Complesso Residenziale a Garbagna (AL) | Frederic Barogi

Garbagna / Italy / 2010

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Il progetto insiste su di un’area di forma trapezoidale di 2988 mq ( con If= 1,00mc/mq ), con un dislivello di circa 7,00m, sita nel Comune di Garbagna in Provincia di Alessandria.
Il particolare contesto ambientale ed i vincoli del regolamento edilizio hanno posto le condizioni affinché si realizzasse un progetto architettonico con caratteristiche formali che lo facessero sembrare una ristrutturazione di un piccolo borgo già esistente più che un intervento di nuova fondazione. Lontani dal voler ricreare un falso storico e cercando di non cadere in un eccessivo pittoricismo, si è cercato di individuare alcune caratteristiche tipiche delle aggregazioni urbane dei piccoli centri agricoli, sia per quanto riguarda la morfologia urbana che nelle caratteristiche architettoniche dei singoli edifici, in maniera tale da realizzare un intervento che si integrasse nel contesto storico-ambientale del luogo senza rinunciare del tutto ad un linguaggio architettonico contemporaneo. Si è pertanto scelto di adottare un disegno che, incentrandosi su dense murature in pietra di Luserna, fosse caratterizzato da evidenti tagli, netti e geometrici, formati dalle finestre, dalle logge e dagli affacci. I materiali tipici della tradizione costruttiva dei siti pedemontani rappresentati dagli apparati murari in pietra, dai solai ed i serramenti in legno, dai manti di copertura in coppi di laterizio, dalle riquadrature delle bucature in intonaco a grana grossa, sono stati recuperati ed utilizzati al fine di ottenere una loro ricomposizione nell’ottica di una proposta contemporanea derivante da temi storici acquisiti.
Si è pertanto sviluppato l’impianto urbano di un borgo costituito da cinque orti conclusi delimitati su tre lati da muri alti 1,80 m e, sul lato rivolto verso la piazza, da un edificio a due piani fuori terra. Un sistema di “recinti” che, delimitando gli spazi verdi di pertinenza privata, costituiscono le cellule che attraverso la loro aggregazione permettono la composizione di un’immagine urbana unitaria pur nella differenziazione delle singole unità abitative. Ogni edificio, infatti, ha caratteristiche distributive e dimensionali proprie che, tuttavia, vengono accomunate dallo stesso materiali e dallo stesso linguaggio formale che si evidenzia attraverso dei volumi a pianta rettangolare coperti da tetti a due falde. L’immagine complessiva del costruito sostanzialmente si delinea attraverso cortine murarie in pietra di Luserna segnate da bucature e tagli verticali, commentati da cornici aggettanti 8 cm in intonaco a grana grossa, che costituiscono le finestre e gli affacci dei vani interni.
Questa varietà dimensionale permette di ottenere degli ambienti interni in cui la luce naturale possa penetrare in maniera differente ed al contempo diversificare il rapporto visivo con l’ambiente naturale circostante. Il disegno delle finestre, la posizione e la dimensione degli affacci e delle logge, infatti, sono determinati dalla precisa volontà di ottenere uno spazio costruito che, seppur evidenziato da una forte densità muraria, renda ogni singolo edificio plasticamente diversificato ed unico, pur all’interno di un’omogeneità complessiva.

L’inserimento del complesso nel contesto ambientale vuole determinare con esso un rapporto dialettico e rispettoso tra naturale ed artificiale disegnando un ambiente costruito che, per forma e materiale, non determini strappi e lacerazioni con il paesaggio circostante. La stessa articolazione degli spazi interni sono rivolti alla valorizzazione degli aspetti visivi con l’intorno in un continuo scambio tra interno ed esterno. L’apparente densità dei muri ed il loro carattere introspettivo viene continuamente negato dalle aperture e dagli affacci che, protraendosi verso l’esterno, ridefiniscono l’antico rapporto intercorrente tra spazio costruito interno e spazio naturale esterno. Le piazze stesse sono rivolte all’ottenimento di un contesto in cui le contaminazioni tra artificiale e naturale si possano confondere in un unicum spaziale. Le pavimentazioni in ciottoli di fiume, le pergole di glicine dei parcheggi, i rampicanti sui muri dei giardini privati, il prato e le aiuole che connettono le diverse parti dell’intervento, così come gli alberi di ciliegio, sono parti integranti di un sistema edificatorio alla continua ricerca di una sua integrazione nel contesto senza per questo rinunciare alla propria identità architettonica.


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    Il progetto insiste su di un’area di forma trapezoidale di 2988 mq ( con If= 1,00mc/mq ), con un dislivello di circa 7,00m, sita nel Comune di Garbagna in Provincia di Alessandria. Il particolare contesto ambientale ed i vincoli del regolamento edilizio hanno posto le condizioni affinché si realizzasse un progetto architettonico con caratteristiche formali che lo facessero sembrare una ristrutturazione di un piccolo borgo già esistente più che un intervento di nuova fondazione. Lontani dal...

    Project details
    • Year 2010
    • Client Privato
    • Status Current works
    • Type Single-family residence
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