ANTICHI PODERI | Sergio Aruanno

ANTICHI PODERI_la cantina si veste d'arte

 La Cantina Antichi Poderi, rappresenta un importante realtà del territorio di Jerzu, nel cuore dell'Ogliastra, luogo famoso per la coltivazione della vite e per la produzione del vino Cannonau quale tratto identitario di un territorio e delle sue genti.

Idea imprenditoriale nata nel lontano 1950 e portata avanti con dedizione ed orgoglio fino a portarla ai giorni nostri a lustri ed importanti riconoscimenti internazionali grazie alla sua produzione di vini. Detto dall'attuale presidente " il nostro vino è la nostra cultura, la nostra conoscenza, la nostra sapienza. E' il nostro genius loci "

Per tanto, forte di queste affermazioni, la Cantina decide di andare oltre, di dare accento alla cultura promotrice del tutto, crea un progetto, un intento nobile_apre le porte all'arte, per promuovere e rafforzare le risorse del territorio, promuovere la manualità per formare giovani mani, mostrarsi per andare altrove e per portare all'interno del genius loci chi ne vuole far parte anche non essendo parte.

Il grande spazio dedicato alle riunioni dei soci, viene trasformato in sala espositiva, ampio flessibile, dove svolgere qualsiasi attività. Luogo per laboratori d'arte dedicato ai più giovani, luogo dove promuovere i propri prodotti e dove dare spazio ad artisti che hanno portato appunto altrove il nome della Sardegna. L'edificio, isolato, è ubicato ai piedi del grande silos storico, la grande cilindrica torre vinaria, ormai simbolo distintivo dell'abitato di Jerzu. L'accesso viene caratterizzato da una grande opera in ferro realizzata da un bozzetto dell'artista Maria lai e lavorato da maestranze locali.

 Si decide di inaugurare il nuovo spazio con una grande mostra di Maria Lai, grande esempio di colei che ha portato il suo concetto d'arte fuori dai confini territoriali, esempio concreto che da forza al concetto che la cultura non ha confini e che i valori tradizionali e culturali di un luogo possono trasformarsi in valori universali.

 La mostra è stata organizzata grazie alla collaborazione della Fondazione ed Archivio Maria Lai con la cura di Micol Forti