Concorso di idee "Riqualificazione area urbana attraverso piano di recupero PR8" | DAVIDE NIGI

Premessa
Le caratteristiche climatiche del luogo, su cui si prevede la possibile realizzazione del progetto oggetto del concorso, hanno influenzato fortemente le scelte di carattere compositivo, funzionale, nonché tecnologico.
Dalle diverse tipologie edilizie presenti nella zona, si è teso ad estrapolare e rielaborare alcuni elementi tipologici comuni.
Prospetticamente, nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche di riferimento, l’intero complesso edilizio, si esplica per mezzo di analogie tra interno ed esterno, per meglio dire correlazioni, fra destinazione d’uso colori e materiali.
Criteri generali
Gli aspetti , nel suo complesso, che hanno portato all’elaborazione progettuale sono:
 Caratterizzazione compositiva e formale dei fronti
 Rapporto tra funzione interna e involucro esterno
 Corrispondenza tra fronti esterni e pavimentazione esterna
 Ipotesi di utilizzo di principi bioclimatici e attenzione al risparmio energetico
 Contestualizzazione e attenzione a scelte cromatiche e materiche dei manufatti
Descrizione delle scelte progettuali
Edificio A
Partendo dal principio degli orientamenti si è cercato di enfatizzare le volumetrie in direzione mare, questo ottenuto grazie a contrasti cromatici e materici, tra intonaco bianco, cromie del legno e vetro.
Il volume di testa dell’edificio sia A che B è composto da sistemi di pareti ventilate con rivestimento in materiali composti e finitura frontale in legno (tipo Parklex).
Il fronte a nord, in corrispondenza dei piani ad uso residenziale, è trattato in intonaco e finitura in vernice bianca, mentre il primo piano a destinazione terziaria è trattato con vernice grigio scuro.
Il piano terra è caratterizzato da una scansione prospettica irregolare, ottenuta tra pieni e vuoti, o meglio tra setti rivestiti in pietra e vetro.
Per ciò che concerne il fronte sud si ha una certa similarità nella scelta di materiali e colori, anche de vi sono sostanziali differenze di carattere formale e soprattutto per la dimensione delle luci.
Edificio B
I principi compositivi adottati sono sostanzialmente uguali a quelli per l’edificio A.
Le differenze, i rapporti formali e le caratterizzazioni materiche, che pur legando i due edifici, hanno portato ad alcune differenti caratterizzazioni, sono sostanzialmente date dalla conformazione volumetrica, dal rapporto con la Piazza Mazzini e con le strade.
I fronti maggiormente caratterizzati sono il prospetto nord, per il gioco di cromie, pieni e vuoti, il fronte est, per la sua pulizia formale e il rapporto con la piazzetta interna e il fronte sud, o almeno una parte di esso per “l’apertura” compositiva del fronte verso la piazza.
Sistemazione esterna
La sistemazione esterna come precedentemente accennato nasce dalla stretta correlazione con gl’allineamenti e le corrispondenze dei fronti.