GARA INTERNAZIONE DI ARCHITETTURA PER LA PROGETTAZIONE DI UN NUOVO COMPOUND, SITO A SANTO DOMINGO | Gerardo Nappa

SEDE DELL'AMBASCIATA ITALIANA Dominican Republic / 2020

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GARA INTERNAZIONE DI ARCHITETTURA PER LA PROGETTAZIONE PRELIMINARE ED ESECUTIVA RIGUARDANTE I LAVORI DI COSTRUZIONE DI UN NUOVO COMPOUND, SITO A SANTO DOMINGO (REPUBBLICA DOMINICANA), IN CALLE RAFAEL SANCHEZ, CHE OSPITI LA CANCELLERIA DIPLOMATICA, LA CANCELLERIA CONSOLARE, LA RESIDENZA DELL’AMBASCIATORE ED ALTRI UFFICI AUSILIARI


Modalità organizzative e gestionali del gruppo di lavoro


OBIETTIVI DEL PROGETTO


L'obiettivo generale del progetto è fornire al Governo della Repubblica Italiana la sua sede diplomatica nella città di Santo Domingo, dove poter sviluppare le attività delle relazioni consolare e diplomatica tra le due nazioni della Repubblica Italiana e della Repubblica Dominicana.


Obiettivo specifico.


L'obiettivo specifico è la realizzazione degli studi e dei progetti costruttivi di ciascuna delle discipline che fanno parte di un progetto di questa natura, compresi edifici e infrastrutture per la nuova Ambasciata della Repubblica Italiana a Santo Domingo, in base ai requisiti e alle esigenze del progetto, che sono stabiliti nei Termini di Riferimento, tenendo conto delle norme nazionali e internazionali che si applicano per la corretta esecuzione del progetto.


DESCRIZIONE DEL PROGETTO


L’idea di progetto è basata sulla volontà di portare l’italianità a Santo Domingo riscontrabile tanto nelle forme quanto nell’utilizzo di materiali caratteristici. La sede dell’Ambasciata è nata seguendo quanto richiesto nei documenti di gara, dando volume ai vari ambienti, collegandoli e dividendoli seguendo i percorsi prospettati. L’intero progetto, sia all’interno che all’esterno, è privo di barriere architettoniche, con la presenza di servizi igienici per disabili.


Individuati gli edifici, è stata data vita alla planimetria, basata esclusivamente sui percorsi principali, le aree a verde, i parcheggi e le strutture a completamento.


Si è pensato di realizzare due blocchi principali:


1  - Ambasciata e Uffici Consolari;


2  - Residenza privata dell’ Ambasciatore con annesse sale di rappresentanza.


Questi due blocchi sono stati collegati da un camminamento coperto in modo da consentire all’Ambasciatore di raggiungere in qualsiasi momento gli uffici e viceversa.


Ogni posizionamento, ogni collegamento è avvenuto nel rispetto del disciplinare così da rispondere completamente alle esigenze istituzionali e private. Individuati nel lotto i vari posizionamenti, si è proceduto a dar vita alle forme dell’edificato, entrando nel merito di ogni richiesta che ogni singolo ambiente deve rispettare. Da qui sono nati i due ingressi: quello per l’Ambasciata e Uffici Consolari e quello per la residenza privata.


AMBASCIATA E UFFICI CONSOLARI


Si è proceduto all’individuazione delle due ali, la Cancelleria Consolare e l'Ambasciata e l'area degli uffici aperti al pubblico, con ingresso comune da 80mq. Da questo, tramite accessi separati, si entra nelle due ali, entrambe rispondenti in maniera precisa a quanto richiesto dai Termini di Riferimento, predisponendo, per gli uffici Consolari, sia le sale di attesa che gli uffici ed i servizi igienici per il pubblico. Internamente gli uffici Consolari risultano collegati agli uffici diplomatici/Ambasciata in maniera che i funzionari possano interagire con qualsiasi reparto senza dover invadere le sale di attesa. Dall’ala Ambasciata, dove al piano terra sono presenti, oltre a 6 dei dodici uffici Consolari, sia la cucina che il locale server, attraverso scala e ascensore panoramico senza barriere architettoniche si può raggiungere il piano primo; qui sono stati collocati una seconda porzione di uffici (compreso quello espressamente richiesto più appartato) e una sala riunioni che si apre sul roof garden. Entrambi i livelli sono stati dotati di servizi igienici. Al piano terra, oltre a collocare il server per ovvie ragioni di temperatura e praticità di manutenzione, è stato individuato anche il locale Archivio. Da questo plesso, tramite un corridoio interamente vetrato, si raggiunge la residenza dell’Ambasciatore. Il blocco scala/ascensore è stato collocato nello spazio fra i due edifici, interamente vetrato e con il solo lato ovest chiuso da una parete in pietra utilizzata, oltre che come elemento architettonico, come schermatura fra gli uffici e la residenza dell’Ambasciatore. La scala fuoriesce dalla copertura permettendo in tal modo di raggiungere e vivere il roof garden ideato.


