Concorso di idee "La casa per i Paesi del Mediterraneo" | DAVIDE NIGI

Lecce / Italy / 2008

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Criteri generali
Le caratteristiche climatiche del luogo su cui si ipotizza la realizzazione del progetto oggetto del concorso, hanno influenzato fortemente le scelte di carattere architettonico, funzionale, nonché tecnologico. Dalle diverse tipologie edilizie presenti nel mediterraneo, si è teso ad estrapolare e rielaborare alcuni elementi tipologici comuni.
Planimetricamente, nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche di riferimento, l’intero complesso edilizio, si esplica per mezzo di un sistema di case binate.
L’intento progettuale è stato quello di proporre, nelle singole unità abitative, una stretta correlazione tra interno ed esterno, sia nella parte d’ingresso sia nella zona giorno-notte.
Una sorta di patio interno, consente di dare una dimensione più privata e raccolta, permettendo così di esulare anche dal classico schema di case a schiera.
All’interno d’ogni proprietà, la parte antistante alle unità è caratterizzata da tre parti distinte, una, pavimentata in legno, enfatizza ed evidenzia il percorso d’arrivo tra l’ingresso alla proprietà e l’abitazione, la seconda, quella nella parte centrale, destinata ad area a verde, esercita la funzione di “filtro” con la terza, che s’identifica negli elaborati per la pavimentazione in pietra, ed è destinata in parte a parcheggio, ed in parte a collegamento ideale e passaggio con la parte tergale della casa.
La zona prevista per il parcheggio, peraltro si contraddistingue anche grazie ad un sistema di travi in legno lamellare, montate su basi in metallo, il tutto, parzialmente schermato, sia verticalmente sia orizzontalmente da travetti di legno.
Il piano terra internamente, si evidenzia per la non presenza di tramezzature.
La parete longitudinale, che coincide con l’asse su cui si sviluppa l’unità abitativa, raffigura un forte elemento caratterizzante sia per la sua connotazione estetica, che soprattutto per le sue peculiarità funzionali.
Internamente ed esternamente la parete è rivestita in pietra su una struttura in ferro e un “anima” in laterizio.
Nello sviluppo verticale dell’unità, cucina e zona pranzo, si affacciano per mezzo di un’ampia apertura verso il patio interno.
Nella zona destra, rispetto all’ingresso, vi è un grande soggiorno, contraddistinto da affacci, sia sulla parte antistante all’ingresso dell’abitazione per mezzo di una finestra a “nastro”, sia verso il patio, ottenuta grazie ad ampie vetrate scorrevoli.
La parete esterna che contiene il soggiorno e che definisce e delimita, nel suo prolungamento, il parcheggio e il doppio volume del piano interrato, assume una connotazione distintiva grazie alla colorazione rossa.
Attraverso scale interne, collocate tra l’ingresso e il soggiorno, si accede sia al piano interrato sia al primo piano.
Il primo piano è costituito da tre camere singole, una matrimoniale e due bagni.
Gli affacci delle camere sul patio, sono inquadrati da un sistema di rivestimento in legno, montato su struttura metallica e distinti da elementi frangisole.
La camera matrimoniale, diversificata dalle altre per il doppio affaccio, si contraddistingue soprattutto per l’ampio balcone chiuso su due lati. La parete esterna, che delimita la camera dal balcone e tutto il fronte fino all’angolo opposto, è rivestita da doghe di legno montate a secco.
Dal punto di vista compositivo, l’impianto costruito, riprende nella sostanza e nei colori le case tipiche del mediterraneo, si pensi ad alcune abitazioni, della Grecia, dell’Italia meridionale piuttosto che della Spagna, ovviamente rivisitate e interpretate in chiave moderna con alcune citazioni e richiami minimalisti.
Il bianco è il colore predominante, anche se vi sono parti, che per mezzo di colori e materiali, vengono esaltate maggiormente, enfatizzando così le peculiarità del progetto.
Il piano interrato, di dimensioni più contenute rispetto ai piani superiori è costituito da una taverna-soggiorno, da bagno, cantina, ripostiglio, da un vano tecnico-lavanderia e da un doppio volume aperto.
Tecniche previste
Materiali indicati per la realizzazione
La struttura di fondazione e le travature del piano interrato sono in calcestruzzo armato, mentre le pareti verticali portanti sono realizzate in poroton.
Al piano terra e al primo piano gli elementi strutturali orizzontali sono in ferro, i solai in laterocemento, completati poi da pannelli per l’isolamento in polistirene, massetti in “lecamixfast” alleggerito, pavimentazioni in parquet e gress porcellanato.
Le strutture verticali sono composte da poroton, isolante termico, mattoni pieni, e intonaco sia all’esterno sia all’interno.
Caratteristiche di durata
Tutto il corpo di fabbrica
Manutenzione ed innovazione
Impianti
Condizioni climatiche invernali: guadagno solare, isolamento, sistemi attivi, pompa di calore
- Utilizzazione dell’effetto serra: sistema solare passivo a guadagno diretto ottenuto attraverso le vetrate esposte al sole, sia di quelle libere che di quelle schermate in estate dai frangisole.
- Produzione di acqua calda da pannelli solari: come nelle condizioni estive
- Produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici: come nelle condizioni estive
- Utilizzazione di impianto di riscaldamento a pompa di calore acqua/acqua: Collocazione di una piastra di scambio in acciaio inox, e utilizzazione con pompa di calore a coefficiente COP 4,5 cioè 4,5 Kw di calore per ogni Kw elettrico impiegato, con acqua a 35°, ottimale per impianti radianti.
- Utilizzazione di impianto di riscaldamento radiante a pavimento nella zona giorno-notte: consumi ridotti, maggior confort alle persone, impianto calcolato con sistema tipo “giacobini”, tubi da _” interasse 7,5 cm, collettori con pompe a portata variabile e controllo a zone, per economia di esercizio a seconda dell’utilizzazione, pannello isolante di 5cm.

