Chiesa della Vecchia a Vezzano, Reggio Emilia | Enea Manfredini

Vezzano sul Crostolo / Italy / 1953

0
0 Love 173 Visits Published

Bibliografia:
1958 - Enciclopedia Universale dell’Arte, Sansoni-Cini, Roma-Venezia, vol. VIII, col. 134;
1958 - “Chiesa e Quartiere”, N. 8, PP. 58-61;
1959 - Nuove Chiese in Italia, Ist. Poligrafico dello Stato, Roma, pp. 165-167;
1960 -“L’Architettura: Cronache e storia”, n. 51, gennaio, pp. 600-605;
1975 - Achille Petrignani, Tecnologie dell’Architettura, Görlich, Milano, p. 412;
1981 - “Parametro”, n. 97, giugno, pp. 19, 43;
1988 - “L’Architettura: Cronache e storia”, n. 4, aprile, p. 269;
1989 - Enea Manfredini, Architetture 1939-1989, cat. mostra, Electa, Milano, pp. 110-113;
1991 - S. Zanichelli, Itinerari reggiani di architettura moderna, Alinea, Firenze, p. 128;
1991 - S. Polano, Guida all’architettura italina del Novecento, Electa, Milano, pp. 340-341;
2004 - L. Bertolaccini, Enea Manfredini: architetture degli anni cinquanta, “d’Architettura”, n. 24, maggio agosto, pp. 189;
2008 - Opera contenuta nella selezione ristretta IBC di opere di valore storico architettonico in Architettura in Emilia-Romagna nel secondo novecento, Clueb, Bologna, 2005;
2011 - A.Zamboni, C.Gandolfi, L' Architettura del Novecento a Reggio Emilia, Mondadori, Milano, p. 208;


La chiesa parrocchiale sorge in una località dell’Appennino reggiano sulla strada statale n. 63 del Cerreto. E’ zona di mezza montagna con costruzioni in pietra cavata sul posto. E’ una pietra di colore biondo caldo resistentissima e per niente gelida. La pianta estremamente semplice è dettata dalle abitudini dei montanari: gli uomini e i bambini attorno all’altare, le donne e i forestieri nella sala. Il battistero a forma cilindrica è situato sul lato sinistro rispetto all’ingresso, ed è accessibile direttamente sia dall’esterno che dall’interno. La struttura di copertura è costituita da tavolame il legno d’abete. Le sezioni corrispondenti ai diversi sforzi interni della capriata sono ottenute combinando un maggiore o un minore numero di tavole fra di loro, cercando di contenere il più possibile su un piano l’asse di sollecitazione. Su queste capriate corre la struttura secondaria occultata da una perlinatura in legno. La pavimentazione interna è in litoceramica rosso bruno e il sagrato esterno è in mattoni pieni.
Gli edifici costruiti da Manfredini nel dopoguerra sono una diretta conseguenza dell’esperienza razionalista, ma registrano un progressivo bisogno di ricollegarsi alla tradizione (…). Agendo in una regione in cui l’orgoglio del mestiere edilizio è ancora vitale, l’architetto ha l’urgenza di caratterizzare il suo prodotto, di far sì che esso appartenga all’ambiente, e talora nasca naturalmente di suoi dati.
(da E. Ascione, “L’Architettura: Cronache e storia”, n. 51, gennaio 1960, p. 601)

0 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Bibliografia:1958 - Enciclopedia Universale dell’Arte, Sansoni-Cini, Roma-Venezia, vol. VIII, col. 134;1958 - “Chiesa e Quartiere”, N. 8, PP. 58-61;1959 - Nuove Chiese in Italia, Ist. Poligrafico dello Stato, Roma, pp. 165-167;1960 -“L’Architettura: Cronache e storia”, n. 51, gennaio, pp. 600-605;1975 - Achille Petrignani, Tecnologie dell’Architettura, Görlich, Milano, p. 412;1981 - “Parametro”, n. 97, giugno, pp. 19, 43;1988 -...

    Project details
    • Year 1953
    • Main structure Mixed structure
    • Status Completed works
    • Type Churches
    Archilovers On Instagram