Gara di progettazione per la nuova scuola elementare di Concordia a MODENA | Paolo Verducci

Modena / Italy / 2014

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Il paese di Concordia sulla Secchia, che occupa circa 41 chilometri quadrati, si trova all'estremo nord della provincia di Modena e dista pochi chilometri dalla Lombardia. È totalmente pianeggiante ed ha un'altitudine media 22 metri sul livello del mare. Per quanto riguarda l'idrografia, il paese è attraversato dal fiume Secchia; numerosi sono inoltre i canali di irrigazione come ad esempio il Sabbioncello. Concordia sulla Secchia gode di un tipico clima temperato continentale della pianura padana e delle medie latitudini. Lo schema planimetrico ed il disegno degli spazi aperti costituisce uno strumento fondamentale di inserimento paesaggistico. Come si può notare dalla pianta e dalle immagini in 3D, l’articolazione volumetrica, la scelta dei materiali consentono alla Scuola di inserirsi nel tessuto urbano, rispettando le indicazioni ricevute dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio e dal Mibact. L’idea si fonda sulla necessità di dotare il complesso scolastico di una migliore qualità architettonica, di migliorarne le performance di sostenibilità tramite una corte interna da utilizzarsi nei periodi di mezza stagione con funzione bioclimatica, di aumentare le superfici interne per gli spazi di socializzazione e ricreativi, di aumentare la superficie dell’AULA MAGNA e di aumentare le aree verdi esterne e le aree da destinare a parcheggio. Di fondo, la NUOVA proposta progettuale, rispetto alla PROPOSTA PRELIMINARE, intende ampliare la superficie e dotazioni a quasi parità di impronta a Terra. L’organizzazione distributiva è stata pensata con criteri di massima funzionalità e flessibilità. Uno dei principali criteri che ha guidato la progettazione è quello dell’autonomia delle principali funzioni e la distribuzione ‘anulare’ delle AULE con una netta separazione tra spazi serventi e spazi serviti. L’idea base è duplice:- da una parte garantire a tutte le AULE pari dignità di affaccio sia verso la corte e sia verso il contesto paesaggistico; - dall’altra migliorare la qualità architettonica degli spazi serventi, cioè, non un ‘banale corridoio’ di semplice distribuzione, ma uno spazio bello, illuminato e visivamente connesso con il verde della corte interna. Da notare che la Sala Conferenza è stata posizionata in modo tale da poter esser utilizzata indipendentemente dalle attività scolastiche e comunque utilizzabile anche in orari diversi da quelli di routine. Come si può notare dalla pianta generale, il complesso scolastico è organizzato in due macro blocchi. Nel corpo basso (orientato verso nord/nord ovest) troviamo le AULE principali (12 AULE, di cui sei da 60 mq. e 6 da 50 mq.), le tre AULETTE da 20 mq circa per alunni diversamente, l’aula per i professori da 60 mq (con apertura verso l’esterno) e due blocchi servizi, di cui uno da 8 moduli (4 maschi e 4 donne9 + servizio per diversamente abile, ed uno da 5 moduli, (3 donne e 2 uomini) + servizio per diversamente abile.  Nel corpo alto, articolato a sua volta in tre microblocchi, troviamo le principali funzioni: a piano terra, l’ingresso/atrio dotato di reception, l’AULA magna, il blocco servizi, la scala di collegamento con il piano primo, l’auletta per il colloquio con i genitori, l’ufficio del Preside, aula insegnanti ed un locale tecnico.  Al piano superiore si articolano n. 4 aule/laboratori articolate in un ali: - a destra dello sbarco scala, il laboratorio MULTIMEDIALE (mq. 120) dotato di uscita autonoma verso l’esterno tramite una scala autonoma; a sinistra dello sbarco i tre laboratori di SCIENZE, ARTE e MUSICA (da 80 mq. circa). L’idea, come si può notare dagli schemi sotto riportati, è realizzare un aggregato urbano compatto, a uno/due livelli, che si struttura ed organizza tramite una corte, separata dalla viabilità e dai rumori esterni: uno spazio da ‘vivere’ nelle ore di ricreazione e da lasciare ‘aperto’ durante le mezze stagioni. Questo modus operandi garantirà una enorme riduzione sia dei tempi di progettazione che dei tempi di realizzazione dell’intero complesso. Infatti, una volta trovate le soluzioni strutturali migliori queste potranno essere ripetute per tutti e tre gli edifici. Questa scelta presenta il vantaggio di poter essere estremamente rapidi nella fase di cantiere. Inoltre, visto che gran parte della realizzazione delle strutture viene fatta in stabilimento, questo permette una notevole riduzione della possibilità di errori ed un controllo più accurato sia delle strutture che dei processi che portano alla loro formazione e grado di finitura finale.


 


Crediti: progetto architettonico: prof. arch. Paolo Verducci (referente); team: ing. Francesca Catalini; (Strutture)_MT Progetti_ing.Umberto Tassi; impianti_PRO_Tecno; ing. Quinto Proietti; Computi_geom. Remo Giorgetti; INGEGNERI RIUNITI MODENA_ing. Emanuele Gozzi (coordinatore); ing. Claudio Tavoni (strutture); ing. Emilio Lucchese (impianti meccanici); ing. Giovanni Tenti (impianti elettrici); ing. Federico Salardi (opere di sistemazione esterne); ing- Marco Mazzini (sicurezza); 


 


 


 


 

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    Il paese di Concordia sulla Secchia, che occupa circa 41 chilometri quadrati, si trova all'estremo nord della provincia di Modena e dista pochi chilometri dalla Lombardia. È totalmente pianeggiante ed ha un'altitudine media 22 metri sul livello del mare. Per quanto riguarda l'idrografia, il paese è attraversato dal fiume Secchia; numerosi sono inoltre i canali di irrigazione come ad esempio il Sabbioncello. Concordia sulla Secchia gode di un tipico clima...

    Project details
    • Year 2014
    • Main structure Mixed structure
    • Client COSTRUZIONI GENERALI 2spa_Modena
    • Status Completed works
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