Condizioni climatiche estive: protezione solare, ventilazione, pompa di calore
Controllo dell’irraggiamento solare: tale condizione si ottiene per mezzo di alberature nella zona giorno sul patio, schermature esterne a lamelle per le vetrate alte, ombreggiatura del
- Produzione di acqua calda da pannelli solari per i bagni: installazione sopra la terrazza sul fronte d’ingresso, di 7 pannelli solari termici piani DUOMULTI-4 per mq 16 con accumulo interno di 300 litri
- Produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici: installazione sulla copertura di 12 pannelli fotovoltaici piani tipo ISOFOTON da 185W con una potenza di picco di circa 6 Kw, 3 inverter SMA da 2500Wp, cablaggi e collegamento alla rete ENEL (con tariffa agevolata “Conto Energia” come da D.M. 19 /02/2007)
- Utilizzazione di impianto di raffrescamento a pompa di calore acqua/acqua: In estate si produce acqua fredda per i 6 fan- coil collocati nella cucina-pranzo, nel soggiorno, nella zona notte, e nella taverna.
- Sostenibilità ambientale e consumi totali: CLASSE A
- Istallazione di piccola caldaia murale a condensazione, con pannelli radianti, a compensare l’eventuale fabbisogno totale dell’unità abitative
1. Ridotto impatto sui luoghi per la tecnologia a secco e la reversibilità dell’intervento: Tutta la struttura e i tamponamenti sono assemblati a secco e smontabili con recupero dei materiali e con ridotto impatto ambientale
2. Nessuna emissione nell’atmosfera : Riscaldamento invernale e raffrescamento estivo sono gestiti dalla pompa di calore acqua/acqua senza uso di caldaie. Servizi igienici e docce sono alimentate da pannelli solari termici, posizionati e ottimizzati per l’uso prevalentemente estivo della struttura. L’energia complessiva consumata annualmente è 12 Kwh/mq/anno, che, vista l’utilizzazione discontinua della club-house, viene bilanciata dalla produzione elettrica dei pannelli fotovoltaici, quindi l’edificio è a consumo zero.
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    Project details
    • Year 2008
    • Status Competition works
    • Type Single-family residence
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