L'ampliamento della Residenza Eugenio Gruppioni

La necessità di ampliarsi della struttura riabilitativa e assistenziale denominata Residenza Eugenio Gruppioni in val di Zena, eseguita da questo Studio tra il 1997 e il 2003, ha determinato l’elaborazione progettuale di un corpo architettonico incastonato all’interno di un crinale del Parco Naturale Regionale dei Gessi e dei Calanchi dell’Abbadessa, l’unica possibilità, trattandosi di un intervento di nuova costruzione, tollerata dal quadro normativo delle Istituzioni coinvolte.
Il disegno dell’andamento inclinato e flessuoso di una quinta trasparente, isolata espressione che della nuova opera segnala la presenza, aderisce morfologicamente al rilievo dell’attuale scoscesa conclusione del pendio fino a sostituirla nel paesaggio: l’avvolgimento verso levante della quinta delimita l’organizzazione degli ambiti di fruizione collettiva.
I 3 livelli del corpo di ampliamento concentrano al piano terreno le dotazioni riabilitative, al piano primo gli spazi diagnostici e al secondo quelli di degenza.
La soluzione di copertura è costituita dal manto erboso che caratterizza i declivi collinari del Parco; una ‘virgola’ di cristallo interseca il prato per approvvigionare di luce naturale le porzioni più arretrate dei tre sottostanti piani.