ARCHITETTURE TEMPORANEE_Palazzo ITALIA_MILANO Expo 2015_Concorso internazionale di Architettura | Paolo Verducci

Il progetto è stato sviluppato all’interno del concorso internazionale per la realizzazione del nuovo Padiglione Italia (2014). Nel bando di concorso si richiedeva un intervento duplice: da una parte la progettazione di una struttura permanente e potenzialmente riconvertibile (il Padiglione Italia) e, dall’altra, la progettazione di strutture temporanee da collocare lungo il Cardo, pensate come elementi componibili da assemblare e disassemblare rapidamente al termine dei sei mesi dell’esposizione, con la l’idea di riposizionarle in alcune zone della città di Milano. Un’impostazione che nel nostro caso ha indirizzato la ricerca progettuale verso l’utilizzo di tecniche e materiali leggeri, riciclabili e facilmente trasportabili. Infatti, come si può notare dai disegni e dalle immagini, sia il Padiglione Italia che le strutture temporanee collocate lungo il cardo si caratterizzano per un’architettura leggera e trasparente, in equilibrio tra la perfezione delle strutture in acciaio e vetro e l’imperfezione del verde dei piccoli vivai. Le strutture temporanee, dal punto di vista compositivo, sono caratterizzate da una forma a 'pettine' (alto/basso e lungo/corto) con il duplice obiettivo di: 1. migliorare la qualità e l’illuminazione degli spazi interni (con la possibilità di arricchire i lunghi prospetti in relazione alle funzioni ospitate); 2. valorizzare i lunghi prospetti con la presenza di corti esterne comprese tra i due corpi bassi (rivestiti in legno) ed il lungo volume trasparente.

Crediti

Palazzo Italia_ Milano Expo 2015_Progetto delle strutture temporanee da collocare lungo il Cardo Team Progetto: Paolo Verducci (capogruppo) con Francesca Catalini, Matteo Benvenuti, Francesco Castellani, Valentina Fantini, Strutture: Umberto Tassi, Lorenzino e Federico Lorenzon, Federico Traverso; Impianti: Quinto Proietti, Stefano Ragni; Aspetti botanici: Daniele Filippi, Giuseppina Lemmi; Anticendio: Fausto Vinti; Sicurezza e computi: Vasco Truffini, Andrea Grigioni e Remo Giorgetti.