Riqualificazione edilizia ed urbanistca quartiere di via V.Rocco ed aree limitrofe | michele cuomo

Copertura trincerone ferroviario Torre Annunziata / Italy / 2006

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La proposta si articola su diversi livelli:
• riqualificazione ambientale dell’area archeologica e valorizzazione del fronte a mare
• riconnessione pedonale corso Umberto I-via Dei Mille / litoranea Marconi e realizzazione di un ampio parco urbano con parcheggi interrati (COPERTURA DEL TRINCERONE FERROVIARIO)
• riassetto funzionale viabilità ed aree a verde pubblico
Con tali premesse sono stati individuati nel progetto preliminare i seguenti interventi e lotti funzionali:
Parco archeologico, collegamento carrabile con parcheggi, riconnessione pedonale e ascensori via G. Alfani - Corso Umberto - via Dei Mille - via V. Rocco - litoranea Marconi (COPERTURA DEL TRINCERONE FERROVIARIO)
Riassetto e riqualificazione Giardini Pubblici ed Arena del Mare
Riassetto e riqualificazione Litoranea Marconi
Centro Sociale per Anziani in via V. Rocco
Particolare attenzione è stata posta nel ridurre al minimo l’impatto ambientale delle proposte progettuali, operando essenzialmente sia con strutture di facile rimozione, con la riduzione in altezza dei corpi di fabbrica e mitigando l’impatto ambientale derivante dalla presenza della linea ferroviaria in trincea.
Inoltre, data la particolare rilevanza di uso pubblico ed intensivo delle strutture, è stata accuratamente verificata la rispondenza alle norme di accesso per disabili.

■ Impianto ascensore e collegamento pedonale via Dei Mille -Litoranea Marconi

L’intento di tale intervento è di consolidare una presenza fisica della costa costruita attraverso il recupero delle ottocentesche discese a mare delle dimore borghesi.
Inoltre con l’inserimento di un ampio ascensore contenuto in un volume interrato, posto in corrispondenza dell’attraversamento in direzione di via dei Mille, si valorizza ulteriormente la vasta estensione a verde esistente nell’ambito dell’ex Cristo Re, ora di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Napoli, con la possibilità di recuperare anche le antiche colture a giardino.
Per tale intervento si prevede di acquisire a mezzo esproprio una delle discese a mare delle citate dimore ottocentesche, da destinare a ufficio di controllo ed informazione degli impianti di discesa meccanizzati (ascensore) e del costituendo parco urbano.
Pertanto il collegamento esclusivamente pedonale viene ad essere composto dalle rampe di discesa recuperate e dall’impianto ascensore a cui si accede a mezzo di un percorso derivante dal recupero e valorizzazione dei giardini a quota alta e sulla litoranea Marconi dalla connessione del vano scale esistente con il volume interrato del nuovo vano ascensore.

■ Riassetto e riqualificazione Giardini Pubblici e Arena del Mare

L’area in questione, risultato di un riempimento a mare degli anni ‘30/40, recupera la particolare funzione sociale con la realizzazione di una doppia piazza, una relazionata alla città sovrastante dalla continuità delle direttrici e che si conforma secondo la tradizione piazza ludica e l’altra, denominata “Arena del Mare” con caratteristiche di teatro all’aperto sottolineata dalla presenza di un elemento architettonico “cabina di regia” relazionata alla particolare conformazione degradante della pavimentazione mentre al bordo opposto la piazza “sociale” ospita un box controllo per Vigili Urbani e bar-ristoro.
Particolare attenzione è stata posta sulla scelta dei materiali (pietra vesuviana e klinker color cotto) e sulla configurazione del verde: a tal proposito è bene sottolineare che con il nuovo assetto vi sarà un incremento degli spazi a verde di oltre 800 mq recuperati essenzialmente dall’abolizione del doppio circuito carrabile esistente.
Inoltre le attuali piantumazioni, fatte salve le palme Washington, verranno ricollocate con maggior cognizione di causa, integrando ove necessario con altre essenze autoctone, incrementando le alberature, in particolar modo le palme che si dispongono come palmeto regolare nel diaframma di separazione delle piazze.
L’intero intervento prevede un radicale rifacimento ed adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione, della rete di acqua chiare e della riconnessione all’esistente sistema di smaltimento di acque reflue delle nuove utenze che sono previste nel nuovo Box di Controllo /Bar ristoro.

■ Centro Sociale per Anziani

Posto all’interno del nucleo del rione IACP di via V.Rocco, il progetto prevede di riutilizzare la volumetria del mai ultimato centro sociale IACP.
Il centro sociale per anziani viene ora riproposto con gran parte del volume incassato nell’esistente terrapieno, esaltando l’elemento del patio interno come elemento formale e funzionale, recuperando in tal modo maggiori aree destinate a verde ed alberature e riqualificando gli spazi pubblici a fronte strada.
Il progetto, composto quindi da un piano interrato ed uno a livello terra, ripropone l’attuale conformazione di ampia terrazza panoramica con un corpo in elevazione (notevolmente ridotto sia in alzato che in pianta) riallineando i nuovi corpi di fabbrica alle generatrici dell’intero progetto di riqualificazione dell’area, costituendo quindi un elemento fulcro/cerniera che assume e, contemporaneamente riflette, tutte le giaciture derivate dalle diverse conformazioni urbane della città alta e di quella bassa, ovvero la relazione tra città e mare.
Considerata la particolare destinazione d’uso del centro sociale, tutte le zone sono state verificate accuratamente con riferimento alle norme Handicap, in particolare nella dotazione di adeguate zone di servizi di facile accessibilità e con percorrenza ridotta, ed alle esperienze acquisite nella gestione di strutture similari già esistenti sul territorio comunale, ma collocate in strutture in fitto.
L’intervento prevede quindi di ricostituire, attraverso la ristrutturazione edilizia, l’originale destinazione d’uso del complesso, adeguandolo alle norme in vigore in materia sociale e di accessibilità nonché al variato assetto sociale che ha visto crescere costantemente negli ultimi 20 anni la percentuale di anziani con maggior aspettativa di vita.

