Riqualificazione di Piazza Pecile a Roma | Liliana Leone

Concorso di Bioarchitettura-2° premio Rome / Italy / 2006

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Il progetto si è occupato del riassetto urbano e della riqualificazione formale e funzionale della piazza Attilio Pecile, a Roma, che da ampio spazio adibito a parcheggio e privo di connotazioni estetiche particolari diventa un giardino verde: i “Prati di Piazza Pecile”.
L’area di progetto è strutturata secondo uno schema a fasce di verde, in continuità con la struttura urbana dell’adiacente quartiere della Garbatella e delle sue aree trattate a giardino divenute matrice di progetto;
L’esistenza al suo intorno di un tessuto urbano eterogeneo che non favorisce l’aggregazione degli abitanti ha strutturato il progetto come una sorta di parco cittadino, con al suo interno un insediamento abitativo e un’area destinata a servizi commerciali.
L’intervento prevede l’innalzamento della quota della piazza di progetto rispetto alla quota della strada esistente, per isolare il suolo della stessa dal traffico veicolare, con una serie di fasce orizzontali rivestite di prato verde alternate a sedute che permettono la sosta e realizzate con cemento TX Arca colorato di verde con una pittura a base di TX ACTIVE ad attività fotocatalitica, che contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti del sottostante parcheggio, abbattendo le concentrazioni degli ossidi di azoto, di zolfo e delle polveri sottili.
Queste fasce cambiano andamento altimetrico, innalzandosi verso le due estremità della piazza: in particolare verso l’edificio dei Monopoli di Stato si strutturano in un edificio di tre piani di abitazioni in cui è stato privilegiato l’uso di materiali naturali come il legno per i solai, laterizio alveolato e aperture vetrate con l’impiego di muri di trombe per la ventilazione naturale degli ambienti.Per la colorazione della facciata dei muri di trombe è prevista una pittura TX active verde scuro.
Mentre verso il lato opposto si strutturano in un piccolo edificio che ospita il supermercato, attività che è già presente nella zona.
Le sedute e le parti pavimentate utilizzano lastre della Serie BioTi Ecopav, e sono posate a secco su un letto di sabbioncino, nello spessore variabile di 3/5 cm., disposto secondo la stereometria della pianta.
Il distacco dal suolo definisce la piazza che assume nella sezione la configurazione di una nave di pietra rialzata alle sue estremità, dove insistono il supermercato e la zona destinata alle abitazioni.
Tale piattaforma si ancora al suo intorno tramite una serie di rampe che permettono l’accesso ai fruitori della piazza, nonché ai portatori di handicap, e che sono realizzate con calcestruzzo ottenuto con cemento fotoattivo TX MILLENIUM prodotto da Italcementi, contenente biossido di titanio ad azione fotocatalitica,in grado di ridurre l’inquinamento urbano.
Il sottosuolo è illuminato di luce naturale che piove dai distacchi tra le fasce tramite dei lucernari protetti da lastre di plexiglass, e ospita sui due livelli sottostanti un parcheggio ad uso dei residenti e dei lavoratori dell’adiacente edificio dei Monopoli di Stato, illuminato anche con lampade a raggi ultravioletti, per poter compiere un processo di fotocatalisi urbana indispensabile per il funzionamento della tecnologia TX ACTIVE, come accade in natura con la fotosintesi clorofilliana.
Due lunghe rampe conducono agli spazi ipogei rendendo l’impressione che la piazza frani sotto il livello del suolo.
Le rampe sono realizzate con cemento fotoattivo TX ARIA mentre l’interno del parcheggio è realizzato con cemento Portland Millenium TX ARIA CG grigio, ed è illuminato con lampade a raggi ultravioletti, per poter compiere un processo di fotocatalisi urbana indispensabile per il funzionamento della tecnologia TX ACTIVE.
Le fasce di prato e cemento colorato sono quindi esposte alla luce solare e per accentuare questa immagine di luogo verde si è scelto di non inserire degli alberi ma opere d’arte, il cui posizionamento potrebbe essere oggetto di concorsi di idee futuri.
A completamento del grande prato, una struttura di un metro di profondità si erge per tutta l’altezza della facciata cieca della palazzata attigua al piccolo edificio residenziale, e rivestita interamente di verde rampicante, definisce il lato ad est della piazza come un grande edificio di verde.
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    Il progetto si è occupato del riassetto urbano e della riqualificazione formale e funzionale della piazza Attilio Pecile, a Roma, che da ampio spazio adibito a parcheggio e privo di connotazioni estetiche particolari diventa un giardino verde: i “Prati di Piazza Pecile”. L’area di progetto è strutturata secondo uno schema a fasce di verde, in continuità con la struttura urbana dell’adiacente quartiere della Garbatella e delle sue aree trattate a giardino divenute matrice di progetto;...

    Project details
    • Year 2006
    • Client INBAR
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Parking facilities
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