Strings | sh.arch

La riqualificazione di Corte dei Liutai deve essere in grado di modulare la sua nuova capacità attrattiva con un altrettanto efficace capacità di inserimento nella gerarchia cittadina. Nasce qui l’idea che la musica, scritta su un pentagramma attraverso note e pause, legata alle tradizioni della città, ed in particolare all’identità della corte, sia l’elemento fondante dell’intera proposta progettuale trasfigurandosi dal piano concettuale a quello spaziale, per la sua capacità di rendere gli spazi più o meno pieni di note o di pause, dinamici o statici, attrattori o di passaggio. La nuova corte viene attraversata dalle tracce di un pentagramma virtuale, che si adattano al contesto cittadino riconnettendo con le sue direzionalità principali la maglia urbana di origine romana con quella successiva medievale, sviluppandosi sulla corte nella sua interezza fino ad propagarsi al tessuto viario circostante. La musica che verrà scritta sul pentagramma architettonico sarà il legante sociale della trama urbana circostante.