La Gioiosa- Mammola | Denise Malfone

Interventi di mitigazione sulla sottrazione delle piccole linee Gioiosa Ionica / Italy

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Le ferrovie Calabro-Lucane, progettate nel primo decennio del 1900 e realizzate, a scartamento ridotto, in un periodo compreso tra il 1910 e il 1934, dovevano servire la Calabria e la Basilicata per soddisfare la domanda di trasporto locale, con un percorso complessivo di 764,864 km . Le ferrovie Calabro Lucane diventano Ferrovie della Calabria, con una realizzazione complessiva, nella provincia di Reggio Calabria di due linee, che dovevano permettere i collegamenti con le aree interne. L’idea del progetto di valorizzazione nasce, non dal tentativo di nascondere una infrastruttura in completo stato di abbandono, ormai diventata inutile ed improduttiva, ma con l’intento di promuovere una ferrovia che ormai è entrata nell’identità delle comunità locali e che assume una bellezza particolare nel suo contrasto tra le soluzioni ingegneristiche di ponti in acciaio e gallerie in pietre e laterizi, realizzate agli inizi del XX secolo, con una natura incontaminata ed un territorio vocato all’agricoltura ed all’uso delle risorse locali. Obiettivo principale è la riappropriazione da parte della collettività del proprio patrimonio culturale (materiale ed immateriale) ed identitario, al fine di promuovere, incoraggiare e supportare processi sostenibili di crescita endogena e miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali. Si vuole affrontare l’ipotesi di valorizzazione della tratta ferroviaria; la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e sociali esistenti, con l’obiettivo di strutturare un sistema rurale idoneo allo sviluppo eco-sostenibile dell’area, anche attraverso l’investimento nel turismo ambientale e culturale; ri-uso della strada ferrata abbandonata, che possono diventare strumento innovativo di sviluppo e valorizzazione del territorio, attraverso il racconto della storia dei luoghi e la produzione di tipicità locali; l’uso di tecniche di conservazione del patrimonio costruito, compatibili con l’importanza storica dei manufatti, che ormai sono diventati identitari per la popolazione locale; l’applicazione di un sistema di valorizzazione e gestione dell’ipotesi di progetto, che, solo attraverso l’integrazione e la partecipazione della popolazione e delle istituzioni locali, può trasformare la vecchia via del treno, che attraversa territori di notevole importanza dal punto di vista delle produzioni agricole e di eccezionale bellezza paesaggistica, in un sistema integrato di valorizzazione turistica e di promozione dei prodotti locali. Il territorio interessato, ricade in sei comuni che ricadono nell’ area della Vallata del Torbido, è un'area geografica della provincia di Reggio Calabria al confine tra le Serre e l'Aspromonte in direzione del versante jonico reggino. Le ipotesi di riuso degli immobili delle ex Ferrovie della Calabria sono state definite sulla base delle risorse esistenti .Il progetto previsto per l’intera estensione del tracciato ferroviario(15km), con finalità di protezione delle risorse naturali, di riqualificazione paesaggistica. Le infrastrutture ferroviarie hanno un ruolo significativo di una rete verde, in grado di collegare le città con i centri rurali. La rete ha, inoltre, la funzione di collegamento, con gli elementi di interesse presenti sul territorio, coniugando le bellezze paesaggistiche con la storia, il patrimonio artistico-culturale, le tradizioni e le infrastrutture esistenti. Promuove lo sviluppo di un turismo lento, di una mobilità dolce e di un sistema culturale, in grado di offrire un sistema di mobilità complementare a quello tradizionale attraverso dei bus , elettrici e componibili ciascun veicolo modulare è realizzato in alluminio leggero e resistente; può ospitare fino a dieci passeggeri, è alimentato a energia elettrica e la particolarità sta nel fatto che si ricongiunge agli altri in movimento, grazie a un braccio meccanico e sfrutta un sistema di allineamento ottico. Questa caratteristica consente al conducente e in base al numero di fruitori del servizio, di usare solo i moduli necessari a tratta; una volta giunti a destinazione la dove è necessario ogni macchina avrà la possibilità di ricaricarsi. Ora subentra l’aspetto del vantaggio sono molteplici come, ad esempio, la minimizzazione del traffico, l'abbassamento dei costi e dei consumi. Una soluzione che, oltre a quella di trasporto pubblico, potrebbe fornire anche una valida alternativa come trasporto privato: con un aggiornamento del software, infatti, il modulo è in grado di comportarsi come un taxi a guida autonoma, portando a destinazione più persone in una località comune con in più alcune comodità che possono essere implementate come bar, negozi o toilette ,e la possibilità di realizzare un tour lungo gli itinerari più suggestivi dotandoli di diversi comfort, stando al passo con la richiesta turistica di mercato.L’intervento di restauro propone la conservazione dei caratteri figurativi e materiali degli immobili attraverso l’impiego di strumenti e tecnologie che tengano conto della loro consistenza formale, ancorché materica, e della scelta di coinvolgere nel progetto aspetti sociali ed economici, nonché formali e prestazionali, legati alle risorse del territorio. Le strutture ,presentano caratteristici tratti di un’architettura povera, ma con valore di testimonianza storica-funzionale. Questa loro caratteristica, li potrebbe rendere idonei allo svolgimento di attività culturali. L’attenzione conservativa che verrà rivolta alla materia della costruzione, viene posta in quanto portatrice di dati, segni e significati, attenzione che implica il tendenziale mantenimento anziché la sostituzione, avendo come obiettivo il mantenimento dell’essenza stessa della costruzione e la sua autenticità. Si richiede una progettualità che sarà attenta alle tecniche costruttive del passato, ma anche aperta alle nuove tecnologie e materiali, ove questi siano in grado di rispondere a dati requisiti: tecnologie per il recupero delle strutture lignee, delle opere murarie con elementi artificiali (laterizio) e naturali (pietra e delle opere di cemento armato). L’intervento prevede come fase inziale un’analisi stratigrafico-costruttiva, un rilievo del degrado ed un rilievo degli effetti di dissesto. ll progetto di restauro sarà inteso come una articolazione operativa dei contenuti precedenti attraverso l’analisi storica dell’oggetto del restauro e la relativa interpretazione critica di tale analisi; la finalità dell’intervento restaurativo è la conservazione degli edifici con l’attribuzione di una destinazione della preesistenza ad una funzione attuale, diversa da quella originaria di carattere museografico, nel duplice interesse.

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    Le ferrovie Calabro-Lucane, progettate nel primo decennio del 1900 e realizzate, a scartamento ridotto, in un periodo compreso tra il 1910 e il 1934, dovevano servire la Calabria e la Basilicata per soddisfare la domanda di trasporto locale, con un percorso complessivo di 764,864 km . Le ferrovie Calabro Lucane diventano Ferrovie della Calabria, con una realizzazione complessiva, nella provincia di Reggio Calabria di due linee, che dovevano permettere i collegamenti con le aree interne....

    Project details
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Restoration of old town centres / Adaptive reuse of industrial sites / Theme Parks, Zoos / Lighting Design / Exhibitions /Installations / Urban Renewal / River and coastal redevelopment / Day-care centres / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades / Structural Consolidation / Recovery of industrial buildings / Furniture design / Building Recovery and Renewal
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