Ristrutturare con i colori – Appartamento privato | Paola Ballani

Le ristrutturazioni non sono mai facili, l’importante è però riuscire ad interpretare le esigenze del cliente nel miglior modo possibile.
La mia cliente ha a disposizione una casetta su due livelli che vuole utilizzare come seconda casa: un luogo di rifugio dove poter ospitare amici, e rilassarsi, mantenendo alcuni elementi che le riportano alla mente i ricordi dell’infanzia.

L’abitazione è suddivisa in ambienti non molto spaziosi e presenta un unico bagno al piano interrato. L’analisi degli spazi ha portato, prima di tutto, a ipotizzare un secondo bagno al piano principale, diminuendo lo spazio della camera da letto che rispetto alle altre camere si presenta molto ampia.

Mi sono ricolta ad un Ingegnere e abbiamo studiato la soluzione migliore per la realizzazione del secondo bagno. Una volta confermata l’ipotesi, ho cominciato ad ipotizzare gli arredi.

In questo progetto è stato fondamentale mantenere alcuni degli arredi che erano da poco stati sostituiti: la cucina e la camera da letto sono di colori neutri come il bianco e il tortora. Si è trattato quindi di riposizionare gli oggetti e dare carattere agli spazi.

L’idea è stata quindi, quella di usare il colore alle pareti per movimentare l’uniformità data dai mobili monocromatici. Con delle linee diagonali, dopo aver selezionato tre colori pastello, ho ricreato dei disegni geometrici che giocano con le pareti.

L’ingresso, che si apre sulla cucina, prevede la tinta delle piastrelle di rivestimento di un color malva chiaro. La porta che conduce al piano interrato è stata eliminata per ricreare un gioco di colori tra il verde salva del corridoio e l’azzurro carta da zucchero della parete che delimita la zona living. Un divano blu da carattere all’ambiente, mentre una soluzione con tavolo richiudibile, facilita l’utilizzo della cucina, senza dover occupare lo spazio costantemente.

Il nuovo bagno è cieco, ma prevede una grande doccia. A causa degli spazi di piccole dimensioni, non sono stati previsti mobili di grandi dimensioni, ma ho lavorato a parete e con elementi sospesi.

Al piano interrato un armadio con una porta nascosta, sui toni del malva, permette di delimitare la zona lavanderia dal resto della casa, oltre che a ricreare spazio per riporre ciò che serve. Il bagno esistente è stato progettato eliminando la doccia, ora presente al piano superiore, per essere pratico e funzionale agli ospiti, ed è completamente dipinto di grigio.

La vecchia taverna ora è una sala da pranzo, mantenendo il vecchio pavimento in cotto. Il caminetto è stato sostituito con uno dalle linee più moderne ed essenziali, e un tavolo tondo, allungabile, permette di ricevere fino ad otto ospiti. Qui le pareti sono bianche per evitare che il pavimento risulti troppo importante e abbassi la percezione dello spazio.

Il sotto scala è stato arredato con una credenza per poter avere a portata di mano ciò che serve per apparecchiare il tavolo. Mentre una piccola zona lettura completa l’ambiente per poter sfruttare a pieno il camino.

Tutti gli ambienti hanno mantenuto arredi di legno sui toni del tortora, mentre i colori pastello hanno saputo dare un tocco giovanile ad una casa dal sapore retrò.