CONCORSO PICCOLE STAZIONI | Pino Pasquali

Italy / 2007

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Un progetto atemporale


Un progetto di elementi a forte spessore che restituiscono un’immagine di solidità.


Un progetto architettonico che si può industrializzare e trasportare in treno.


Una forte caratterizzazione e riconoscibilità.


Di facile rottamazione e riciclabilità.


Grande flessibilità.


Easy Station System.


Gli elementi sostanziali del progetto, gli “shelter, pensiline, volumi chiusi, elemento di ingresso, sistema di recinzione, sovrappassi, sottopassaggi e una parte delle strutture di supporto informazioni e dell’illuminazione” sono realizzati con una struttura in metallo e/o con un rivestimento di lamiera di metallo, ovviamente agli altri materiali necessari ed insostituibili come vetro e gomma. Tutti gli elementi possono essere montati a secco, riducendo le lavorazioni “bagnate”, questo permette due vantaggi: uno sulla riduzione dei tempi e dei costi di trasporto e montaggi, il secondo la facilità di manutenzione e di eventuale sostituzione.


Gli arredi, “sedute, ischiatiche e non, cestini, fioriere, parte dell’arredo dei bagni e le strutture di arredo attesa, biglietteria, ecc “ sono realizzate in plastica con stampo rotazionale. I materiali plastici permettono di dare informazioni agli utenti non vedenti progettandoli già in fase di stampa. I materiali proposti non sono assorbenti, non ossidabili, con superfici di finitura antigraffio e non sbiadenti. Pur utilizzando materiali differenti il progetto tende ad un’omogeneità delle strutture che le renda riconoscibili come terminali di una rete diffusa nel territorio, con segni riconoscibili e familiari. Il progetto tenta di proporre un “CONCEPT” che interpreti sinteticamente il ruolo e le funzioni delle nuove piccole stazioni e fermate della rete ferroviaria.


Il progetto a fronte di questi principi non si è lanciato su terreni di facile impatto visivo, legati ad una stazione singola con forme “libere e incontrollate”, ma su il suo rapporto con il territorio, sulla forza della ripetizione quasi infinita dei suoi elementi. Siamo convinti che un semplice shelter o una semplice pensilina acquisti il suo valore attraverso la sua ripetizione, come le rosse case cantoniere delle strade italiane. Una semplice casa che rappresenta ancora oggi un icona insostituibile del nostro territorio e del nostro immaginario collettivo. Lo stesso dicasi ovviamente per le storiche e “anonime” strutture esistenti delle FERROVIE ITALIANE. Questo concorso rappresenta un’occasione unica e irripetibile per riportare le stazioni a quei valori oramai sfumati, del romanticismo del “viaggio”. Non possiamo non pensare alla fissità di quelle straordinarie immagini di Giorgio De Chirico o di Edward Hopper, per l’atmosfera di solitudine e assenza che ha l’uomo nelle loro opere. Il nostro lavoro si rivolge agli stessi uomini con la valigia poggiata a terra, nel freddo della domenica mattina o nel buio del martedì notte, vestiti solo dei loro pensieri, che aspettano, come inconsapevoli attori.


LO SHELTER


E’ pensato per rispondere a due soluzioni di istallazione: o con il premontaggio in fabbrica, viene trasportato in treno e mediante dei ganci appositi sollevato e posizionato a terra e messo in bolla tramite piedini filettati, o montato sul posto assemblando semplici pannelli. Le pareti sono studiate per accogliere i principali formati di pubblicità, può essere fornito con una predisposizione di un impianto dati per essere cablato. Lo shelter è dotato di una seduta in plastica rotazionale estremamente confortevole sia con alte e basse temperature.


LA PENSILINA


La pensilina ha una struttura in metallo ed è rivestita in lamiera metallica, il perno tra il pilastro e la copertura è realizzato in metallo argento e contiene la struttura di illuminazione e il palo. La pensilina in un certo senso è l’elemento cardine del progetto, sia per il significato della sua immagine nel progetto stesso, sia per la sua possibilità di essere trasportata in treno e montata con estrema facilità, infatti la struttura verticale è imperniata a quella di copertura. In questo modo tutti gli elementi rimangono inglobati in un unico elemento che esce già completo dalla fabbrica. Cablaggi, illuminazione completa in ogni suo aspetto, convogliamento delle acque meteoriche, predisposizione pannelli segnaletici, predisposizione accessori, predisposizione pubblicità, scatole di derivazione, piastra di ancoraggio, messa a terra, agganci ed incastri con altri elementi sono tutti elementi montati in fabbrica. Inutile dire che l’impianto fotovoltaico, in virtù delle caratteristiche della pensilina, si presta perfettamente per un montaggio già in fabbrica.