RESIDENZA DELL’AMBASCIATORE


La progettazione della residenza è stata articolata rispondendo chiaramente a tutto quanto richiesto e garantendo inoltre ulteriori collegamenti per ottenere il duplice obiettivo di conferire una monumentalità istituzionale agli ambienti di rappresentanza e, al contempo, creare delle zone in cui la famiglia dell’Ambasciatore potesse sentirsi a casa nel rispetto della privacy familiare. Dal corridoio vetrato si raggiunge direttamente lo studio di rappresentanza il quale, caratterizzato da una doppia altezza, si presenta come imponente e maestoso grazie anche ai suoi rivestimenti interni e all’arredamento ricercato. Come richiesto nei Termini di Riferimento, lo studio ha accesso diretto sia alla sala da pranzo che alla cucina fredda; sempre dallo studio si accede all’ingresso principale della residenza e da qui alla Sala 1, per 100 persone in piedi. Entrambe le sale, sia la Sala 1 che lo studio, si affacciano a sud sul giardino all’italiana dove è stata individuata l’area per la Sala 2; area aperta capace di ospitare oltre 250 persone. In questa area è stata inserita la piscina dalla quale ci si immerge nel verde esistente del parco. La Sala 1, a sua volta, è collegata direttamente al locale cucina calda e ai servizi igienici dedicati. Individuate e collocate le sale di rappresentanza, si è passati all’organizzazione delle sale a servizio e della parte privata. Dall’ingresso principale, tramite un corridoio, si accede al reparto dedicato al Personale di servizio. Tale area, tramite un salone centrale, è collegata da un lato alla cucina calda, dall’altro alla cucina fredda e frontalmente si accede alle 3 stanze dedicate, così come espressamente richiesto dal bando. Si precisa che il progetto prevede un accesso all’area di servizio anche direttamente dall’esterno, attraverso un portico, in modo che il Personale di servizio e i fornitori di derrate alimentari non debbano utilizzare l’ingresso principale. Si è ritenuto opportuno, seppur non richiesto, introdurre il salone al fine di conferire idonea dignità lavorativa a chi dovrà occuparsi di quanto occorre all’Ambasciatore e alla sua famiglia. Uno spazio aperto in cui sia possibile rigenerarsi e sostare. Questo ingresso resta comunque un ulteriore punto di accesso alla residenza, e potrebbe risultare utile per determinate esigenze. Sempre dall’ingresso principale, attraverso una scala ed un ascensore, è possibile raggiungere il primo livello. Arrivati al primo livello si accede, da un corridoio, alla camera per gli ospiti oppure alla zona esclusivamente privata. Si è voluto, seppur vicina, lasciare appena fuori la camera per gli ospiti rispetto alla zona accessibile esclusivamente dalla famiglia dell’Ambasciatore. Entrando in tale ambiente ci si ritrova in un vero salotto italiano, aperto e con una vetrata che dà su di un terrazzo porticato sul lato ovest. Tale scelta è stata fatta nella volontà di voler realizzare un salone continuo, utilizzabile durante qualsiasi periodo dell’anno e con qualsiasi condizione metereologica. Da esso si accede alle tre camere private che affacciano a nord-est. Oltre al salone, anche la camera per gli ospiti ha a disposizione un terrazzo privato, mentre un altro è stato individuato allo smonto al piano primo, in adiacenza alla scala/ascensore, sul lato est. Naturalmente tutte le camere da letto sono dotate di bagno privato e cabina armadio. Oltre alla progettazione e disposizione interna dei vari ambienti e di tutti i percorsi e spazi richiesti, abbiamo progettato gli spazi esterni. Sono state individuate due strade di accesso: una dedicata agli uffici, disposta in corrispondenza dell’angolo est del prospetto principale, e l’altra dedicata alla residenza privata e per le cerimonie istituzionali, disposta in corrispondenza dell’angolo ovest dello stesso prospetto. Sull’ingresso agli uffici dell’Ambasciata e Consolari è stato collocato un ufficio per il riconoscimento con una tettoia che da esso attraversa l’intera strada, in modo da consentire la comodità di dialogo anche in caso di avverse condizione metereologiche.


