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"Ghiaie, acque superficiali e profonde, ancora ghiaie e acqua e poi acqua, acqua, acqua. Dalle ghiaie e dai sedimenti l’agricoltura trae prodotti speciali, come per magia. Dall’acqua l’energia, l’industria, la carta, i tessuti… E’ una comunità di “columelli” che lavora, cresce, si incontra, vive."

I nove sassi, uguali ma non del tutto, rimandano alle nove antiche borgate “columelli” o “colmelli”, termine di un linguaggio veneto antico che indica, all’origine, un gruppo familiare allargato.  Nove sassi, inoltre, che rappresentano, insieme alle acque che li intersecano, il delicato sistema di terra e acqua di cui è fatto questo territorio.  Lo spazio grafico della “comunità dei columelli”, intersecato dalle acque, è spazio corcoscritto ma non chiuso: l’acqua come le relazioni umane non accettano ostacoli, limiti, confini, restrizioni. Il tutto è riunito in uno spazio geometrico perfetto, il quadrato, che genera nella sua articolazione “aurea” il presente: la denominazione del Comune e la sua sigla. (dalla relazione di Progetto)

Progetto vincitore. Marchio registrato.