Spazio d'incontro e socializzazione | Giuseppe Scalora

(...) L’intervento prova ad istituire un’alleanza fra le ragioni formali, sociali e costruttive, articolando e organizzando lo spazio secondo un possibile ordine “appropriato” e “conveniente”, proprio della congiunzione di bellezza e utilità.
La coerenza del processo attiene al suo essere dipendente da un’episteme particolare, specifico dei contesti fortemente caratterizzati dalla storia, cioè dal suo dipendere da uno specifico modello e, nello stesso tempo, dal sottrarsi ad una continuità lineare di espressione.
Le fondamentali categorie estetiche dell’architettura, dominate dal senso della regolarità e dal ritmo, si accordano tra loro secondo una tensione spaziale e plastica (a causa di taluni “movimenti”, variazioni, ibridazioni), dalla chiarezza relativa e dalla forma aperta, contribuendo al mutare unico ed irripetibile delle opere, nella consapevolezza che l’architettura interviene nella definizione degli spazi della città e dei paesaggi del vivere.