■ Parco archeologico, collegamento carrabile con parcheggi, riconnessione pedonale e ascensori via G. Alfani - Corso Umberto - via Dei Mille - via V. Rocco - litoranea Marconi (COPERTURA TRINCERONE FERROVIARIO)

Tale intervento, già contenuto nel PRG redatto da Luigi Cosenza, prevede la copertura a doppia soletta, sfruttando il naturale dislivello esistente (mediamente di 3,00 ml) tra le sponde del trincerone ferroviario riconnettendo al livello inferiore la percorrenza carrabile ed al livello superiore la percorrenza pedonale.
Inoltre, mentre per il livello inferiore si prevede l’utilizzo di un consistente numero di posti auto sia per le necessità delle abitazioni del rione IACP di via V. Rocco che a sostegno delle aree balneari e/o commerciali del corso Vittorio Emanuele, il livello superiore si configura come una reale riconnessione del verde urbano con quello privato, ancora presente nei bordi a ridosso del trincerone ferroviario.
Il progetto prevede di realizzare tre accessi al parcheggio:
• via V. Rocco
• via Dei Mille/corso Umberto I
• via G. Alfani
realizzando anche l’adeguamento del ponte carrabile su via G. Alfani, con la conseguente revisione delle attuali corsie alle attuali necessità del traffico urbano.
L’intera copertura del trincerone ferroviario è stata suddivisa in 8 fasi funzionali, individuate in relazione alla posizione dei ponti di collegamento esistenti: ogni fase realizza un settore di copertura posizionandosi tra due ponti, in maniera da ridurre l’interferenza nuovo elemento con la preesistenza nelle fasi intermedie dell’intervento, agevolando la possibilità di realizzazione per lotti funzionali con importi accessibili ad una attenta ed adeguata programmazione finanziaria.
L’ampia area a verde che si viene a creare con la progressiva realizzazione delle fasi del progetto generale valorizza e tutela l’intera area di interesse archeologico, restituendo alla città di Torre Annunziata un parco urbano di oltre 25.000 mq e parcheggi interrati per 360 posti auto.
Anche in tal caso l’intervento è concepito in maniera da non interferire con strutture invasive sulle aree potenzialmente archeologiche, grazie alla realizzazione di una struttura ad elementi prefabbricati che necessiterà di un particolare tipo di fondazioni superficiali.
Inoltre è da sottolineare che tale opera rientra nelle previsioni sia della società di gestione della Rete Ferroviaria che del nuovo piano di Trasporti Metropolitani della Regione Campania e risponde alle impellenti esigenze di riduzione dei rischi espresse dalla R.F.I. .
La riconnessione delle proprietà pubbliche (Comune e Provincia) potranno garantire una ampia area a verde di dimensioni raddoppiate a quelle attualmente disponibili, riproponenedo la classica suddivisione dei giardini napoletani in “giardino di convenienza” e “giardino di sussistenza”, attraverso la riconfigurazione delle quote e delle pendenze ora esistenti in relazione all’utilizzo delle nuove connessioni con i corpi di fabbrica rifunzionalizzati.
Pertanto si utilizzeranno tecniche di ingegneria naturalistica di basso impatto ambientale e con particolari accorgimenti tali da rendere compatibile la permeabilità dei nuovi impianti con la presenza delle aree archeologiche sottostanti.

■ Riassetto e riqualificazione Litoranea Marconi

L’opera, naturale continuazione degli interventi già descritti e contenuta nel progetto di valorizzazione delle risorse esistenti connesse alla Filiera Termale, prevede l’abolizione della viabilità esistente posta a ridosso degli accessi degli stabilimenti balneari, realizzando un sistema di percorrenza protetta per i pedoni, integrata da nuove ed ampie aiuole a verde.
Particolare attenzione è stata posta nell’individuare accessi per portatori di handicap, individuando accessi specializzati in corrispondenza degli attuali varchi di ingresso agli stabilimenti balneari, sulla scelta dei materiali (pietra vesuviana e klinker color cotto) e sulla configurazione del verde con un incremento degli spazi a verde di oltre 400 mq recuperati essenzialmente dall’abolizione del doppio circuito carrabile esistente.
L’intero intervento prevede un radicale rifacimento ed adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione, della rete di acqua chiare e della revisione e messa a norma del sistema di smaltimento di acque superficiali e reflue delle utenze esistenti.
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    Project details
    • Year 2006
    • Client Comune di Torre Annunziata (NA)
    • Status Unrealised proposals
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Waterfront / Urban Furniture / multi-purpose civic centres / Bridges and Roads / Parking facilities / Archaeological Areas / Beach Facilities / Leisure Centres / Urban Renewal
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