VOLUMI CHIUSI


Le strutture per l’attesa, per i servizi commerciali, per i servizi igienici e per i locali tecnici rispondono ad un’unica tipologia. Una costruzione che con la sua semplicità sposa, come già detto, la tecnologia degli elementi di arredo per uffici, ovviamente pensati anche per esterni. Quindi con un catalogo di elementi base è possibile costruire le strutture richieste dal concorso, ma anche altre di forme e dimensioni diverse. Il sistema è composto da pannelli per esterni ciechi, vetrati o intermedi più pannelli per interni integrabili con ogni tipo di accessorio e struttura necessaria per tutte le funzioni. Oltre ai pannelli in metallo e vetro ci sono alcuni arredi in plastica rotazionale che coprono ogni esigenza, le pareti dei bagni sono realizzate in pannelli di plastica, con integrati lavabi, illuminazione, porte e accessori. Il water invece è realizzato in tradizionale ceramica come il pavimento per rispondere ai requisiti igienici. I bagni in elevazione quindi si realizzano interamente a secco, senza rivestimenti tipo piastrelle di ceramica sulle pareti. Tutti gli impianti, acqua, elettrici, illuminazione sono integrati nelle pareti stesse.


INGRESSO E RECINZIONE


L’ingresso è realizzato con gli stessi elementi della pensilina. L’ingresso oltre ad assumere questa funzione denunciata dalla sua forma è dotato di pannelli cartacei e digitali con le informazioni sui treni. La recinzione è realizzata con pannelli con altezze variabili da 1,5 a 2,5 metri, sono predisposti per la pubblicità, possono essere elettrificati, sono dotati di ganci in metallo per il fissaggio delle biciclette all’interno e all’esterno del perimetro. Il tipo di finitura della vernice permette di resistere agli atti vandalici, nel caso fossero irreversibili si procede ad una semplice riverniciatura o sostituzione.


ELEMENTI DI ATTRAVERSAMENTO DEI BINARI


SOVRAPASSAGGIO


Le strutture verticali e orizzontali per il soprapassaggio, scala e ascensore essendo di notevoli dimensioni vengono assemblate in sito, utilizzando parti comuni alle pensiline, alle recinzioni, alle strutture chiuse.


SOTTOPASSAGGIO


Il sottopassaggio può utilizzare in tutto o in parte le strutture per il soprapassaggio, solo che tali strutture vengono “interrate”. Quindi gli elementi che debbono solo essere montati a quote differenti.


ARREDI


SEDUTE NORMALI E APPOGGI ISCHIATICI


Entrambi gli arredi per la seduta sono realizzati in plastica ad alta resistenza realizzate con la tecnologia rotazionale. Questo tipo di tecnologia permette di ottenere già in fase di stampo qualsiasi tipo di superficie, con scritte ed indicazioni presenti nello stampo stesso, azzerando qualsiasi tipo di montaggio e allestimento. E’ possibile utilizzare qualsiasi tipo di plastica adatta sia all’interno che all’esterno degli ambienti. Addirittura è possibile verniciarla con prodotti specifici rispondendo agli attacchi vandalici irreversibili , Le sedute possono essere realizzate in forme estremamente confortevoli, adatte all’uso con basse e alte temperature. La particolare tecnica costruttiva permette di ridurre i costi dando la possibilità all’azienda di produrre solo i materiali necessari per la costruzione delle stazioni in costruzione.


ILLUMINAZIONE


L’illuminazione in genere è integrata nella struttura degli schelter, nelle pensiline, negli elementi chiusi. Dove è necessario ci sono dei pali illuminazione che sfruttano integralmente la struttura interna dell’elemento verticale delle pensiline. Il palo è predisposto per l’alloggiamenti di pannelli informative, pubblicità, ed ogni altro accessorio.


TOTEM GENERALE ILLUMINAZIONE


Se possibile ogni piccola stazione può essere dotata di una “TORRE” con illuminazione integrata per il piazzale e con pannelli informative generali. Ma l’aspetto più importante è il suo ruolo nello skyline urbano, la sua riconoscibilità a “distanza”

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    • Year 2007
    • Status Competition works
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