Ristrutturazione Interna di un Appartamento posto alla Via Venezia in Pescara | Riccardo Lisei

L'intervento affronta il tema della ristrutturazione, all'interno di un involucro domestico definito,attraverso l'uso di modelli estetici propri più di un artista o scultore che ripropongono e riorganizzano spazi e funzioni del vivere quotidiano. L'originaria pianta distrubutiva era del tutto inadeguata alla nuova proprietà: essa richiedeva ambienti sufficientemente ampi per supportare momenti di convivialità. Allo stesso tempo si richiedeva che la zona destinata al riposo ed al relax fosse adeguata alle nuove necessità. La distribuzione si basa sulla divisione della pianta quadrata, esistente, in due zone di superfici identiche: sul lato dell'ingresso è stato disposta la zona giorno comprensiva dell'ingresso, asse distributivo, cucina, pranzo sala; disimpegno, nicchia lavatoio di servizio, bagno, w.c., due camere da letto e studio nell'altra metà. La zona Ingresso-cucina-pranzo-sala la si può intendere come un unicum: infatti quest'area è di fatto molto permeabile alla luce ed alle varie viste prospettiche rendendo sintetica la visione degli stessi ambienti e sottolineando l'integrazione e l'interazione dei volumi fra di loro. Infatti l'unico elemento che individua, separa, qualifica ma che al tempo stesso riconette le varie funzioni della vita quotidiana, unisce i volumi, diffonde armonia è il mobile progettato che racchiude la cucina e i contenitori di servizio all'ingresso ed arricchita di una grande vetrata scorrevole affacciata sul tavolo da pranzo: tale arredo è il nuovo fulcro dell'intera zona giorno. Puri volumi innestati fra di loro con forme elementari e materiali altrettanto assoluti e compiuti nella loro realizzazione che si confrontano con i muri e la controsoffittatura ridotti anch'essi ad oggetti elementari sviluppati tridimensionalmente come sovrapposizione lineare di piani. Un gioco di forme primitive plastiche ed autoreferenziali senza dettagli come scavate. Parallelamente si estende dall'ingresso al muro grigio-azzurro, che racchiude in parte il w.c., e per la sua stessa larghezza, una controsoffittatura in legno con le caratteristiche della pavimentazione. L'asse distributivo della zona giorno è così appena accennato e delimitato da elementi come l'arredo fisso, il muro laterale e quello frontale in grigio-azzurro, la griglia in acciaio spazzolato e legno a lamelle orizzontali, il pavimento ed il controsoffitto in legno. Sempre nella zona giorno i mobili destinati alla sala ed alla zona pranzo sono stati deformati nella loro dimensione orizzontale, formate da pannelli a doghe lamellari spaziate orizzontali che risolvono al contempo il programma architettonico ed il progetto dell'arredo. Il gioco dei materiali ed il trattamento delle superfici tra questa parte di arredi fissi ed i mobili d'ingresso enfatizza la diversità di approccio progettuale delle due parti. Una è impreziosita dalle lamelle orizzontali ma resa leggera dall'uso del faggio sbiancato; l'altra è scarna e compiuta ma assolutamente presente per l'uso del rovere brunito. Una, per la luce che la colpisce, esalta la sua partitura orizzontale; l'altra situata nella zona in penombra si definisce nella sua plasticità ed autoreferenzialità. La presenza di alcuni sfondi di un leggero colore grigio-azzurro legati ad alcune vetrate satinate di colore grigio definiscono, insieme alle parti precedentemente descritte, relazioni tra cromie e materiali non urlate: una paletta materico-cromatica che varia sul contrasto tra materiali di antico uso, quali il parquettes di Doussié a listoni maschiato di lunghezza cm 140 con la sua calda tonalità e le moderne porte in alluminio-satinato e vetro acidato grigio/trasparente. Il corridoio di distribuzione, della zona notte, ha un carattere minimale a cui contribuiscono le porte con lo stesso trattamento superficiale delle pareti. Su di esso si affacciano le varie stanze da letto, lo studio che con la porta scorrevole in vetro acidato e la struttura in acciaio satinato lascia filtrare nel disimpegno la luce. Luce che sempre dallo studio invade il w.c. le cui pareti, confinanti con lo studio ed il disimpegno, sono in alluminio satinato e vetro acidato, mentre il pavimento è un parquettes di cm 23x5 in teak e le pareti rivestite con tessere in vetro cm. 2x2 colore verde smeraldo. Il bagno ha sempre il pavimento in teak e le pareti, su cui sono posizionati i servizi igienici e la vasca, sono rivestite anch'esse in teak: il tutto rimanda alla tipologia navale ed in particolar modo a quella del mondo a vela di cui il proprietario è autentico interprete.