Concorso di idee "Recupero delle facciate degli edifici su piazza Filopanti a Budrio" | DAVIDE NIGI

Progetto 4 classificato Budrio / Italy / 2005

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L’intervento di recupero delle facciate degli edifici su piazza Filopanti a Budrio deriva dalla necessità di riqualificare e ridare forza alla qualità architettonica della piazza stessa e del centro storico della città.
¬Nel progetto, si è cercato di sottolineare l’orizzontalità dei prospetti mantenendo distinte le due fasce che già ora distinguono la parte adibita a residenziale e la parte riguardante il commerciale.
La soluzione per ottenere il risultato cercato è stata quella di diversificare i materiali utilizzati. La “fascia commerciale” è stata enfatizzata per mezzo del portico, composto da piedritti di sezione circolare di 20 cm, e da travi in acciaio HEB200 che vanno ad agganciarsi alla trave trasversale, sul fronte edificato, anch’essa in acciaio .Tra le travi vi sono dei profilati a sezione quadrata che hanno la funzione di sostenere la copertura in vetro.
Il trattamento in facciata di questa parte è in intonaco verniciato di colore grigio chiaro lavorato in modo tale da presentare delle fughe orizzontali di circa 1cm.
Porte e finestre della zona commerciale sono in acciaio verniciato grigio scuro.
A definire lo stacco tra le due “fasce” c’è un cornicione arretrato, anch’esso di intonaco, verniciato color grigio.
Per quanto riguarda la parte sovrastante del fronte, e quindi quella residenziale, la facciata è stata trattata diversamente a seconda delle funzioni.
Agli estremi, dove il prospetto risulta continuo in elevazione, il rivestimento è stato effettuato per mezzo di pareti ventilate montate in opera con elementi di cotto delle dimensioni di 10x36x4.
I vantaggi di questa tipologia di facciata sono molteplici: velocità di messa in opera, precisione di montaggio, apprezzabile risparmio nei consumi energetici, benessere abitativo ed ecologico.
Il beneficio principale è comunque l’eliminazione della condensa sull’esterno della facciata, tra la parete perimetrale coibentata dell’edificio e il paramento esterno in cotto si forma un’intercapedine e grazie alla differenza di temperatura tra l’aria presente nell’intercapedine stessa e quella esterna si crea un flusso ascensionale che fornisce un’efficace ventilazione evitando così fenomeni di umidità.
La parte compresa tra le due pareti ventilate, quella riguardante le terrazze, è costituita da una serie di telai in acciaio con doghe di 10cmi intervallate, realizzate in legno di iroko.
Anche i parapetti e i pannelli di separazione tra le terrazze di diversa proprieta’, sono concepiti co il solito sistema sopra citato.
Il trattamento delle pareti arretrate delle terrazze, è stato realizzato in intonaco, verniciato grigio chiaro.
Portefinestre e finestre sono realizzate in legno di larice.
Vi è infine una struttura aggettante, che corre lungo tutto il fronte, realizzata in legno lamellare di sp.20cm, copertura con rivestimento, nella sola parte sovrastante, in rheinzink che è una particolare lega di zinco puro con piccole quantità di rame e di titanio. Questo materiale è caratterizzato da una buona resistenza agli agenti atmosferici, sulla superficie esposta si forma infatti una patina protettiva che conferisce al manufatto assenza di manutenzione e lunghissima durata.
Nell’elaborazione progettuale dell’edificio in questione si è cercato di esaltare il più possibile la linearità e la pulizia prospettica.
Come sul fronte dell’edifico antistante, l’enfatizzazione dell’orizzontalità viene data dalla pseudo suddivisione tra la parte presumibilmente commerciale e quella residenziale.
La parte sottostante si presenta, come del resto sul fronte opposto, con trattamento in intonaco verniciato di colore grigio chiaro lavorato in modo tale da presentare delle fughe orizzontali di circa 1cm. Gli infissi sono anche qui realizzatii in acciaio verniciato di colore grigio scuro.
La linearità prospettica viene interrotta dall’esistenza di un manufatto d’origine storica su cui non è stato effettuato alcun intervento, in quanto non oggetto del concorso.
La fascia, per così dire residenziale, aggettante rispetto alla parte commerciale, è interamente realizzata con il sistema delle pareti ventilate con elementi di cotto. La fascia più alta del prospetto,corrispondente all’ultimo piano, sempre residenziale ma arretrato rispetto al fronte, è trattato con intonaco verniciato, come del resto l’intera parte terminale dell’edificio sul lato opposto.
La parte centrale è caratterizzata da un sistema di infissi scorrevoli in legno parti fisse e diaframmi tipo briseloleil sempre in legno, il tutto sostenuto da strutture che hanno sembianze di grosse cornici anch’esse realizzate in legno. La parziale scherrnatura che delimita i balconi all’ultimo piano e il parapetto, sono realizzati con strutture in acciaio e doghe di 10cm in legno di iroko.
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    L’intervento di recupero delle facciate degli edifici su piazza Filopanti a Budrio deriva dalla necessità di riqualificare e ridare forza alla qualità architettonica della piazza stessa e del centro storico della città.¬Nel progetto, si è cercato di sottolineare l’orizzontalità dei prospetti mantenendo distinte le due fasce che già ora distinguono la parte adibita a residenziale e la parte riguardante il commerciale.La soluzione per ottenere il risultato cercato è stata quella di diversificare...

    Project details
    • Year 2005
    • Status Competition works
    • Type Restoration of old town centres
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