Negozio di abbigliamento Rione Fontana

La riqualificazione e il ridisegno di uno spazio commerciale che si traduce in un’inevitabile riqualificazione dell’intero contesto. La percezione esterna del negozio diventa, in qualche misura, anche segno urbano e anticipa le scelte compositive degli interni. Un nastro luminoso ininterrotto parte dal piano terra e attraversa in tutte le dimensioni (orizzontale e verticale) l’intero spazio commerciale in una sorta di racconto tridimensionale svelandone lo spazio, la forma, il volume, e in sintesi l’architettura.
L’idea progettuale insiste sul tema degli opposti che vengono enfatizzati sia nelle scelte dei materiali che nel disegno delle figure. Superfici bianche, leggere e luminose si alternano ad altre scure, materiche ed opache, che (ne) assorbono la luce. Soluzioni geometriche che alternano figure assolute, monolitiche, ancorate al pavimento ad altre che sembrano sfidare le leggi di gravità. Il contrasto chiaro/scuro, luminoso/opaco, leggero/pesante non si risolve però in uno sterile rimando di specchi opposti ma diventa a sua volta terreno per infinite combinazioni cromatiche e percettive regolate ed unificate da un singolo e continuo elemento immateriale (la luce). Il nastro ritmato di luce è bianco o colorato, intenso o appena percettibile, è elemento decorativo o funzionale, presente in tutti i locali di vendita, è una variabilità di scenari che vuole interpretare anche una filosofia di vendita sempre più personalizzata. La massima apertura e trasparenza verso l’esterno delle grandi vetrine rende fruibili anche dall’esterno il cambiamento di scenario, anche al di fuori degli orari usuali di vendita.