Palazzo Provenzali: restauro e trasformazioni abitative | Alberto Ferraresi

A seguito di eventi sismici l’intero palazzo settecentesco, le cui membrature principali sono preesistenti, è stato oggetto di significativi consolidamenti. Al contempo sono state progettate trasformazioni in senso restaurativo dell’intero complesso.
La scala monumentale è ritornata alle cromie originarie, con il risultato di tonalità coerenti fra i marmi della scala e la sommità della lanterna, fra le membrature murarie verticali, quelle voltate e gli orizzontamenti, nell’unitarietà ritrovata anche grazie alla partitura definita dagli ordini classici preesistenti.
Al piano nobile sono stati ripristinati gli spazi d’uso abitativo e di uno studio professionale eliminando superfetazioni incongrue, riconducendo manomissioni recenti alle regole spaziali del palazzo, restaurando forme e colori di portali, stucchi e volte dipinte, riqualificando i pozzi luce e adeguando impiantisticamente le unità immobiliari. L’utilizzo del legno nei calpestii del piano nobile recupera la suggestione della pavimentazione storica più evocativa dell’epoca della costruzione. All’interno dell’abitazione principale la scelta di essenze dalle tonalità omogenee e dalla vena non particolarmente accentuata, cerca l’accostamento armonico senza rivaleggiare, ma anzi esaltando la ricchezza dei decori verticali e soprattutto sommitali. La finitura superiore in legno degli orizzontamenti occulta i consolidamenti e le nuove dotazioni impiantistiche, modellandosi sui dislivelli per uniformare la percezione del piano di base. Il materiale si accosta armonicamente alle preesistenze lignee quali i cassettoni decorati, gli sportelli oscuranti delle finestre e le porte dipinte.

Nelle sale di proprietà dell’originaria famiglia Provenzali è stato svelato il fregio guerciniano incentrato sulle leggendarie vicende di Provenco, e il solaio policromo, entrambi restaurati; si è scoperta la presenza di fregio e solaio pure nella stanza adiacente, probabilmente rinvenendo la sala della musica descritta nei testi.