DIORAMA

Progetto VIETATO L'INGRESSO: 17 prestigiosi studi di progettazione milanesi, stretti in un abbraccio al mondo della cultura, hanno adottato e dato nuova vita ai camerini del TAM Teatro Arcimboldi Milano

Nesite Interior e simonepiva, a supporto del progetto di Calvi Ceschia Viganò come partner tecnici ed esecutivi nella realizzazione e fornitura di tutti i sistemi d’arredo su misura e della boiserie, sia a parete che a soffitto.

DIORAMA, un camerino che contiene un mondo!

Mentre il teatro, commedia o tragedia che sia, è un rito comunitario, il camerino è un luogo privato e segreto, nel quale, appunto, è “Vietato entrare”.

Progettare questo camerino ci ha dato l’occasione di riflettere sulle persone che sono i protagonistidel mondo del teatro e di osservarle insolitamente con uno sguardo intimo.

Abbiamo immaginato gli artisti, abituati a mostrarsi davanti a migliaia di persone, che nel camerino, un palcoscenico privo di ogni finzione, si possono permettere ogni cosa, provare e sbagliare, ridere e piangere, anticipare o meno la scena avendo come solo testimone la propria immagine riflessa nello specchio.

Abbiamo perciò immaginato un luogo intimo e silenzioso, fatto di materiali domestici e accoglienti. Il camerino ha una forma semplice e perfetta come solo un cerchio può essere, ma che si deforma grazie ad angoli e nicchie colorate dove trovano spazio lo specchio e le luci per il trucco e stipetti segreti nel quale riporre gli oggetti di scena.

L’ambiente circolare del camerino è racchiuso da una boiserie in legno caratterizzata da una plissettatura concava che crea effetti chiaroscurali di carattere armonico. Vi si accede tramite il breve corridoio d’ingresso impreziosito da un vaso in vetro soffiato di Murano incastonato in un’esedra illuminata dall’alto.

Lo spazio del camerino si svela solo all’ultimo. Le luci scendono dal soffitto come canne d’organo e creano una luce soffusa e regolabile che gioca con la superficie della boiserie in legno di cedro.

Il pavimento è realizzato con un tappeto in lana naturale di colore blu oltremare, fatto realizzare su disegno, che riveste anche pareti e divano fino alla quota dei piani per il trucco, conferendo morbidezza e confort acustico all’ambiente.

Lo spazio del bagno è giocato su un’alternanza di bianco e nero. Un divertissement che si mette in atto cambiando continuamente la posizione dei soggetti: sullo sfondo nero gli oggetti sono bianchi e viceversa. Ciò avviene anche sulle pareti dove il rivestimento a righe alternate moltiplica questo gioco infinito di inversione dei ruoli.

Il colore e lo spazio hanno guidato il progetto e come in una rappresentazione teatrale si intrecciano elementi naturali e artificiali dove il confine tra realtà e finzione non è mai così definito. Immaginiamo gli artisti vivere in questi spazi la realtà sognante di un “Diorama”, un paesaggio in miniatura, in cui ognuno si possa sentire accolto, protetto, accudito dalla propria intimità.