Stesso discorso è stato riproposto sull’altra strada di accesso dove, però, invece degli uffici è stato collocato l’appartamento dedicato al servizio di sicurezza. Annesso ad esso è stato disposto il locale tecnico per pompe e gruppo elettrogeno. La strada lato uffici giunge, pavimentata, fino all’ingresso e di lì prosegue su tutto il lato est fino a raggiungere la zona parcheggi. Da questa zona è stato previsto un collegamento con il teatro, futuro edificio da poter costruire. L’altra stradina, invece, proseguendo sul lato ovest in corrispondenza della sala 2 presenta uno slargo, voluto per consentire in caso di serate di gala o, comunque, di necessità, la sosta dell’autovettura. Tale sosta è coperta da una pensilina che da qui attraversa tutto il prospetto principale della residenza e va a collegarsi con la pensilina che giunge fino all’Ambasciata. La volontà è quella di consentire, in caso di condizioni metereologiche avverse, di raggiungere, a chi ne avesse l’esigenza, l’ingresso principale in maniera agiata. Allo stesso tempo è un carattere architettonico identificativo. Si configura come un velato collegamento dell’intera facciata, poco impattante ma di effetto, grazie alla sua copertura in vetro, trasparente, e alla struttura che la sostiene caratterizzata da soli 4 gradi pilastri disposti a campata molto ampia. Questo collegamento in facciata fra i due blocchi principali è stato incrementato tramite brise soleil continui, interrotti solo dai corpi sporgenti. Proseguendo, invece, si raggiunge la zona parcheggi; questi sono stati progettati per rispondere in maniera precisa alle richieste, proponendo sia parcheggi scoperti che coperti. Da questi parcheggi si può accedere all’ingresso dell’area dedicata al personale di servizio, all’altro appartamento richiesto per la sicurezza (questo disposto su due livelli) nonché al teatro, idea futura di realizzazione.


Il teatro, infatti, ricadendo fra le strutture che potrebbero essere realizzate in futuro, è stato individuato in planimetria in maniera chiara e decisa e in modo da potersi considerare completamente indipendente dal resto degli ambienti. Si è previsto un camminamento aggiuntivo che collega il teatro direttamente al passaggio coperto vetrato che unisce i due blocchi di fabbrica. In riferimento al verde, si evidenzia che si è ritenuto di preservare gli alberi ad alto fusto e si è cercato di conservarli in tutte le zone non interessate dall’edificato. In tale ottica è stato scelto di realizzare sull’intero edifico tetti giardino che oltre a conferire una maggiore integrazione nel lotto si traduce anche in vantaggi bio-climatici favorendo un miglior micro- clima interno. Stessa scelta è stata adottata per alcune pareti, pensando ad arrampicanti sempre verdi che diventano un vero collegamento fra i giardini al livello zero e quelli in copertura. In riferimento ai giardini all’italiana è stato effettuato uno studio particolare, minuzioso, ma che sarà meglio descritto al punto di valutazione dedicato 2.8. I giardini, i salottini aperti sulle terrazze, i roof garden, sono tutti progettati al fine di donare alla struttura una funzionalità tutta italiana e al contempo garantire un rispetto per ciò che attualmente rappresenta il lotto da edificare, un polmone verde al centro di un’area con una elevata densità abitativa. Per quanto detto, si asserisce che il progetto avanzato risponde in maniera esaustiva a tutte le richieste funzionali, tecniche e volumetriche richieste dai Termini di Riferimento.

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    Project details
    • Year 2020
    • Work finished in 2020
    • Client Ambasciata d'Italia - Santo Domingo
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Government and institutional buildings / Embassies / Office Buildings / Conference Centres / Exhibition Design / Swimming Pools / Exhibitions /Installations / Monuments
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