public Squares / multi-purpose civic centres / Restoration of old town centres / Office Buildings / Research Centres/Labs / Multi-purpose Cultural Centres / Concert Halls / Libraries / Trade Fair Centres / Conference Centres / Leisure Centres / Urban Renewal
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